“Tomasi? Se vota tanta gente ce la può fare, se vota poca gente è difficilissimo”, quanto alle frizioni con Vannacci “il centrodestra è fatto di diversi come partiti , come uomini e come donne, ma che hanno un obiettivo comune, è più complicato mettere insieme Renzi, Giani, Conte e Fratoianni. Guardate sulla pace e sulla guerra…” Così il leader della Lega Matteo Salvini in un punto stampa dopo una passeggiata nel parco delle Cascine di Firenze.
Certo che la Regione Toscana è una partita difficile. Da che esiste la Regione vincono sempre gli stessi, è chiaro che è difficile”, “però finché la gente sta a casa non si cambia”, “lo dico perché abbiamo vinto nelle Marche e in Calabria ma con rammarico perché metà della gente ha votato. Se in toscana metà dei fiorentini e dei pisani starà a casa conterà di più lo zoccolo duro della sinistra”.
Poi, incalzato dalla stampa sui Cpr, dice il leader della Lega Matteo Salvini: “Serve anche in Toscana un centro per le espulsioni dei clandestini che vengono fermati a delinquere. C’è in tante altre regioni, c’è anche nella Lombardia che per Giani confina con la Toscana ma non c’è in Toscana. E’ chiaro che se becchi uno spacciatore alle Cascine, o a Prato ma non hai un centro qua, è difficile trattenerlo ed espellerlo”.
“L’idea del Governo è avere un Cpr in ogni regione, ovviamente ci vuole la condivisione con i territori, spero che il Pd la smetta con l’ideologia. Non avere un centro per i rimpatri in Toscana non è un dispetto a Salvini o al Governo, ma un dispetto ai toscani. Scelgano loro, vicino a una linea di collegamento, vicino a un aeroporto. Io non impongo niente a nessuno ma la Toscana rischia di essere tra un po’ una delle ultime regioni che non hanno un centro sicuro, i Cpr sono centri per la sicurezza”. Quanto alle Cascine “questo è un parco stupendo , grosso, penso all’esperienza di Milano”, con telecamere, polizia a cavallo, “è la presenza che allontana gli spacciatori”.
“Al Cpr di Milano, con sindaci di destra e di sinistra, abbiamo espulso tantissimi criminali”, ha aggiunto “sarebbe opportuno che la Toscana ci dicesse dove farlo, ma non può essere una Regione che si rifiuta di allontanare i delinquenti, non le persone perbene”.