🔊 Tpl: Giani, “non chiamiamolo rincaro. E’ adeguamento Istat”

Tpl, Giani ”Abolirei la parola rincari, sarà un adeguamento che vedrà Firenze con biglietto inferiore ad altre città. Il tavolo richiesto dal Comune di Firenze ci sarà ma i comuni sul trasporto pubblico locale devono fare la loro parte” ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani a margine di una conferenza stampa senza però chiamare in causa At, rispetto alle sue responsabilità in termini di garanzie  e qualità del servizio.

“Se si contribuisce poi si può anche avere rilievi da fare, ma se non si mette nemmeno un euro che rilievi si possono fare? Il tavolo lo apriremo anche per questo”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a proposito del tavolo con la Regione chiesto dall’assessore all’ambiente del Comune di Firenze, Andrea Giorgio, in seguito all’annuncio del rincaro dei biglietti di Autolinee Toscane.

“Abolirei la parola rincari – ha detto Giani, a margine della firma di un’intesa sulla reindustrializzazione del sito Alival di Ponte Buggianese -, è semplicemente l’attuazione del disposto che era nel contratto con Autolinee Toscane per l’adeguamento Istat: in realtà manterrà Firenze con un prezzo di biglietto molto inferiore ad altre città. Ci sarà certo questo tavolo: sarà l’occasione in cui decideremo anche quanto i Comuni contribuiranno sul trasporto pubblico locale”.

Secondo il governatore toscano, infatti, “da quando la Regione ha fatto l’appalto unico regionale che era nelle sue prerogative, vinto dai francesi di At, in realtà i Comuni è come se avessero affidato tutto alla Regione, che mette 660 milioni per il trasporto locale: quello marittimo verso le isole, quello ferroviario, e quello delle autolinee che è quello più consistente. Noi più di questi 660 milioni non so proprio cosa ci dovremmo mettere: se vogliamo un servizio migliore, è evidente che i Comuni devono contribuire magari a mettere quelle risorse per rendere più frequente e più efficiente la linea X o Y”.

AT: pagare con la carta di credito a bordo degli autobus, tra pochi mesi si potrà

Pagare con la carta di credito a bordo degli autobus. In arrivo la modalità nei mezzi di Autolinee Toscane. Installati gli apparecchi che dovrebbero entrare in funzione a fine 2023. L’annuncio del responsabile della comunicazione di AT, Tommaso Rosa intervistato da Chiara Brilli e Raffaele Palumbo.

Tra i temi trattati in trasmissione, oltre alle segnalazioni degli ascoltatori e delle ascoltatrici, qualità e gradimento del servizio, potenziamento mezzi e autisti, dialogo con la  Città metropolitana, cantieri e ritardi, punto su abbonamenti.

Cantieri tramvia e ritardi bus, convocato domani tavolo in Comune-AT- sindacati

Cantieri tramvia e ritardi del Tpl –  “Convocato per martedì incontro con azienda e rappresentanze sindacali”. L’intervista all’assessore alla mobilità di Firenze, Stefano Giorgetti.

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Cantieri tramvia – “Ogni autobus di Autolinee Toscane in transito nella zona dei cantieri della tramvia, lungo le nuove modifiche di percorso, accumula in media 35 minuti di ritardo ad ogni singolo passaggio. E’ impossibile rispettare le corse programmate”. A dirlo Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal. “L’utenza – spiegano i sindacati – è giustamente infuriata, in molti casi si rivolge arrabbiata agli autisti con un forte rischio di nuove aggressioni; conducenti che non hanno più una regolarità nelle pause di guida, non hanno più certezza di avere il cambio del personale e non riescono a raggiungere i luoghi di montata in servizio in tempi certi. Il disegno delle nuove linee e il transito in strade congestionate rendono i tempi di percorrenza insostenibili per chiunque abbia la buona volontà di utilizzare l’autobus”. “Chiediamo – dice – interventi immediati, come il ridisegno delle deviazioni e dei tempi di percorrenza, strade riservate ai mezzi pubblici e il ripristino degli autisti di riserva speciale (come per i cantieri delle altre linee) che garantiscano i cambi del personale. La situazione è davvero pesante e in mancanza di provvedimenti da parte di Comune e azienda siamo pronti ad aprire lo stato di agitazione”.

“Dopo aver dato già ieri la disponibilità dell’Amministrazione a incontrare azienda e rappresentanze sindacali, ho convocato oggi stesso un incontro concordando la data di martedì 20 giugno, per valutare ogni possibile miglioramento della situazione”. Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti in risposta alle dichiarazioni dei consiglieri di opposizione sulla situazione cantieri tramvia e deviazioni autobus.

”Le variazioni apportate alle linee del trasporto pubblico locale su gomma per la modifica alla viabilità di piazza San Marco – ha proseguito Giorgetti – sono conosciute da tempo e concordate nelle riunioni settimanali insieme ai rappresentanti dell’Azienda che svolge il servizio. Si tratta di modifiche importanti, che nella fase iniziale e soprattutto nei primi giorni causano i disagi annunciati. I ritardi accumulati non sono solo determinati da questi cambiamenti; in ogni caso, l’Amministrazione, come già comunicato ieri ai sindacati, si è resa disponibile a incontrare l’Azienda e le rappresentanze sindacali. Inoltre, rinnoviamo ai sindacati l’invito a partecipare, con proprio delegato, alle riunioni settimanali come già avvenuto per la realizzazione delle altre linee”.

Autolinee Toscana: autista colpito al volto da una bottiglia

Pontedera, verso l’ora di pranzo di oggi, alla fermata nei pressi dello stadio del comune pisano, un autista di un bus di linea della Valdera è stato colpito al volto da una bottiglia lanciata da un altro bus in sosta nelle vicinanze.

A rendere nota la notizia Autolinee Toscane, gestore unico del trasporto pubblico regionale, che ha annunciato di voler presentare una denuncia. “Oggi intorno alle 13.00-13.10 – si legge nella nota di AT – si è verificato un gesto di violenza ai danni di un autista. Alla fermata di Pontedera Stadio erano pronti a partire due bus, uno in direzione Buti e l’altro in direzione Cenaia, quando dal bus in partenza per Buti è stata scagliata una bottiglia che ha colpito in viso il conducente a bordo del mezzo per Cenaia. Immediatamente avvisata la centrale AT di Pisa da questa è partita la richiesta di intervento per le forze dell’ordine e del 118. L’autista ferito, soccorso dall’autoambulanza, è stato sostituito da un autista di riserva al fine di non bloccare il servizio in direzione Cenaia. Invece il bus per Buti è rimasto fermo in attesa delle autorità competenti per i rilievi di rito”.

Solidarietà e vicinanza all’autista a nome dell’azienda è stata espressa dal presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, che ha aggiunto: “Si tratta di un gesto estremamente grave che non va sottovalutato. Come azienda, in accordo con Regione, Prefetture e sindacati, stiamo predisponendo investimenti per interventi strumentali per elevare i sistemi di sicurezza interna ed esterna nei nostri bus sia per i nostri lavoratori sia per gli utenti. A breve presenteremo il progetto. Di certo a fianco di questi necessari interventi serve anche un’azione di sensibilizzazione verso i più giovani da parte del mondo della scuola e delle istituzioni e per questo confermiamo la nostra totale disponibilità a collaborare con le istituzioni locali, le scuole e le famiglie”.

Livorno, aggrediti controllori e autista di Autolinee Toscane

Livorno, nuova aggressione ai danni di alcuni controllori e di un’autista di un pullman di linea del trasporto pubblico in Toscana.

A rendere noto l’accaduto i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl trasporti parlando di “ennesima aggressione nei confronti del personale di Autolinee Toscane” ed esprimendo solidarietà ai colleghi. L’episodio, ricostruiscono le sigle, è accaduto nel pomeriggio di domenica lungo la linea 102 da Cecina per Livorno dopo che a Castiglioncello saliva a bordo un uomo di circa 25-30 anni in stato di alterazione. Sul mezzo erano presenti due controllori che hanno chiesto all’uomo di mostrare il suo biglietto. Alla seguente richiesta, il passeggero ha dato in escandescenza insultando prima e sputando poi nei confronti dei due verificatori, che sono riusciti a gestire la situazione e ad avvisare le forze dell’ordine.

“I controllori – proseguono i sindacati – venivano informati di proseguire la corsa fino alla ‘Baracchina Bianca’ a Livorno, dove il bus si sarebbe incontrato con una volante”, ma “l’uomo a bordo continuava a mostrare agitazione e nervosismo, fino a che, giunto ad alcune centinaia di metri dalla fermata in questione, senza nessun preavviso si scagliava contro l’autista, tentando di colpirla con una testata per poi afferrarla ad un braccio, lasciandole vistosi segni e cercando di arrivare alla strumentazione di bordo”. Non essendo riuscito nell’intento, “l’uomo correva verso la porta centrale del bus, che sfondava con un calcio, per poi darsi alla fuga. Le forze dell’ordine intervenivano di lì a breve, ma l’aggressore si era ormai dileguato”.

“Purtroppo tali episodi si stanno ripetendo con sempre più allarmante frequenza ed è necessario che vengano presi immediati provvedimenti per tutelare l’incolumità di tutto il personale a contatto con il pubblico“, affermano i sindacati chiedendo il montaggio di cabine di guida chiuse, l’installazione di telecamere e di pulsanti per l’attivazione dell’ascolto silente da parte dei centri di controllo e numeri dedicati per l’intervento rapido delle forze dell’ordine.

Pontedera: bus distrutto dai vandali

Pontedera (Pisa), ennesimo bus distrutto dai vandali lungo la linea scolastica 240. AutolineeToscane (At) presenterà denuncia contro i responsabili.

L’azienda stessa ha reso noto che, il 7 novembre, un bus della ditta Autolinee Sequi, che svolge il servizio per conto di AutolineeToscane, è stato nuovamente distrutto da vandali.

Si tratta del bus della linea 240 dalla fermata Stadio Pontedera alle 13.15 che procede poi in direzione delle località Santa Colomba, Quattro Strade, Cerretti, Staffoli. Tale mezzo aveva sostituito un bus che era stato a sua volta danneggiato il 26 ottobre scorso.

AutolineeToscane, oltre alla nuova denuncia, ha informato anche il provveditorato agli Studi e le scuole interessate per chiedere “fattiva collaborazione per far terminare questi vandalismi” e “una comune azione di sensibilizzazione civica nei confronti degli studenti e delle loro famiglie al fine di consentire una ottimale erogazione del servizio”.

Infatti, “oltre al danno materiale ed economico che colpisce direttamente l’azienda”, AutolineeToscane fa notare come “vi sia un danno indiretto che colpisce tutti i cittadini e utenti del servizio di trasporto pubblico locale. Perché, visto il breve lasso di tempo nel quale si sono verificati gli atti vandalici, per cui il primo bus ancora fermo in riparazione e questo che dovrà a sua volta esser fermato, si potrebbe configurare la possibile carenza di bus per lo svolgimento del servizio”.

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