Controradio Streaming
Sab 20 Set 2025
Controradio Streaming
ToscanaDiritti"SOS Palestina" torna il 20 giugno! Musica e impegno per la pace

“SOS Palestina” torna il 20 giugno! Musica e impegno per la pace

Logo Controradio
www.controradio.it
"SOS Palestina" torna il 20 giugno! Musica e impegno per la pace
Loading
/

La grande musica per “aiutare le vittime del genocidio in atto in Palestina”. Tra arte, impegno umanitario, beneficenza e apprensione per Gaza e i palestinesi è andato in scena ieri sera all’anfiteatro delle Cascine a Firenze, gremito e sold out, S.O.S. Palestina!, il grande concerto nato dalla volontà di Piero Pelù per raccogliere fondi per aiutare Medici senza Frontiere nelle attività di soccorso della popolazione palestinese. Evento con Controradio come media partner che tornerà a giugno.

Audio: servizio di Viola Giacalone

“La situazione in Gaza e Cisgiordania sta precipitando sempre di più. Stiamo assistendo in diretta ad un massacro di civili inermi, di operatori umanitari e giornalisti per questo ora chiediamo a gran voce pace: pace! Pace in Palestina, in Ucraina, in sud Sudan, in Congo e negli altri 50 paesi del mondo”. Lo ha detto Piero Pelù aprendo all’anfiteatro delle Cascine di Firenze S.O.S. Palestina!, il grande concerto, sold out, nato dalla volontà del rocker fiorentino per raccogliere fondi a sostegno delle attività di soccorso della popolazione palestinese di Medici senza Frontiere. Sul palco con Pelù Angelo Rusconi di Medici senza frontiere e le nostre Chiara Brilli e Giustina Terenzi ad introdurre gli artisti ed intervistare gli ospiti. Tanto l’entusiasmo del pubblico, oltre 3000 i presenti. Ha aperto l’energia di Roy Paci con gli Aretuska, seguiti da I Patagarri che hanno suonato anche una canzone della tradizione ebraica, Hava Nagiria, dedicata “al silenzio delle comunità ebraiche” . Tra gli ospiti della serata Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, Dario Salvetti del Collettivo di fabbrica dell’ex Gkn e, in collegamento telefonico, la testimonianza di Josè Nivoi, rappresentante del gruppo di portuali della Usb-Calp di Genova imbarcato sulla spedizione della Global Sumud Flotilla. Proprio Ginevra di Marco ha cantato per la Global Sumud Flotila dedicandogli ‘Malarazza’. Grande ovazione quando sono saliti sul palco gli Zen Circus, poi i Tre Allegri Ragazzi Morti che hanno intonato anche Bella Ciao. Il dottor Anas Khali ha letto la storia di Adnan Bursh, direttore dell’ortopedia del più grande ospedale di Gaza, arrestato, deportato e poi ucciso da un gruppo di soldati nell’aprile 2024. E ancora, sul palco sale Emma Nolde, acclamatissima la Bandabardò,  i Fast Animals and SLow Kids e gli Afterhours, tra i più attesi della serata, che hanno aperto il loro concerto con la cover di ‘War Pigs’ dei Black Sabbath, canzone simbolo che denuncia chi scatena le guerre, e omaggio a Ozzy Obourne. “E’ fondamentale prendere posizione – ha detto Agnelli -Abbiamo sentito che chi difende i bambini palestinesi è un antisionista – ha detto ancora -. Non è vero, non stiamo parlando di religione ma di Israele. Uno stato democratico, e per questo è ancor più insopportabile”.  A chiudere la serata Piero Pelù, accompagnato sul palco da Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo e i Bandidos.  “Una serata indimenticabile di musica ma anche di parole in questo momento storico – ha detto il rocker fiorentino mentre dalle casse risuonavano le sirene di allarme come per l’arrivo di bombe e droni”. SOS Palestina tornerà. Appuntamento il 20 giugno 2026, promette Pelù. E Controradio, con il suo pubblico, ci sarà.