Lun 6 Mag 2024

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Ricorso al Tar per il Franchi, Nardella: “Non temo irritazione del Governo”

Il Comune di Firenze potrebbe seriamente ricorrere al Tar per la questione relativa allo stadio Artemio Franchi. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Vecchio, anche se con alcune precisazioni rispetto a quanto scritto stamani su Repubblica.

“Premesso che nessun atto ufficiale di definanziamento è mai stato notificato né alla Città Metropolitana né al Comune di Firenze – si legge nella nota di Palazzo Vecchio – si sta valutando l’eventualità di un ricorso al Tar. Per questo, un atto dirigenziale dà mandato all’avvocatura del Comune di attivarsi”. L’obiettivo è recuperare quei 55 milioni di euro che la commissione europea ha tolto dal finanziamento Pnrr di 200 milioni con il quale sarà restaurato lo stadio Franchi.

“I termini per la scadenza del ricorso (al Tar per il Franchi ndr) sono 60 giorni presumibilmente dalla conoscenza dell’atto. In assenza di comunicazione ufficiale è difficile stabilire questa scadenza; cautelativamente si calcolano 60 giorni dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale (4 maggio) del decreto interministeriale del 28 aprile, per cui la scadenza per depositare l’eventuale ricorso sarebbe il 3 luglio”.

“Noi abbiamo sempre detto che ci sono delle leggi e che queste leggi tutelano le città come Firenze. E’ per questo che l’amministrazione deve tutelarsi riguardo ai fondi. Irritazione del Governo? Non temo nulla. Ognuno – dice il sindaco Dario Nardella a proposito del Franchi – difende le proprie prerogative”

 

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