Vernio (PO): incontro elettorale Lega in circolo ARCI, presidente rischia posto

A rivelare la vicenda, che coinvolge Eugenio Casagli, presidente del circolo di Terrigoli, frazione di Vernio Francesca Storai candidata leghista a sindaco di Vernio

Ha ospitato nel circolo Arci che presiede un incontro della lista civica ‘Siamo Vernio’ che sostiene la candidata leghista a sindaco di Vernio (Prato) Francesca Storai, e ora il suo incarico potrebbe essere a rischio. L’incontro nel circolo di Terrigoli si è svolto il 24 aprile ma lo scontro sull’opportunità di ospitarlo risale al 18 aprile, contrapponendo Casagli al presidente provinciale di Prato dell’Arci Enrico Cavaciocchi

A rivelare la vicenda la stessa Storai che parla di “fatto gravissimo”, spiegando anche che un altro circolo si era rifiutato di ospitare l’incontro.

Intanto nell’ARCI è scontro.

“Per me vale il principio della democrazia, per cui si deve dare la possibilità di parlare a tutti”, spiega Casagli che chiarisce: “Quella che ci ha visti protagonisti il 18 aprile è stata una semplice riunione di consiglio finché la politica è entrata dove non doveva. Cavaciocchi non voleva che una persona della Lega parlasse qui perché noi siamo di sinistra. Voleva staccare il manifesto promozionale, abbiamo litigato, io me ne sono andato e lui ha fatto verbalizzare che alla prossima riunione si sarebbe discusso della mia permanenza alla presidenza del circolo”. Cavaciocchi replica che a Casagli ha detto che “una decisione di di ospitare una candidata con la tessera della Lega avrebbe dovuto coinvolgere anche il comitato di Prato” e spiega di aver scritto una lettera che ora invierà “a tutti i circoli del territorio”, sulla “nostra posizione”, ovvero “di concedere spazi solo a chi crede nei nostri valori, come quello dell’antifascismo. Su questo non accettiamo deroghe e non mi pare che la Lega lo condivida. L’Arci è apartitica, non apolitica. Siamo un’associazione che fa politica e politica di sinistra. In questo senso gli spazi sono aperti. L’indipendenza di ogni singolo circolo è sacra, io do solo le indicazioni. Per il M5s, che si è alleato con la Lega, vale lo stesso”.

“Questi signori che non perdono occasione per dare lezioni di democrazia nei fatti la praticano con questi metodi repressivi? Le idee diverse dalle loro fanno così paura?” il commento della candidata della lega, Storai.

Grosseto: da oggi XXI edizione del “Festival Resistente”

Da oggi fino al 27 aprile al Cassero Senese di Grosseto si terrà la XXI edizione del “Festival Resistente”. L’evento, realizzato dall’omonima associazione in collaborazione con ANPI, ARCI e ISGREC e altre associazioni, prevede concerti, mostre, teatro, stand gastronomici, laboratori, artigianato e presentazioni di libri, tutti a ingresso gratuito, per festeggiare la Liberazione dell’Italia dal fascismo.

Numerosi gli incontri previsti per il “Festival Resistente”: il primo, a cura della Fondazione Bianciardi dal titolo “Altre Resistenze. Letture scelte” a cura di Massimiliano Marcucci e Lucia Matergi, si terrà oggi alle 17. A seguire l’inaugurazione delle due mostre in programma: “Gli anni migliori”, tratta dalle tavole del graphic novel di Stefano Casini a cura di Isgrec, e “Birmania: oltre la repressione” di Marco Bueni.

Tra gli incontri in programma il 25 aprile alle 16 si terrà la presentazione del progetto “Costituzione e migranti” a cura della Sezione ANPI “E. Palazzoli” di Grosseto e sabato 27 aprile alle 17.30 la presentazione della ricerca “Lavoro e risultati dei volontari del servizio civile a cavallo del 2017-2018 sull’intreccio fra storia, memoria e giovani nell’Italia di oggi, lungo la via dell’educazione alla pace”.

Per i libri si segnalano venerdì 26 alle 18 “A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo”, di Antonio Fanelli (edizioni Donzelli) e la versione in forma di reading sempre il 26 alle 19.30  di “Combattevamo i fascisti per mare e per terra”  di Alessandro Angeli con le musiche di Dario Canal e la voce di Mirio Tozzini. Infine sabato 27, alle 18.30, a cura di Istituto Gramsci Grosseto,  “La lunga eclissi. Passato e presente del dramma della sinistra”, di Achille Occhetto (edizioni Sellerio). Partecipano l’autore e il giornalista Flavio Fusi.

Tanta la musica in programma. Mercoledì 24 aprile alle 19 la BAM – Banda Armata Maremmana e il recital “Invisibili” e nella stessa serata il live set di Emenél e The Sweet life society. Il 25 aprile si apre alla tradizione e ai canti popolari con i dieci anni dei Briganti di Maremma (alle 17.30) a cui seguiranno gli Irata (ore 19), letture e musiche per non dimenticare. Venerdì 26 si svolgerà la finale del contest musicale giunto alla nona edizione e dalle 22.30 i Dirotta su Cupi a rivisiteranno i brani di cantautori italiani . L’ultima giornata riserva alle 22 i Tre pazzi avanti tra folk e musica d’autore e alle 22.30 Giancane in concerto. Ogni serata sarà chiusa dai P’Artigiani del rock.

Tra le altre iniziative i laboratori e spettacoli per i più piccoli (25 e 27 aprile), il pranzo Resistente per il 25 aprile e tanti stand di associazioni e artigiani.

Antifascismo: a Prato oltre 5 mila persone alla contromanifestazione

A Prato, in piazza di Santa Maria delle carceri, oltre cinquemila le persone presenti al presidio antifascista a cui aderiscono una sessantina tra associazioni, sindacati e partiti di sinistra in risposta alla concomitante manifestazione di Forza Nuova in piazza del Mercato Nuovo. Da Firenze sono arrivati almeno un migliaio di manifestanti, salutati alla partenza dai genitori di Lorenzo Orsetti, il 33enne fiorentino ucciso in Siria dai miliziani dell’Isis.

E proprio a Orsetti è dedicato uno striscione che, parafrasando ciò che aveva scritto nel suo testamento, recita: “Saremo la prima goccia della tempesta”. La manifestazione di Fn cade nel giorno in cui ricorre il centenario della fondazione dei fasci di combattimento, ragion per cui in primis il sindaco dem di Prato, Matteo Biffoni, e a seguire molti altri esponenti del suo partito e dell’ampia galassia di movimenti e associazioni di sinistra avevano chiesto che la manifestazione non venisse autorizzata, con uno strascico di polemiche quando il prefetto Rosalba Scialla aveva dato l’ok al raduno di Forza Nuova.

In piazza delle carceri gli interventi dei portavoce dei vari gruppi promotori. Il primo a prendere la parola il sindaco Matteo Biffoni, ma anche interventi del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e del giornalista Gad Lerner. Nel corso del pomeriggio antifascista sono stati letti brani della Costituzione e di altri testi in linea con i temi e gli obiettivi del presidio. Ad accompagnare il tutto la musica, con la presenza in piazza del coro d’assalto Garibaldi di Livorno, della banda dell’Anpi di Campi Bisenzio e della street band Fiati sprecati. All’inizio del presidio la deposizione di una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda le vittime della deportazione.

La giornata di mobilitazione è stata moderata da Valentina Petracchi, dell’Assemblea sulla stessa barca, affiancata da altri giovani delle associazioni promotrici (tra queste Arci, Anpi, Libera, LeftLab, Emergency Prato, Aned).


La diretta di Gimmy Tranquillo con l’intervista al sindaco Biffoni

Prato: come si prepara la città a FN e anti fascisti

Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha dato il via libera sia alla manifestazione di Forza Nuova, sia alla contro-manifestazione antifascista, entrambe organizzate sabato 23 marzo. Il corteo FN si svolgerà a meno di 400 metri in linea d’aria dal presidio antifascista.

La partenza del corteo di estrema destra è prevista alle ore 15:00 da piazza della Stazione. L’arrivo è previsto in piazza del Mercato Nuovo dove, intorno alle ore 17:30, si terrà il comizio del leader nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore.

Nelle stesse ore, a poche centinaia di metri di distanza, in piazza Santa Maria delle Carceri, avrà luogo la contro-manifestazione antifascista. Il presidio, organizzato sempre per le ore 15:00, è stato promosso da Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Anpi e Legambiente ed ha ricevuto il patrocinio del Comune di Prato.

Partecipano al presidio decine di amministratori del territorio, con in testa i sindaci dei Comuni della provincia e i tre ex sindaci della città.

Tra le adesioni ci sono quelle degli Scout Agesci e di militanti del Movimento 5 Stelle cittadino, oltre che quella del Pd regionale con la segretaria Simona Bonafè.

Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, postando la foto del simbolo del Ctln (Comitato toscano di liberazione nazionale), ha annunciato sui social network la sua partecipazione.

La preoccupazione dei cittadini per la concomitanza delle due manifestazioni si riversa sul mondo dei commercianti. Le attività coinvolte direttamente, perché situate lungo il percorso del corteo di estrema destra, saranno quasi tutte chiuse.

Sul Corriere Fiorentino si legge il commento di un titolare di un salone estetico: “Qui in via Matteotti (prima via interessata dal percorso del corteo di FN) non possiamo stare aperti. Abbiamo dovuto contattare tutti i clienti che avevano preso appuntamento per disdire”.

Lo stesso accade nel centro storico, dove i titolari del concept restaurant Ardengo (via dei Cimatori) hanno annunciato la serrata con tanto di struttura in legno per prevenire eventuali danni alla vetrata che introduce al locale.

Anche Panini, storica azienda di figurine che aveva organizzato un evento con Intesa Sanpaolo, ha annunciato l’annullamento dell’appuntamento.

Dalle ore 8:00 alle ore 19:00 ci sarà il divieto di sosta in piazza della Stazione, in via Matteotti, nell’incrocio tra piazza della Stazione via Gobetti, su Ponte al Mercatale fino a Ponte alla Vittoria, in via Sant’Antonio, in Canto al Mercatale, in via San Giorgio e in viale Galilei fino a piazza del Mercato nuovo. La circolazione sarà sospesa al passaggio dei manifestanti.

Gli eventi saranno seguiti, a partire dalle ore 16:00, da Controradio sul sito e sulla pagina Facebook (con diretta).

Notte Rossa di Arci Toscana, eventi in tutta la regione

Sabato 23 febbraio torna la IV edizione della Notte Rossa delle Arci della Toscana: la festa che ogni anno rende omaggio agli oltre 1150 tra associazioni e circoli affiliati alla più grande associazione culturale toscana, offrendo loro un’unica e grande cornice identitaria.

Un vero e proprio grande evento diffuso, all’interno del quale ogni Circolo arci può raccontare le proprie attività con le modalità che gli sono proprie, nello spirito della nostra Associazione, che accoglie e raccoglie istanze, modi di stare insieme e sensibilità diverse, ma sempre contrassegnate dai principi comuni della partecipazione, della cittadinanza attiva, della promozione della cultura e della solidarietà.

Ogni anno sono sempre di più i Circoli e le associazioni che aderiscono all’iniziativa della Notte Rossa, offrendo ai quasi 170.000 socie e soci Arci nella nostra Regione l’opportunità di scegliere il proprio evento preferito, all’interno di un ricco cartellone di concerti, spettacoli e incontri sui temi attorno a cui le nostre volontarie e i nostri volontari costruiscono le attività dei circoli, rendendoli così presidi sociali e culturali straordinari.

Eventi che testimoniano una realtà multiforme, che ogni giorno, nei territori, vuol contribuire attraverso le proprie attività alla costruzione di una società aperta, accogliente, giusta ed equa, in cui tutte e tutti possano sentirsi parte di una comunità aprendosi al mondo.

Durante la Notte Rossa nei circoli troverete le centinaia di attività che Arci porta avanti con le sue volontarie e i suoi volontari: animazione culturale, teatro, cinema, ballo, convivialità, musica live, attività per i più piccoli, discussione e approfondimento sulla solidarietà e sull’accoglienza.

Nelle passate tre edizioni sono stati tanti i Circoli che hanno partecipato alla Notte Rossa, superando ormai il numero complessivo di oltre 1200 circoli. E anche quest’anno i numeri parlano di circa 300 eventi sparsi per tutta la Regione, coprendo tutti i 16 Comitati territoriali: Arezzo, Val di Cecina, Zona del Cuoio, Empolese Valdelsa, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca/Versilia, Massa Carrrara, Piombino, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Valdarno e Valdera.

Dalle serate dedicate allo stare insieme con tombole e balli, alla buona cucina nel segno dei prodotti locali e della tradizione, passando per la musica dal vivo di orchestre e concerti rock di band emergenti che animeranno tanti circoli su tutto il territorio a quelli di grandi nomi del rock italiano come i Diaframma, che si esibiranno al Circolo Khorakhané di Grosseto o il frontman dello storico gruppo rap Assalti Frontali, Militant A, protagonista assoluto dell’evento che si terrà a Pontedera, al Circolo Arci Albero del Pepe, in collaborazione con Circolo Arci Il Botteghino e Associazione La Rossa di Lari, dove il rapper presenterà il suo libro “Conquista il tuo quartiere e conquisterai il mondo – la mia vita con il Rap”.

Numerosi i concerti jazz, con appuntamenti di rilievo come nel caso del “Pinocchio Jazz”, la prestigiosa rassegna jazz del Circolo Vie nuove di Firenze che per l’occasione ospiterà Enrico Pieranunzi e Simona Severini in concerto.

Non poteva mancare la cucina come espressione dei territori, come la cena a base di tartufo e tagliata del Circolo Arci I maggio di Asciano (SI) o la cena a km zero al Circolo IlMelograno di Massa, preceduta dalla presentazione del libro di Riccardo Nicolai “Tenebre di porpora”, racconto dei Liguri Apuani, tra glorie, disonori e un innato slancio di libertà.

Tante anche le occasioni di approfondimento come quella della Casa del Popolo di Impruneta (FI) dove si parlerà di immigrazione con l’assessore regionale Vittorio Bugli e il responsabile regionale di Arci per l’immigrazione, Simone Ferretti accompagnati dall’avvocato Luigi Tessitore e dal sociologo Fabio Bracci.

Filo conduttore di molti appuntamenti sarà la solidarietà con raccolte fondi per il progetto Mediterranea Saving Humans, che si svolgeranno un po’ su tutti i territori, ad esempio alCircolo La Montanina di Montebeni a Fiesole con la proiezione del film “Welcome” e al Circolo Arci Isolotto di Firenze, con una cena con concerto Jazz della “Big Band 50Zero28” oppure al Circolo Arci Risorgimento Ai due Ponti di Siena dove, dopo la cena solidale, si proietterà il video “Articolo 1” prodotto da Motus Danza; e ancora al Circolo Arci 11 Giugno di Carmignano  (PO) dove si proietterà “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi e a cena si chiederà di donare 1 € per la nave Mar Jonio e per ogni € donato il Circolo ne aggiungerà un altro.

Difficile anche rendere conto delle tante iniziative che guardano lontano, ai luoghi in cui Arci Toscana opera con i suoi progetti di solidarietà internazionale, come la presentazione al Circolo La California di Bibbona del video “A casa loro” che Antonio Chiavacci ha realizzato a Tripoli del Libano con i bambini del Centro di Bab-at Tebbaneh, a cui parteciperà il presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi.

Anche il teatro tra i protagonisti della serata, come nel caso del Circolo Garofano Rosso di Volterra (PI), dove i soci troveranno i colori e i sapori del Messico ad attenderli, per una serata di letture teatrali, cibo e musica in vinile stile “Messico e nuvole”, per riflettere sulla frontiera, le sue genti, le sue direzioni. Alla Casa del Popolo di Greve in Chianti la Compagnia affiliata ad Arci Teatro, Diremare Teatro, porta in scena “ll dolore” di Marguerite Duras, mentre al Teatrino Le Petit Voyage di Calenzano andrà in scena il teatro civile con la compagnia “Altroteatro” e lo spettacolo “Ascutami. Storie di donne e uomini ribelli alla mafia” di e con Roberto Caccamo.

Carnevale al centro di tanti eventi, in particolare – e non poteva essere diversamente – in Versilia, dove il Circolo CRO Darsene di Viareggio organizza una “vigilia della Notte Rossa” per venerdì 22  febbraio con il “Terzo veglione di Carnevale con i Masnada”, oppure ad Aulla (MS). Qui il Circolo Agogò e il Circolo Albiano hanno in programma una Notte Rossa incentrata su una riflessione sui temi del rovesciamento, della libertà e tutto ciò che riguarda il Carnevale, tra sacro e profano, tra sberleffo e gioco.

Diversi anche gli appuntamenti cinematografici: uno su tutti, quello del Circolo Cinematografico Agorà di Pontedera, dove “L’inferno. 1911” di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan sarà sonorizzato dal vivo da Elia Vitarelli e Matteo Dimeo.

“I circoli Arci della Toscana hanno un ruolo d’insostituibile importanza nella vita delle loro comunità” dichiara il presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi, “e fanno parte integrante dell’identità della nostra regione. La Notte Rossa è la festa collettiva dei Circoli Arci, la giornata in cui la nostra associazione unisce in un grande abbraccio comune le belle attività ricreative, culturali e sociali che realizzano le migliaia di volontarie, volontari, soci e militanti che animano i 1150 circoli della Toscana”.

Il calendario degli eventi è in continuo aggiornamento, per scoprirli tutti e cercare quello più vicino: la pagina Facebook di Arci Toscana, l’evento fb La Notte Rossa di Arci Toscana e il sito  www.arcitoscana.it alla pagina dedicata.

Migranti: appello per le navi Sea-Watch e Sea-Eye

Appello congiunto di 18 organizzazioni per le navi Sea-Watch e Sea-Eye, da giorni bloccate in mare con a bordo 49 migranti tra cui minori e bambini

Così le organizzazioni per le navi Sea-Watch e Sea-Eye:“Chiediamo con urgenza all’Italia e agli altri Stati membri dell’Unione europea di attivarsi senza ulteriori tentennamenti affinché i 49 migranti da giorni bloccati in mare, tra i quali diversi minori inclusi bambini molto piccoli, possano immediatamente sbarcare in un porto sicuro e ricevere l’assistenza umanitaria a cui hanno diritto e le cure di cui hanno bisogno”.

Questo l’appello congiunto di 18 Organizzazioni – A Buon Diritto Onlus, Acli, ActionAid, Amnesty International Italia, Arci, ASGI, CNCA, Centro Astalli, CIR Consiglio Italiano per i Rifugiati, Emergency ONG, Salesiani per il Sociale, INTERSOS, Medici Senza Frontiere, Médecins du Monde Missione Italia, Medici per i Diritti Umani, Save the Children Italia, SenzaConfine, Terre des Hommes – sulla vicenda dei migranti a bordo delle due navi delle Organizzazioni Sea Watch e Sea Eye, ai quali non è ancora stato garantito l’approdo in un porto sicuro.

“Non è possibile attendere oltre – continuano le Organizzazioni – il meteo è in peggioramento ed è semplicemente inaccettabile che bambini, donne e uomini vulnerabili, che hanno già subito privazioni e violenze durante il viaggio, restino per giorni ostaggio delle dispute tra Stati e vedano ingiustamente prolungata la loro sofferenza senza che dall’Europa giunga un richiamo di tutti alle proprie responsabilità”.

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