Gio 9 Mag 2024

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Rigassificatore Piombino, via alle operazioni di carico per la prima nave metaniera

Sono cominciate stanotte le operazioni di carico della prima nave metaniera sulla Golar Tundra, il rigassificatore presente da qualche settimana nel porto di Piombino. La nave greca “Maran Gas Kalymnos”, la Lng carrier incaricata di effettuare il primo carico di gas naturale liquefatto (gnl) al rigassificatore, è arrivata intorno alle 23,30.

La nave, scortata dai mezzi della capitaneria di Piombino e della squadra nautica della guardia di finanza, ha effettuato la manovra di affiancamento che si è conclusa intorno alla mezzanotte. La fine delle operazioni di attracco è avvenuta intorno alle 1,30. Da lì sono cominciate le operazioni di collegamento delle manichette e sono iniziati i test per lo scarico del gnl nel rigassificatore di Piombino. Dalla capitaneria fanno sapere che tutto si è svolto senza alcun problema per la sicurezza della navigazione. Le operazioni dovrebbero proseguire fino alla giornata di domani, quando è prevista la partenza della Lng carrier greca.

“Io oggi avvio, come ho già fatto in questi giorni, la partita per le cosiddette compensazioni. Che arrivi il prima possibile, con atto del governo, lo sconto sulle bollette per i cittadini e le imprese di Piombino”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Giani in giornata sarà a Piombino, dove incontrerà il ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. “Oggi provo soddisfazione – ha proseguito – a vedere il rigassificatore di Piombino. Dicevano che era qualcosa di così grande che avrebbe scatenato anche un impatto, a me sembra che in quella banchina di trecento metri ci sia in assoluta armonia. Dicevano che i traghetti per l’isola d’Elba avrebbero avuto dei danni, o non sarebbero arrivati: delle fake news allucinanti”.

Per Giani il rigassificatore di Piombono porta “tanti benefici. Ora arrivano investimenti sulle acciaierie dove verranno rioccupate fino a mille persone, con la commessa che Jindal ha avuto dalle Ferrovie per la laminazione delle rotaie. E contemporaneamente arrivano 88 milioni per le bonifiche e per lastrada necessaria a mettere il gasdotto dalla nave fino alla grande dorsale”.

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