A seguito dellโincontro formale tra RSU, sindacati ed azienda i lavoratori della Roberto Cavalli di Osmannoro (Sesto Fiorentino) confermano lo stato di profonda preoccupazione per la situazione lavoratori giร espressa nei giorni scorsi. Lโatteso incontro, tenutosi lo scorso 19 marzo, ย avrebbe dovuto portare elementi chiarificatori in merito alle ipotesi riportate dalla stampa di una richiesta di pre-concordato in alternativa alla vendita al gruppo americano Bluestar Alliance.
Al di lร della conferma degli scenari riportati dalla stampa, lโazienda non รจ stata in grado di fornire elementi chiarificatori a causa dellโulteriore rinvio dellโassemblea dei soci del fondo Clessidra, proprietaria del marchio.
Alla base della crisi aziendale, la volontร prematura di Clessidra di disinvestire sul marchio unitamente al mancato raggiungimento degli obiettivi individuati dalla strategia di rilancio delineata dalla programmazione manageriale che avrebbe dovuto concludersi, secondo le interviste piรน volte rilasciate alla stampa dal Ceo, Gian Giacomo Ferraris , con il raggiungimento dellโequilibrio dei conti al 31/12/2018.
Vista la perdurante situazione di incertezza che ha portato da alcune settimane ad un blocco totale delle attivitร , che vede, tra lโaltro, lโuscita del direttore creativo Paul Surridge, della quale i lavoratori sono venuti a conoscenza attraverso la stampa, รจ stata, pertanto, richiesta lโapertura di un tavolo di crisi presso la Regione Toscana affinchรฉ tutti gli organi competenti siano informati della gravitร dellโimpatto che una situazione del genere comporterebbe sul futuro della realtร produttiva della Roberto Cavalli (oltre 200 addetti sul territorio fiorentino) e di tutto lโindotto che ย intorno ad essa opera.