Fiorentina: ufficiale, Vincenzo Italiano è il nuovo tecnico

E’ ufficiale, Vincenzo Italiano è il nuovo tecnico della Fiorentina. La società viola ha appena pubblicato sul proprio sito il comunicato sul nuovo allenatore

“La Fiorentina comunica – si legge nella nota diffusa dalla società – che Vincenzo Italiano è il nuovo allenatore della prima squadra viola. L’accordo decorre dall’1 luglio 2021 e prevede una durata biennale fino a giugno 2023 con opzione per un ulteriore anno di contratto. La presentazione alla stampa e ai media avverrà nelle prossime settimane. La Fiorentina porge il suo benvenuto a mister Italiano augurandogli buon lavoro per la sua nuova avventura con il club gigliato”.

L’annuncio arriva dopo la rottura con Gattuso, come annunciato dalla Fiorentina. “Acf Fiorentina e Mister Rino Gattuso, di comune fioaccordo, hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva. La società si è messa immediatamente al lavoro per individuare una scelta tecnica che guidi la squadra Viola verso i risultati che la Fiorentina e la Città di Firenze meritano”. Così la Fiorentina sul proprio sito web.

L’accordo con il nuovo allenatore Vincenzo Italiano decorre dal 1° Luglio 2021 e prevede una durata biennale fino a Giugno 2023 con opzione per un ulteriore anno di contratto.

🎧 Stadio Franchi: “Nuovo bando per stadio e Campo di Marte: 190 milioni complessivi”

Restyling dello Stadio Franchi e dell’area di Campo di Marte: presentato il bando che prevede la creazione di 3000 posti di lavoro complessivi

Venerdì sarà visionabile il bando del concorso internazionale per il restauro dello stadio Franchi e per la riqualificazione dell’area di campo di Marte. Sarà visionabile sul sito www.concorrimi.it che è il sito ufficiale per la pubblicazione dei concorsi internazionali di progettazione nell’ambito della collaborazione con gli ordini professionali.
“Si tratta di un progetto di riqualificazione di tutta l’area di Campo di Marte: si intende creare un nuovo spazio sportivo e sociale con una valorizzazione di tutto il quartiere e con una fruizione di 7 giorni su 7, lo stadio si dovrà vivere tutti i giorni così come il quartiere di Campo di Marte”, ha spiegato il sindaco durante la conferenza stampa di presentazione del bando tenutasi stamani sul sito della Stampa Estera.
Il progetto di restyling dello stadio Franchi e dell’area di Campo di Marte attiverà 1500 posti di lavoro diretti e 3000 posti complessivi. Si prevedono anche interventi sulla viabilità come la nuova linea tramviaria, un nuovo parcheggio e l’implementazione di spazi verdi, percorsi pedonali e ciclabili. “Un elemento fondamentale di tutti gli stadi del mondo è che siano accessibili”, continua il sindaco, “prevediamo la realizzazione di una linea tramviaria dal centro a Campo di Marte e si riconnette a tutte le linee tramviarie della città: lo stadio sarà connesso a tutti i luoghi più importanti dell’area di Firenze”.
Stadio Franchi
Durante la conferenza stampa è emerso anche l’entità del bando. “Abbiamo previsto un importo massimo per tutto l’intervento di 190 milioni di euro iva inclusa, con 137,5 milioni per lo stadio”, conclude il sindaco Dario Nardella.
In podcast: un estratto del sindaco Dario Nardella durante la conferenza stampa di presentazione
 

TAR respinge la richiesta di sospensiva sul Viola Park, di Italia Nostra

Firenze, Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Toscana ha giudicato inammissibile il ricorso dell’associazione Italia Nostra, contro la delibera del Comune di Bagno a Ripoli che autorizzava i lavori per la costruzione del centro sportivo della Fiorentina, ‘Viola Park‘.

Italia Nostra prende atto con dispiacere che il TAR della Toscana ha respinto la richiesta di sospensiva sul Viola Park – si legge in un comunicato dell’associazione – indicata con il ricorso dell’associazione, e si riserva di dare un giudizio più articolato alla lettura delle motivazioni.

“Italia Nostra sottolinea che il ricorso non era contro la società della Fiorentina, né contro il suo Presidente, e tanto meno contro i tifosi viola. – continua il comunicato – Il ricorso era stato presentato per la presunta illegittimità dei provvedimenti amministrativi approvati dall’Amministrazione Comunale di Bagno a Ripoli, per poter realizzare un centro sportivo privato, con notevolissimo consumo di suolo, in un’area extraurbana che è paesisticamente vincolata e tutelata, in cui la vigente normativa regionale, cioè il P.I.T. vieta di costruire. La richiesta di sospensiva è stata motivata dal fatto che la realizzazione del centro sportivo è già cominciata, i lavori progrediscono con particolare celerità, rischiando l’irreversibile trasformazione del territorio”.

“Italia Nostra, in quanto associazione nazionale di volontariato, è legittimata dallo Stato italiano, dal 1955, alla tutela di quel patrimonio paesistico-ambientale e dei beni culturali e comuni che trovano la loro espressione nell’art. 9 della nostra Costituzione e, conformemente al suo mandato Statutario, continuerà ad impegnarsi per l’attuazione dello stesso e delle altre leggi di tutela vigenti e per la formazione di una coscienza collettiva sempre più consapevole e diffusa di questo patrimonio di civiltà”.

🎧 Viola Park, Giani, “Stanno costruendo qualcosa che dà senso identità a Fiorentina”

“Devo dire che sono rimasto molto colpito. E’ un intervento di grande equilibrio ed impatto ambientale, non a caso era presente anche il sovrintendente Pessina”. Lo ha detto il presidente della regione Toscana Eugenio Giani sul Viola Park

“Questo – ha spiegato – è il centro che diventerà la casa della Fiorentina perché lì verrà realizzata la sede sociale, i dieci campi dove si alleneranno dalla prima squadra al settore giovanile”.

“Ho fatto i complimenti a Rocco Commisso – ha concluso Giani – a suo figlio Joseph e Joe Barone perché stanno costruendo qualcosa che dà forte senso di identità e una proiezione internazionale ancora prima che alla squadra, alla società della Fiorentina. Questa è la base su cui la squadra poi potrà dare le giuste soddisfazioni ai tifosi”.

Questa mattina a Bagno a Ripoli c’è stata una visita al cantiere del Viola Park da parte del presidente Rocco Commisso, col sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella, l’assessore allo sport di Firenze, Cosimo Guccione, il presidente della regione Eugenio Giani, il sovrintendente  Andrea Pessina e il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini.

Hanno realizzato un giro nell’area dove sono da inizio febbraio scorso cominciati i lavori che porteranno alla realizzazione dei campi sportivi e delle strutture che da fine estate 2022 saranno utilizzate da tutte le squadre maschili e femminili della Fiorentina. “Il Viola Park sarà la casa della Fiorentina, qualcosa che darà una proiezione internazionale alla società”, ha commentato il governatore Giani.

 

 

Astori, Pm chiede 1 anno e 6 mesi per medico Galanti

Firenze, il Pm Antonino Nastasi ha chiesto una condanna a 1 anno e 6 mesi, per omicidio colposo, per il medico Giorgio Galanti, imputato a Firenze in un processo in rito abbreviato per la morte del capitano della Fiorentina Davide Astori. Galanti, difeso dall’avvocato Sigfrido Fenyes, è imputato in qualità di direttore sanitario del Centro di riferimento di medicina dello sport dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi.

Prevista per il 3 maggio prossimo la sentenza del processo abbreviato. Nel corso dell’udienza di oggi hanno parlato l’accusa, gli avvocati delle parti civili e il difensore di Galanti, avvocato Sigfrido Fenyes. La prossima udienza è stata fissata per eventuali repliche, dopo di che il giudice si ritirerà in camera di consiglio.

Nel corso della prima udienza del processo, lo scorso febbraio, erano stati ascoltati i due tecnici che hanno redatto la perizia disposta dal giudice, secondo la quale la morte del giocatore non avrebbe potuto essere evitata. I pm fiorentini contestano a Galanti, in qualità di direttore sanitario di Medicina dello sport dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi (Firenze), il rilascio di due diversi certificati di idoneità ad Astori, a luglio 2016 e a luglio 2017: documenti che sarebbero stati emessi anche se nelle prove da sforzo erano state rilevate delle aritmie.

La visita del 2016 evidenziò un’aritmia del ventricolo sinistro, quella del 2017 una “sporadica extrasistolia ventricolare non precoce, singola a due morfologie per tutta la durata della prova”, originata da “due focolai distinti”.

La compagna del capitano della Fiorentina Davide Astori, Francesca Fioretti, era arrivata al Palazzo di giustizia a Firenze dove da questa mattina è in corso il processo con rito abbreviato per la morte del calciatore.

Cesare Prandelli si è dimesso “assurdo disagio,lascio per rispetto Fiorentina”

Dimissioni Prandelli si è dimesso: “Consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui”

Con una nota sul proprio sito la Fiorentina ha ufficializzato che il tecnico viola ha presentato le dimissioni di Prandelli. “La Fiorentina informa che, in data odierna, l’allenatore Cesare Prandelli ha presentato alla dirigenza del club le proprie dimissioni – dice il comunicato -. La Società viola, con enorme dispiacere, ha accolto la richiesta del tecnico comprendendo le ragioni, che vanno oltre il calcio giocato. Cesare Prandelli è l’allenatore e l’uomo che ha dato tutto se stesso dimostrando ancora una volta il profondo legame e affetto che lo lega alla città e alla Fiorentina”.

“È la seconda volta che lascio la Fiorentina. La prima per volere di altri, oggi per una mia decisione. La mia decisione è dettata dalla responsabilità enorme che prima di tutto ho per i calciatori e per la società, ma non ultimo per il rispetto che devo ai tifosi della Fiorentina”. Così in una lettera aperta pubblicata sul sito viola Cesare Prandelli spiega i motivi del suo addio. “In questo momento della mia vita mi trovo in un assurdo disagio che non mi permette di essere ciò che sono – scrive -. Sono consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui, ma non ho rimpianti”.

“Nella vita di ciascuno, oltre che alle cose belle, si accumulano scorie, veleni che talvolta ti presentano il conto tutto assieme – scrive Prandelli -. In questo momento della mia vita mi trovo in un assurdo disagio che non mi permette di essere ciò che sono. Ho intrapreso questa nuova esperienza con gioia e amore, trascinato anche dall’entusiasmo della nuova proprietà. Ed è probabilmente il troppo amore per la città, per il ricordo dei bei momenti di sport che ci ho vissuto che sono stato cieco davanti ai primi segnali che qualcosa non andava, qualcosa non era esattamente al suo posto dentro di me”.

Prandelli ha poi aggiunto che: “Chi va in campo a questo livello, ha senza dubbio un talento specifico, chi ha talento è sensibile e mai vorrei che il mio disagio fosse percepito e condizionasse le prestazioni della squadra. In questi mesi è cresciuta dentro di me un’ombra che ha cambiato anche il mio modo di vedere le cose. Sono venuto qui per dare il 100%, ma appena ho avuto la sensazione che questo non fosse più possibile, per il bene di tutti ho deciso questo mio passo indietro. Quindi, si legge ancora, “ringrazio Rocco Commisso e tutta la sua meravigliosa famiglia, Joe Barone e Daniele Pradè, sempre vicini a me e alla squadra, ma soprattutto ringrazio Firenze che so che sarà capace di capire. Sono consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui, ma non ho rimpianti e non voglio averne. Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più. Sicuramente sarò cambiato io e il mondo va più veloce di quanto pensassi. Per questo credo che adesso sia arrivato il momento di non farmi più trascinare da questa velocità e di fermarmi per ritrovare chi veramente sono”.

“Il Presidente Commisso, la Dirigenza, la Squadra e tutto il Popolo viola – si legge nella stessa nota ufficiale della Fiorentina – ringraziano Cesare Prandelli, augurandogli di ritrovare al più presto la serenità e le energie necessarie per ottenere le migliori fortune per il suo futuro umano e professionale”.

Le dimissioni arrivano dopo ore difficili in casa Fiorentina. Prandelli, che dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa contro il Milan aveva deciso anche di non parlare al termine dell’incontro, sin dal suo ritorno alla società viola ha vissuto questa esperienza in maniera particolare, perché da sempre molto legato ai colori della squadra e a Firenze, ma sempre con il futuro incerto sulla panchina viola.

 

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