Pisa: cade dalle spallette lungo l’Arno, morto

A Pisa è morto un giovane di 25 anni dopo una caduta dalle spallette lungo il fiume Arno, l’incidente ha avuto luogo verso le 2.50 di notte, quando è arrivato il 118 non c’era più nulla da fare.

Un giovane è morto la scorsa notte intorno alle 2.50 in seguito a una caduta dalle spallette lungo il fiume Arno a Pisa. La vittima, un 25enne residente in provincia di Lucca, è precipitato da lungarno Pacinotti, in prossimità del ponte Solferino.

Quando i soccorsi inviati dal 118 sono arrivati sul posto, allertati da alcuni passanti, per il giovane non c’era più niente da fare. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco con un’autoscala ed il supporto di una squadra speleo alpinistico fluviale.

Sul posto intervenuti anche i carabinieri: in corso accertamenti per chiarire la dinamica della caduta. Il corpo del 25enne è stato trasportato all’istituto di medicina legale dell’università di Pisa. Non è la prima volta che accadono cadute, anche mortali, dalle spalle dell’Arno a Pisa.

Taser: primo utilizzo a Firenze

Il Taser, pistola che emette dardi caricati elettronicamente per paralizzare i movimenti del soggetto facendone contrarre i muscoli, è stato usato perla prima volta a Firenze contro un 24enne in stato confusionale. Fattori e Sarti (Sì Toscana a Sinistra): ”l’utilizzo del taser è partito nel peggiore dei modi.”

Primo utilizzo del taser a Firenze da parte dei carabinieri. La pistola a impulsi elettrici è stata utilizzata la notte scorsa per immobilizzare un 24enne turco che, completamente nudo e in stato di agitazione nella zona della Fortezza da Basso, aveva iniziato a inveire contro i passanti, prendendo anche a pugni due clochard, e poi si era scagliato contro i militari intervenuti. Per bloccarlo, spiegano i carabinieri, sono state state sparate due coppie di dardi dal capo equipaggio della pattuglia.

Sul posto sono intervenuti poi una seconda pattuglia e personale del 118. Il giovane, senza fissa dimora, è stato trasferito all’ospedale di Santa Maria Nuova e si trova attualmente ricoverato nel reparto di psichiatria, da dove era stato dimesso il 3 settembre scorso. Per lui è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

“E’ partito nel peggiore dei modi l’utilizzo della pistola taser a Firenze, non solo dal punto di vista simbolico, contro un 24enne immigrato in piazza Oriana Fallaci, ma perché le forze dell’ordine hanno sparato ben quattro dardi contro una persona affetta da disturbi psichici o neurologici. Questo è proprio uno di quei casi in cui la pistola elettrica non può essere definita ‘non letale’, come dimostrato da molti studi medici e da una famosa inchiesta dell’agenzia Reuters”, affermano i consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti.

“Negli Usa e in Canada, dove la taser è utilizzata da quasi 20 anni, il numero delle morti direttamente o indirettamente correlate a quest’arma ha superato il migliaio. E proprio i soggetti con disturbi mentali appaiono i più a rischio. Serve una riflessione approfondita sulla pistola taser, evitando la deriva che negli Usa l’ha portata ad essere un’alternativa non al manganello ma alla sedia elettrica.”- proseguono i consiglieri.

“Temiamo quindi che anche in Toscana il taser possa essere impiegato con leggerezza nei confronti di chi soffre di disturbi psichici o neurologici, ossia di soggetti fragili che avrebbero bisogno di altre modalità di approccio da parte delle forze dell’ordine”, concludono Fattori e Sarti.

Firenze: protesta per urla in strada, residente picchiato con fioriera 

Picchiato da un giovane perché lo aveva invitato a smettere di gridare, la notte scorsa in piazza San Jacopino a Firenze. Vittima dell’episodio un residente della zona, medicato al pronto soccorso dopo essere stato colpito prima con calci e poi con una fioriera in ferro.

L’aggressore, un 21enne della Repubblica Dominicana, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato dai carabinieri e denunciato. Secondo quanto ricostruito dai militari, intorno alle 1,30 il 21enne stava litigando in strada con la sua fidanzata. Il residente lo ha invitato ad abbassare il tono di voce. Lui ha reagito picchiandolo con calci sui fianchi, poi si è allontanato. Quando l’altro ha iniziato a seguirlo e ha chiamato il 112, il 21enne, ubriaco, ha reagito colpendolo con una grossa fioriera in ferro presa dalla strada, procurandogli lesioni per le quali è stato medicato in ospedale.

Il dominicano è così riuscito momentaneamente a dileguarsi. Nel frattempo sono arrivati i militari del Nucleo Radiomobile, che hanno sentito diversi testimoni che hanno assistito alla scena e grazie alle informazioni acquisite sono riusciti ad identificare l’aggressore, risalendo anche all’appartamento dove si era rifugiato  in via San Jacopino.

I carabinieri lo hanno rintracciato presso l’abitazione della fidanzata, lo hanno denunciato per lesioni aggravate, nonché per oltraggio a Pubblico Ufficiale, in quanto ha pronunciato contro di loro svariate frasi offensive. Infine è scattata anche la contravvenzione per ubriachezza molesta.

A causa delle lesioni inflitte, la vittima dell’aggressione è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria Nuova”, dove è stata trattenuta per essere medicata.

 

Moto contro auto, muore 40enne a Pontedera

Morto un uomo di 40 anni a causa di un incidente avvenuto mentre il soggetto era alla guida della sua moto e si stava recando a lavoro.

La vittima, Andrea Nardo di Pisa, stava percorrendo in sella alla sua moto viale America quando, per cause ancora in corso di accertamento, in prossimità con l’incrocio con via Alberto Carpi, si è scontrato con un auto che procedeva in senso contrario. L’uomo di 40 anni è morto poco dopo le 9.00 a Pontedera (Pisa) in seguito alle ferite riportate nell’incidente.

Per il centauro, dipendente del vicino stabilimento Piaggio dove si stava recando, non c’è stato niente da fare. Sul posto sono intervenuti la polizia municipale, i carabinieri e la polizia di Pontedera oltre ad un automedica.

Interviene in difesa del suo cane, 79enne azzannato da pastore tedesco

Azzannato da un pastore tedesco dopo essere intervenuto in difesa del suo cane. E’ accaduto ieri pomeriggio a un 79enne, in via Evaristo Boncinelli a Firenze.

L’uomo, ferito a un braccio in modo non grave, è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato in ospedale per le cure del caso. Sul posto è intervenuta la polizia. Secondo quanto ricostruito, il pastore tedesco sarebbe riuscito a sfuggire alla sua padrona e avrebbe aggredito il cane di piccola taglia dell’anziano. Quando l’uomo è intervenuto cercando di allontanarlo l’animale lo ha morso al braccio.
Subito è accorsa la proprietaria del pastore tedesco, che ha bloccato il cane e chiesto l’intervento dei sanitari del 118.

Pontassieve: incidente tra due camion ed un auto

Stamattina si è verificato un incidente tra due camion ed un auto tra Molin del Piano e Santa Brigida, Pontassieve, il conducente dell’autovettura è deceduto. Sul luogo sono presenti i vigili del fuoco, il 118 e la polizia.

Stamattina, inotrno alle 9, si è verificato un incidente stradale, nel comune di Pontassieve sulla SP 84 passto Molin del Piano, prima dell’incrocio per Santa Brigida,  che vede coinvolti due mezzi pesanti ed un autovettura, la strada provinciale 84 è attualmente interdetta alla circolazione.

I mezzi pesanti coinvolti nell’incidente sono un mezzo di movimento terra ribaltatasi trasportante pietre, una secondo mezzo pesante ed una autovettura.

Sul posto sta operando personale vigilfuoco del comando di Firenze, distaccamento di Pontassieve, di Fi-Ovest e della sede centrale, che ha estratto il conducente del camion affidato successivamente al personale sanitario del 118. Il medico del 118 ha constatato il decesso di un uomo di 74 anni che si trovava alla guida dell’autovettura, concluse le operazioni di rimozione della salma. Ferite altre due persone, nessuna delle quali sarebbe in imminente pericolo di vita.

Sul posto sta operando l’autogru e la squadra di Pontassieve per un totale di 2 automezzi e 7 unità, ma per poter effettuare la rimozione dei mezzi pesanti e del carico disperso, siamo in attesa del distacco dell’energia elettrica da parte di ENEL Energia, per la presenza della linea elettrica di 15.000 volts ad un altezza di circa 10 metri dal piano stradale, al fine di effettuare in sicurezza, la movimentazione dei blocchi di pietra attraverso un escavatore. Stanno arrivando sul posto anche gli automezzi per il trasporto dei veicoli incidentati.

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