L’Avvocatura dello Stato ha presentato ricorso in Corte d’appello contro la sentenza del tribunale civile di Arezzo che lo scorso 20 gennaio aveva riconosciuto un risarcimento di 3,7 milioni di euro agli eredi delle 17 vittime della strage nazista di Falzano, nel comune di Cortona, in provincia di Arezzo.
L’Avvocatura dello Stato ha presentato ricorso in Corte d’appello contro la sentenza del tribunale civile di Arezzo che aveva riconosciuto un risarcimento di 3,7 milioni di euro agli eredi delle 17 vittime della strage nazista di Falzano, nel comune di Cortona (Arezzo). La decisione del tribunale di Arezzo, emessa lo scorso 20 gennaio dalla giudice Cristina Colombo, aveva stabilito la somma risarcitoria in favore dei discendenti delle vittime dell’eccidio compiuto dalle truppe naziste il 27 giugno 1944.
La giudice aveva qualificato l’evento come “un crimine contro l’umanità”, sottolineando “la ferocia dimostrata dai militari tedeschi nell’esecuzione di ordini superiori, anche contro la popolazione civile, in violazione della dignità e della vita delle persone”.
Per la strage di Falzano, gli imputati furono condannati all’ergastolo nel 2006, sentenza che fu poi confermata dal tribunale militare d’appello di Roma nel novembre del 2007. Nel 2008, anche il tribunale militare di Monaco di Baviera condannò i responsabili, due ufficiali tedeschi Herbert Stommel ed Ernst Schoengraber. Nei processi fondamentale fu la testimonianza di Gino Massetti, scomparso il 20 giugno scorso a 95 anni, unico sopravvissuto della strage.