Stalking: ancora due aggressioni a Firenze

Due nuovi casi di stalking a Firenze tra ieri e oggi. Il primo riguarda un’aggressione avvenuta nella periferia Nord. Un uomo ha sorpreso alle spalle l’ex mentre rientrava a casa, per poi cercare di spingerla nell’appartamento afferrandola al collo. Il secondo è avvenuto all’Isolotto, l’uomo ha preso a pugni le finestre della casa dell’ex compagna. Entrambi sono stati arrestati.

Il primo episodio di stalking è accaduto questa mattina intorno alle 5 alla periferia Nord di Firenze. La donna, medicata in ospedale, ha riportato 5 giorni di prognosi. Ha aggredito la ex alla spalle sorprendendola mentre stava rientrando a casa, poi ha cercato di spingerla nell’appartamento afferrandola per il collo, ma la donna è riuscita a liberarsi e a chiamare i carabinieri.

Per l’aggressore, un 40enne marocchino, irregolare in Italia, è scattato l’arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Secondo quanto riferito, circa due ore prima era riuscito a introdursi una prima volta in casa della donna spingendo la porta con forza e impedendole di chiuderla, ma era fuggito dopo che lei, fuggita in strada, aveva avvisato il 112. Il 19 gennaio scorso era già stato arrestato, sempre per maltrattamenti nei confronti della ex.

Nel secondo caso l’uomo, , un 41enne filippino, si è presentato fuori dall’abitazione dove la ex vive e lavora come badante, e dopo aver scavalcato la recinzione del giardino ha iniziato a bussare insistentemente alle porte e alle finestre, chiedendo di entrare. Per questo ieri sera, nella zona dell’Isolotto a Firenze, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di staking.

Poco prima di essere bloccato aveva inviato alla donna, una 46enne sua connazionale, un messaggio con minacce e offese. Secondo quanto ricostruiti, la loro relazione, durata diversi anni, era finita di recente a causa del suo atteggiamento violento.

Firenze: 26enne accoltellato durante una lite, è grave

È stato accoltellato la notte scorsa durante una lite avvenuta nei pressi di un locale in via Alamanni, a Firenze, un 26 enne che adesso si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Careggi. Ferito anche un 20enne che si trovava con lui.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la lite sarebbe nata a causa di alcuni apprezzamenti che l’aggressore avrebbe fatto a una donna che si trovava con i due giovani. Entrambi, di origine peruviana, sarebbero stato aggrediti da un connazionale, datosi poi alla fuga.

Per il 26enne, raggiunto da cinque coltellate, una delle quali gli avrebbe perforato un polmone, la prognosi al momento è riservata. Il 20enne ha riportato due ferite lievi all’addome.

Al vaglio dei carabinieri, che indagano sull’accaduto, le immagine riprese dalle telecamere della zona.

Trattore si ribalta in Valdichiana, muore pensionato

Civitella in Valdichiana, in provincia di Arezzo, un uomo è morto domenica mattina schiacciato dal trattore che si è ribaltato durante il lavoro nei campi.

La vittima si chiamava Enrico Gori, aveva 70 anni, era un pensionato e stava lavorando con il trattore in un terreno vicino a casa, a Ciggiano di Civitella in Valdichiana.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, intorno alle 10:00, per cause da accertare, l’uomo ha perduto il controllo del mezzo che poi si è ribaltato finendo per schiacciarlo.

Sul posto è arrivato il 118 ma ogni soccorso è purtroppo risultato inutile, sul posto sono intervenuti insieme ai Vigili del Fuoco, anche i Carabinieri che stanno svolgendo gli accertamenti del caso sul luogo dell’incidente.

Chiuso per 15 giorni il ‘Montecarla’ di via dei Bardi

Firenze, i Carabinieri hanno notificato alla titolare del locale “Montecarla” un provvedimento che ha decretato la chiusura del noto esercizio di via dei Bardi, per 15 giorni.

Il provvedimento arriva in seguito alle violenze subite da una studentessa australiana, da parte di un frequentatore abituale del Montecarla che, dopo aver bevuto qualche drink in loro compagnia, aveva seguito la ragazza nella toilette, e dopo averle proposto di consumare della cocaina l’aveva palpeggiata pesantemente.

Ed erano stati gli stessi carabinieri che, dopo aver provveduto a denunciare l’uomo per violenza sessuale, avevano inoltrato alla Questura di Firenze la proposta di sospensione della licenza per la somministrazione di bevande alcooliche, nei confronti della titolare del “Montecarla”, ipotizzandone una modalità gestionale capace di creare situazioni di grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, con riferimento “all’incontrollata somministrazione di alcool e al giro di stupefacenti tra i clienti del locale”.

I fatti erano avvenuti martedì 10 luglio quando i militari del Nucleo Radiomobile, dopo aver raccolto una prima testimonianza della vittima, avevano chiamato un’ambulanza per trasportarla al più vicino ospedale, dove la ragazza in stato di shock era stata sottoposta ai controlli ed alle cure previste dal “protocollo rosa” che i sanitari attivano in caso di violenza sessuale.

Galluzzo: furto e danni auto, arrestato grazie a tatuaggio

Dopo settimane di scorribande, i carabinieri fermano e arrestano l’autore di danneggiamenti e furti compiuti sulle auto parcheggiate al Galluzzo, sobborgo di Firenze sulla via Cassia.

A partire da metà giugno, in zona Galluzzo, si sono registrati numerosi episodi riguardanti il danneggiamento di autovetture parcheggiate in strada da dove, dopo aver infranto i vetri, l’autore portava via ogni oggetto presente, anche se di modestissimo valore.

Già da alcuni giorni identificato, i carabinieri poi hanno bloccato Leonardo Messerini, 47enne pluripregiudicato originario di Firenze, senza fissa dimora. Lo hanno riconosciuto e bloccato ieri pomeriggio a San Casciano in Val di Pesa.

Gli episodi si verificano di giorno e di notte e sono stati denunciati presso la locale stazione dei carabinieri, hanno determinato l’intensificazione dei servizi per il controllo del territorio da parte delle pattuglie dell’Arma e un aumento dell’attenzione dei cittadini del posto.

In più occasioni la popolazione è riuscita a filmare col cellulare il ladro in azione.

La successiva acquisizione ed analisi dei filmati ha permesso agli investigatori di identificare con assoluta certezza il responsabile dei furti, anche grazie ad un vistoso tatuaggio sul braccio destro, e di mettersi sulle sue tracce.

Ieri mattina i militari della Stazione di Firenze Galluzzo hanno rintracciato, in una strada della località Chiesanuova del Comune di San Casciano Val di Pesa, lo scooter utilizzato da Messerini per compiere i suoi numerosi furti, ripreso in uno dei video consegnati dai cittadini ai carabinieri.

Mentre i militari effettuavano un servizio di appostamento nei pressi del ciclomotore, in attesa che l’utilizzatore tornasse a riprenderlo, a metà pomeriggio il ricercato veniva fermato dai colleghi della stazione Carabinieri di San Casciano, anch’essi impegnati nelle ricerche, che l’avevano riconosciuto e fermato mentre percorreva a piedi una strada.

Ora Messerini è a Sollicciano, mentre lo scooter usato nei colpi, è risultato provento di furto: era stato rubato a giugno nella zona di Porta al Prato a Firenze, ora è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario

Firenze: turista molestata da gestore ristorante

Una turista australiana di 28 anni è stata molestata in un locale notturno a Firenze e i carabinieri hanno individuato e denunciato l’autore della violenza. Il fatto risale a ieri ed è avvenuto nei pressi di Ponte alle Grazie.

La giovane turista, in vacanza a Firenze, era accompagnata dall’ex fidanzato, coetaneo, anch’egli australiano, e da un amico statunitense.

Secondo i carabinieri ieri sera nel locale si è avvicinato loro un 48enne, macedone, frequentatore abituale che, dopo aver bevuto in loro compagnia, ha seguito la ragazza mentre si recava alla toilette e le ha proposto di consumare cocaina.

Al rifiuto della 28enne, l’uomo l’ha trattenuta e molestata, ma l’australiana è riuscita a divincolarsi e a gridare aiuto.

La scena è stata notata da un altro cliente che ha allertato il 112.

Sul posto i militari si sono fatti raccontare l’avvenuto, quindi per rintracciare l’aggressore – che era fuggito – hanno sviluppato le scarne informazioni che la giovane donna ha potuto riferire.

Una di queste è risultata decisiva.

Infatti, oltre a dare una descrizione fisica del macedone, l’australiana si è ricordata che l’aggressore si era presentato come gestore di un ristorante nel centro storico di Firenze e l’aveva invitata all’ inaugurazione.

I carabinieri della stazione di Pitti hanno approfondito questo dato e individuato l’aggressore, consentendo di denunciarlo per violenza sessuale.

La turista australiana invece è stata portata in ospedale, dove, in stato di choc, è stata sottoposta ai controlli e alle cure previste dal ‘protocollo rosa’, l’iter che viene attivato in caso di violenza sessuale.

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