Giani inaugura 150 posti letto covid a Lucca

Sono stati inaugurati oggi nel padiglione A della Cittadella della Salute ‘Campo di Marte’ i nuovi 150 posti letto Covid

A Lucca si è tenuta l’inaugurazione dei posti letto covid che possono essere estesi fino a 155 e che si vanno ad aggiungere ai circa 50 (di cui 12 di terapia intensiva-subintensiva), in parte già attivati nei padiglioni C ed O.

Alla presentazione di questo intervento, che ha permesso in appena un mese di lavori di recuperare la struttura, ha partecipato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, accompagnato dagli assessori regionali Simone Bezzini (sanità), Stefano Baccelli(infrastrutture), Monia Monni (protezione civile), insieme anche al direttore della protezione civile regionale Giovanni Massini.

“Questa è davvero una grande sfida per la nostra Regione – ha evidenziato il presidente Giani -. L’emergenza Covid rappresenta un evento straordinario e drammatico, che ha portato via con sé purtroppo 3.500 persone, che sono morte in Toscana quest’anno (più di 70.000 a livello nazionale). Ma il Covid è di fronte a noi non solo come fatto eccezionale. C’è infatti una trasformazione in atto nel comportamento di virus e batteri che sanno sempre più vincere lo schermo immunitario degli antibiotici. Quindi prepararci a pandemie non è la straordinarietà di un evento che avviene ogni cento anni, ma deve essere un atteggiamento costante per un sistema sanitario efficiente. In Toscana abbiamo voluto realizzare due nuove strutture di riferimento: una a Prato, inaugurata qualche settimana fa, ed una appunto a Lucca. Questi 150 posti di Campo di Marte oggi sono dunque per il Covid (erano stati concepiti quando avevamo il doppio dei ricoverati nei nostri ospedali) ma resteranno comunque sempre in funzione perché nel nuovo sistema sanitario abbiamo sempre più bisogno di posti letto”.

“E’ un momento importante per la nostra città – ha aggiunto il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – perché la riqualificazione del padiglione A era molto attesa. Adesso mi auguro che questa struttura possa lavorare nel tempo come luogo di eccellenza a livello regionale ma anche in maniera integrata con un’altra eccellenza, l’ospedale San Luca, che dimostra ogni giorno di avere professionisti all’altezza della situazione. Si tratta di un’opportunità fondamentale per Lucca, anche perché abbiamo bisogno di rafforzare sempre di più la sanità territoriale e gli ultimi interventi effettuati sul Campo di Marte vanno proprio in questo senso”.

“E’ un’altra giornata importante per la nostra sanità – ha detto la direttrice generale Maria Letizia Casani – e voglio ringraziare il presidente Giani, i suoi assessori e la protezione civile regionale per la collaborazione e per la forza con cui ci hanno supportato in questa operazione, così come era stato fatto anche per i nuovi posti letto recentemente inaugurati a Prato. Per l’intervento al Campo di Marte ringrazio anche i nostri professionisti, il nostro ufficio tecnico e le ditte che hanno lavorato senza sosta per arrivare a questo risultato. Negli ospedali della nostra Azienda e di tutta la Regione la situazione Covid è sicuramente migliore rispetto a qualche mese fa, visto che i ricoveri stanno diminuendo, ma non bisogna abbassare la guardia e rallentare sulla programmazione e sulla realizzazione di nuovi posti letto che possono servire in caso di bisogno. Da ribadire poi che, oltre a questi 150 letti, c’è un ulteriore serbatoio di posti letto, una cinquantina, che avevamo preparato già nel corso della prima ondata e che in parte (quelli di cure intermedie) sono stati riattivati nelle settimane precedenti”.

Il maxi cantiere è nato grazie ad un appalto regionale da 2 milioni di euro ed adesso il padiglione A è quindi pronto a diventare una sorta di “estensione” dei reparti di Malattie Infettive della Regione. I nuovi 150 letti attrezzati per l’emergenza Covid, infatti, sono destinati ad ospitare pazienti di tutta la Toscana.

Regionali, Tambellini: “In Lucchesia ha pesato esclusione Remaschi”

Il sindaco di Luca Alessandro Tambellini è intervenuto ai microfoni di Rossana Mamberto in merito all’andamento dello spoglio delle urne.

Secondo Tambellini in Lucchesia ha influito molto l’esclusione dell’assesore uscente Marco Remaschi. Ma sentiamo l’intervista integrale nel podcast.

Fase 2: a Lucca parcheggi gratis e Ztl B aperta di giorno

Parcheggi Carducci e Palatucci gratis fino al 31 dicembre e fino al 31 agosto Ztl B attiva solo la notte, oltre a uno sconto del 20% sui permessi e abbonamenti.

Sono i primi provvedimenti della manovra ‘Lucca riparte’ per il rilancio dell’economia cittadina elaborata dal Comune. La Giunta comunale, guidata dal sindaco Alessandro Tambellini, ha approvato la delibera che mette in atto le prime azioni pensate per i parcheggi e l’accesso alla città e al centro storico.

Dal 4 maggio tutti i parcheggi a pagamento del territorio saranno ancora gratuiti, dal 5 maggio i parcheggi blu torneranno a pagamento ma Carducci e Palatucci resteranno gratuiti fino al 31 dicembre. La zona a traffico limitato del centro storico resta ancora completamente aperta fino all’11 maggio per consentire alla società Metro srl di riprogrammare i varchi elettronici e dal 12 maggio entrerà in vigore la nuova organizzazione: restano invariati confini e modalità di accesso alla Ztl A (area pedonale centro storico e mura), la Ztl B sarà aperta fino al 31 agosto per 12 ore consecutive, dalle 8 alle 20, per incentivare l’ingresso nel centro storico in vista della progressiva riapertura delle attività.

“L’amministrazione è al lavoro per far ripartire la città e approvare tutti i provvedimenti su cui ci siamo impegnati nel tempo più veloce possibile – dichiara il sindaco Tambellini -. In questi anni dal punto di vista commerciale e turistico la città si è sviluppata moltissimo e il blocco forzato ha colpito migliaia di piccoli imprenditori, i loro dipendenti le loro famiglie. Dobbiamo essere pronti quindi a ripartire in sicurezza, predisponendo già le misure che rendano di nuovo attrattivo il centro storico, ma dobbiamo impegnarci tutti a rispettare con attenzione la sicurezza perché se l’epidemia dovesse riprendere, una seconda chiusura sarebbe davvero una catastrofe”.

Lucca: manovra da 12 mln per affrontare effetti crisi coronavirus

Previsto azzeramento Cosap e riduzione Taric, ma anche un fondo da 600.000 euro per il sostegno all’affitto per immobili commerciali e artigianali. E Parcheggi gratuiti h24 Carducci e Palatucci, fino al 31 dicembre 2020.

Una manovra finanziaria straordinaria da 12 milioni di euro per sostenere quei settori maggiormente colpiti dagli effetti economici del Coronavirus. Si chiama “Lucca Riparte” ed è la manovra messa a punto dal Comune di Lucca, guidato dal sindaco Alessandro Tambellini, che insieme con la giunta, la maggioranza e gli uffici ha creato un piano straordinario per intervenire in favore di quei soggetti fortemente penalizzati dalla pandemia. Nel concreto, la manovra straordinaria permetterà di azzerare la tassa sul suolo pubblico, fino al 31 dicembre; creare un fondo da 600mila euro per il sostegno all’affitto per immobili commerciali e artigianali; abbattere la tariffa sui rifiuti grazie a un contributo di 600mila euro per tutte le categorie danneggiate; rinviare al 30 novembre la tariffa dei rifiuti per le categorie economiche danneggiate ed eliminare sanzioni o interessi per il mancato pagamento della prima rata di marzo; rendere gratuiti h24 i parcheggi Carducci e Palatucci fino al 31 dicembre; azzerare l’imposta di soggiorno e il ticket bus turistici fino al 31 dicembre; aprire i varchi ZTL per la zona B fino al 31 agosto.
Un piano composito e complesso, che anticipa il cosiddetto “decreto di aprile” annunciato dal Governo e mette a disposizione della città, per la sua ripartenza, risorse proprie di Palazzo Orsetti per un totale di 12 milioni di euro. Una cifra che permetterà al Comune di dare risposte concrete a commercianti, artigiani, ambulanti, albergatori, operatori turistici, partite Iva.
“Quella che presentiamo oggi è una manovra finanziaria molto corposa, che ci impegna per 12 milioni di euro, una cifra enorme, un unicum nel panorama nazionale – commenta il sindaco, Alessandro Tambellini -. Mettere a disposizione della città tutte le risorse possibili, senza mandare in dissesto il bilancio, ma dando una prospettiva reale, concreta, straordinaria per la ripartenza del nostro territorio: lo avevamo detto, lo abbiamo fatto. Riusciamo a utilizzare tutto l’avanzo libero, che abbiamo accantonato in anni di gestione oculata, attenta, lungimirante. Contestualmente riusciamo a conservare tutti i lavori pubblici programmati grazie all’utilizzo dei dividendi della vendita di Gesam Gas&Luce, che in buona parte rimangono destinati agli investimenti. Vorrei che questo aspetto fosse molto chiaro: grazie alla razionalizzazione e al risanamento del bilancio, che abbiamo portato avanti dal 2012 a oggi, possiamo mettere a disposizione della città una cifra così alta e così importante: una cifra che rappresenta il 15% della parte corrente del bilancio comunale. Questa crisi non sta colpendo tutti allo stesso modo, compito di un’amministrazione pubblica, di un Comune in questo caso, è dare risposte certe, per fare in modo che nessuno possa restare indietro, che nessuno possa perdersi per strada. La giunta, gli uffici, la maggioranza e io stesso sentiamo tutti questa responsabilità e sentiamo di aver davanti il compito più arduo e difficile che segnerà la nostra azione politica in questi due anni che ci separano dalla fine del mandato. Non verrà meno il senso di responsabilità del buon padre di famiglia, perché non dobbiamo dimenticare che il Comune dovrà continuare a erogare servizi: si pensi alla scuola, agli asili, all’ambito sociale, all’attività ordinaria. Ma non è tutto: accanto a questa manovra, infatti, prevediamo anche un piano di promozione e di rilancio sotto l’aspetto culturale, turistico e sportivo: un piano al quale stanno già lavorando gli assessorati di riferimento e che coinvolgerà i soggetti della nostra città impegnati su questi fronti. Abbiamo deciso di investire così tante risorse perché vogliamo che la nostra città, e ovviamente chi la vive e chi ci lavora, torni più grande di prima e lo faccia grazie anche alla spinta del Comune, che ha come obiettivo primario il bene comune”.

INTERVENTI NEL DETTAGLIO. I dodici milioni di euro serviranno per intervenire sui seguenti settori.
Azzeramento Cosap (canone suolo pubblico) – fino al 31 dicembre 2020: misura valida per: ambulanti (compresi nel piano commercio); pubblici esercizi; spettacoli viaggianti; edilizia; noleggio biciclette; alberghi;
Abbattimento Taric (tariffa rifiuti): contributo straordinario di 600.000 euro per il pagamento della tariffa rifiuti per le categorie danneggiate per il periodo di sospensione obbligatoria.
Proroga della seconda, della terza e della quarta rata al 30.11.2020; eliminazione sanzioni e interessi per chi non ha pagato la prima rata nei termini.
Fondo da 600.000 euro per il sostegno all’affitto per immobili commerciali e artigianali.
Parcheggi gratuiti h24 Carducci e Palatucci, fino al 31 dicembre 2020.
Azzeramento imposta di soggiorno e azzeramento ticket bus turistici, fino al 31 dicembre 2020.
Apertura varchi ZTL (zona B), fino al 31 agosto 2020, con apertura varchi dalle 8 alle 20.

Sindaci toscani scrivono a Conte e a Rossi, chiudere fabbriche non essenziali

Di seguito la lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ed al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

Gentilissimi,
innanzitutto vogliamo ringraziarvi per il vostro impegno costante e gravoso di queste settimane.
L’Italia sta vivendo un momento drammatico: la lotta al COVID 19 mette a dura prova le nostre comunità e noi, come Sindaci – seguendo le indicazioni degli esperti e applicando i provvedimenti della Regione e del Governo nazionale – stiamo mettendo in campo tutte le misure che ci auguriamo possano prima contenere e poi battere il Virus.

Le strutture sanitarie, i cittadini, le famiglie, le associazioni, i sindacati, le imprese: tutti sono in campo e ognuno sta facendo il massimo per vincere questa battaglia.

Ora, però, stiamo entrando nella settimana più complicata. A quanto ci dicono gli scienziati, i prossimi giorni saranno decisivi per combattere il virus e per verificare l’efficacia delle misure che stiamo mettendo in campo. Niente potrà essere lasciato al caso.

Da parte nostra, siamo impegnati a far rispettare le misure previste dal Governo e dalla Regione Toscana. La Polizia Municipale è impegnata al massimo in verifiche e controlli; abbiamo attivato le modalità di lavoro agile nei nostri Enti, in modo da limitare al massimo gli spostamenti del personale. In collaborazione con le associazioni di volontariato, abbiamo potenziato i servizi di assistenza a abbiamo sviluppato sistemi di consegna a domicilio per chi ne abbia bisogno. Abbiamo posticipato le scadenze dei pagamenti delle tasse e imposte comunali, e abbiamo posticipato anche il versamento dell’imposta di soggiorno. In alcuni casi, i canoni dovuti dagli esercizi commerciali sono stati aboliti per tutto il periodo di chiusura. Insomma, si fa tutto il possibile per contribuire al successo di questa battaglia, cercando di non lasciare indietro nessuno.

Prendiamo atto delle misure sin qui adottate che abbiamo difese e spiegate oltre che applicate, ma ora siamo convinti che ci voglia uno sforzo in più. Ci chiediamo: ha senso limitare gli spostamenti delle persone, oppure chiudere le scuole, se poi ogni mattina migliaia di lavoratori si recano ai posti di lavoro nelle fabbriche affollando i mezzi di trasporto? Inevitabilmente, per quanto giustificati formalmente e con tutte le protezioni disponibili, entrano in contatto con altre persone, per strada e nei luoghi di lavoro. In molti contesti lavorativi, inoltre, le misure di sicurezza per la salute e la tutela dei lavoratori, non sono di fatto applicabili o lo sono parzialmente.
Non è forse il caso di fare una valutazione attenta, in un momento così drammatico, limitando al massimo il movimento e la presenza di persone nelle nostre strade?
Noi, dunque, chiediamo che sia fatto uno sforzo ulteriore: quello della chiusura, sull’intero territorio nazionale, di tutte le attività che non facciano parte del settore alimentare, medicale o sanitario e delle relative filiere di produzione e di distribuzione o dell’informazione e degli altri settori essenziali, finché non sia passato il momento più critico. Questo con le modalità e per il periodo che riterrete più opportuni.
Pensiamo che si debbano mettere in campo tutte, ma proprio tutte le misure che ci consentano di vincere questa battaglia. Lo sappiamo: è un sacrificio importante che si chiede al mondo delle imprese. Ma in questi giorni, in queste settimane non bisogna lasciare niente di intentato.

L’Italia è un grande Paese. La nostra reazione è un esempio per tutto il mondo. Siamo un esempio perché sappiamo essere uniti nella difficoltà. Siamo convinti che, tutti insieme, sapremo rialzarci più forti di prima. Ma, tutti insieme dobbiamo anche sapere quand’è il momento di fermarci. Noi crediamo che questo momento sia adesso.

Con stima e piena disponibilità,

Il Sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella
Il Sindaco di Prato Matteo Biffoni
Il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi
Il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli
Il Sindaco di Pisa Michele Conti
Tutti i Sindaci della provincia di Firenze,
i Sindaci della provincia di Pisa compresi nella zona Asl Toscana Centro,
il Presidente della Provincia di Lucca e Sindaco di Capannori Luca Menesini;

Aderiscono anche il sindaco di Livorno Luca Salvetti e il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. I firmatari, unitamente alla lettera, condividono con le imprese l’urgenza di misure economiche di sostegno.

Coronavirus: sindaco Lucca ricoverato in ospedale, ha polmonite

“Gli accertamenti fatti nella serata e questa mattina hanno evidenziato che le condizioni” del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, “attualmente non sono preoccupanti e sono stabili. Gli esami hanno mostrato la presenza di una polmonite, per questo motivo i medici hanno deciso di trattenerlo ancora in osservazione e per ulteriori approfondimenti nel reparto di malattie infettive”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Comune di Lucca dopo che nella  serata di ieri Tambellini, in isolamento a casa dal 10 marzo perché positivo al coronavirus, è stato portato in ospedale perché, si spiega, “ha avuto un leggero peggioramento dello stato di salute relativo all’affezione da Covid-19. A scopo precauzionale è stato condotto all’ospedale San Luca”.

“Ti auguriamo di guarire al più presto, la tua comunità ha bisogno di te. Ti siamo vicini e
speriamo di avere prima possibile buone notizie”. Sono gli auguri del Pd della Toscana al sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, inviati oggi in una nota.

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