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Mar 11 Nov 2025
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ToscanaCronacaStop ai dehors in 50 strade dell'area Unesco di Firenze

Stop ai dehors in 50 strade dell’area Unesco di Firenze

Sono 50 le strade fiorentine in area Unesco in cui non sarà possibile allestire dehors all’esterno di attività di somministrazione, mentre per altre 73 sono fissate le tipologie di allestimenti ammissibili: dalla A, che prevede la sola presenza di tavoli e sedie senza pedana e al massimo la possibilità di piccoli ombrelloni, fino alla D, con struttura chiusa su tutti i lati e copertura stabile. È quanto prevede il protocollo d’intesa sui dehors stipulato tra la Soprintendenza e il Comune di Firenze e approvato dalla giunta comunale: il protocollo dovrà essere ora firmato dalla soprintendente Antonella Ranaldi e dall’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini ed è preliminare al nuovo regolamento che dovrà passare dal vaglio del Consiglio comunale.

Tra le novità c’è l’introduzione di una quinta tipologia di allestimento, la B1, con pedana, ringhiera e la possibilità di pannelli aggiuntivi in vetro o plexiglas nei mesi invernali. Per quanto riguarda le altre tipologie la B prevede l’occupazione di suolo pubblico con installazione di pedana e ringhiera di protezione su tre lati, la C include pedana, ringhiera su tre lati e copertura fissa e removibile. Come si legge in una nota del Comune “per quattro piazze – Signoria, Repubblica, Santa Maria Novella e Pitti – le parti definiranno congiuntamente le possibili tipologie di occupazioni di suolo pubblico entro 30 giorni dalla stipula del protocollo”, per piazza della Repubblica “i dehors dovranno rispettare un criterio di simmetria e omogeneità e garantire un adeguato spazio centrale su entrambi i lati della piazza occupati”. Il protocollo definisce anche il divieto di teli e tende in plastica nelle strutture dei dehors e promuove arredi verdi con l’utilizzo di specie vegetali negli allestimenti.
Tra le strade dove non sarà possibile allestire i dehors ci sono ad esempio Borgo Santa Croce, piazzale degli Uffizi, piazza di Santa Maria Nuova, ponte Vecchio, via Maggio, via Roma, via Romana, via della Vigna Nuova, via della Vigna Vecchia, via dei Georgofili. Nell’accordo è specificato che “non è consentito in nessun caso l’utilizzo di teli, tende, tamponature e chiusure anche provvisorie in materiale plastico”.

Sono 50 le strade fiorentine in area Unesco in cui non sarà possibile allestire dehors all’esterno di attività di somministrazione, mentre per altre 73 sono fissate le tipologie di allestimenti ammissibili: dalla A, che prevede la sola presenza di tavoli e sedie senza pedana e al massimo la possibilità di piccoli ombrelloni, fino alla D, con struttura chiusa su tutti i lati e copertura stabile. È quanto prevede il protocollo d’intesa sui dehors stipulato tra la Soprintendenza e il Comune di Firenze e approvato dalla giunta comunale: il protocollo dovrà essere ora firmato dalla soprintendente Antonella Ranaldi e dall’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini ed è preliminare al nuovo regolamento che dovrà passare dal vaglio del Consiglio comunale.

Tra le novità c’è l’introduzione di una quinta tipologia di allestimento, la B1, con pedana, ringhiera e la possibilità di pannelli aggiuntivi in vetro o plexiglas nei mesi invernali. Per quanto riguarda le altre tipologie la B prevede l’occupazione di suolo pubblico con installazione di pedana e ringhiera di protezione su tre lati, la C include pedana, ringhiera su tre lati e copertura fissa e removibile. Come si legge in una nota del Comune “per quattro piazze – Signoria, Repubblica, Santa Maria Novella e Pitti – le parti definiranno congiuntamente le possibili tipologie di occupazioni di suolo pubblico entro 30 giorni dalla stipula del protocollo”, per piazza della Repubblica “i dehors dovranno rispettare un criterio di simmetria e omogeneità e garantire un adeguato spazio centrale su entrambi i lati della piazza occupati”. Il protocollo definisce anche il divieto di teli e tende in plastica nelle strutture dei dehors e promuove arredi verdi con l’utilizzo di specie vegetali negli allestimenti.

Tra le strade dove non sarà possibile allestire i dehors ci sono ad esempio Borgo Santa Croce, piazzale degli Uffizi, piazza di Santa Maria Nuova, ponte Vecchio, via Maggio, via Roma, via Romana, via della Vigna Nuova, via della Vigna Vecchia, via dei Georgofili. Nell’accordo è specificato che “non è consentito in nessun caso l’utilizzo di teli, tende, tamponature e chiusure anche provvisorie in materiale plastico”.