Dom 28 Apr 2024

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Renzi a Scandicci, “grande coalizione è pronta tra Lega e M5S”

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Renzi a Scandicci, "grande coalizione è pronta tra Lega e M5S"
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Per il centrodestra “il candidato contro di noi, Bagnai, è il professore di economia che spiega le cose a Salvini. Dobbiamo avere grande rispetto per lui, fa un lavoro terribile”. Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi, a Scandicci (Firenze), durante l’evento di apertura della sua campagna elettorale nel collegio uninominale del Senato. “Sui dazi – ha aggiunto Renzi – non sta facendo un dibattito da accademico; se accettassimo la filosofia dei dazi e del no all’Europa e all”euro, alla fine il conto di questa scelta lo pagherebbe il pellettiere di Scandicci. Se noi scegliamo di chiuderci nel recinto, le aziende smettono di esportare, ci sarebbe un pezzo della nostra economia che andrebbe a gambe all”aria subito”.

“C’è già una grande coalizione pronta, è quella tra la Lega e i Cinque Stelle: hanno le stesse idee su tutto, come sui vaccini”. Lo ha detto Matteo Renzi, segretario del Pd a Scandicci (Firenze). Poi, senza citare direttamente l’iniziativa di Leu in corso in contemporanea al teatro Puccini di Firenze con Pietro Grasso, ha spiegato di non essere preoccupato “per quello che c’è stamani ma per quello che c’è stasera al Puccini dove c’è uno spettacolo che fa passare i vaccini come un nuovo genocidio, come ha detto anche una candidata di M5S in Veneto”

.”Contro chi vive con competizione e odio la campagna elettorale noi viviamola con leggerezza”. E’ l’invito di Matteo Renzi oggi a Scandicci (Firenze) dove ha aperto la campagna elettorale nel collegio uninominale del Senato. “Finalmente i candidati devono tornare sul territorio: ieri ho visto un tweet dei Cinque stelle dove si invitava a cercare colpe e difetti, degli altri. Io voglio fare una cosa diversa – ha detto -. Se c’è un candidato M5s ditelo, non parlando male degli altri, non attaccandoli, tanto a questo ci pensano da soli. Alla fine premieremo il peggior striscione che apparirà contro di me: per ora vince ancora quello sul Ponte Vecchio, ”cambia il tubo non la costituzione”, apparso prima del referendum ricordando quanto successo su Lungarno Torrigiani.

Perché candidarsi al Senato? “Quel referendum si è perso. Ma proprio per questo la mia candidatura al Senato è un atto di omaggio e rispetto alla volontà popolare”. Lo ha spiegato  Renzi, durante l’evento di lancio a Scandicci (Firenze) della sua campagna elettorale nel collegio uninominale del Senato.

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