Sab 27 Apr 2024

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Regionali: Toscana; Giani, forze sinistra stiano con noi 

“In Toscana se si vuole buongoverno, capacità operativa ed efficienza, questa è la coalizione, e io cercherò sempre più di allargarla in questo caso con un appello che faccio alle forze di sinistra, affinché possano essere insieme a noi per costruire la Toscana del futuro”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, il cui nome è stato indicato ieri da 15 partiti e movimenti, senza ‘2020 a Sinistra’, ‘Sinistra Italiana’ e ‘Articolo 1’, come candidato presidente della Regione per il centrosinistra.

“E’ molto importante che a fronte di questa coalizione che si è costituita ci sia non la porta aperta verso ‘2020 a Sinistra’, ma la volontà di continuare un confronto per poter arrivare a dirimere quegli aspetti che hanno impedito ieri la firma” del documento del centrosinistra, ha spiegato Giani a margine dell’inaugurazione del nuovo tratto dell’asse stradale Mezzana-Perfetti Ricasoli. “E’ stato molto bello il clima – ha aggiunto – ieri sera sono andato poi alla fine in via Forlanini, ho potuto confrontarmi. E’ vero, ‘2020 a Sinistra’ non ha sottoscritto il documento, però, immediatamente dopo la riunione, ho avuto modo anche con loro di confrontarmi”.
“Faccio un grande in bocca al lupo a Eugenio Giani affinché la sua candidatura venga a questo punto formalizzata e condivisa ufficialmente al più presto”. Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, parlando degli esiti del tavolo del centrosinistra di ieri per le elezioni regionali del 2020 in Toscana, che ha visto la sottoscrizione di un documento unitario senza le firme di ‘2020 a Sinistra’, ‘Sinistra Italiana’ e ‘Articolo 1’. “Anche io purtroppo – ha ricordato Nardella, a margine dell’inaugurazione del nuovo tratto dell’asse stradale Mezzana-Perfetti Ricasoli – quando ho costruito la coalizione ho dovuto rinunciare ad un pezzo della sinistra, che tuttavia a conti fatti non è stato avvantaggiato dal risultato delle urne. Io resto dell’idea che chi lavora per l’unità, per costruire alleanze, viene sempre premiato dall’elettorato: chi ne resta fuori, non lo dico io ma lo dicono tutti i risultati elettorali che abbiamo visto in Toscana nelle amministrazioni, chi resta fuori purtroppo non viene premiato dall’elettorato”.
 “Voglio fare un appello, perché non ci si può permettere di regalare la Toscana alla destra, e credo che la presenza di una gamba anche a sinistra del Pd sia fondamentale”. Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, commentando l’esito della riunione di coalizione del centrosinistra di ieri, con tre liste di sinistra che non hanno sottoscritto il documento finale. “Fondamentale – ha aggiunto Rossi, a margine dell’inaugurazione del nuovo tratto dell’asse stradale Mezzana-Perfetti Ricasoli che scavalca l’autostrada A1 nella Piana fiorentina – è l’unità anche con Italia Viva e il rapporto con altre liste di altra natura politica, liste civiche di sinistra e centrosinistra. Mi fermo qui, a un appello a ragionare su ciò che può accadere in questa regione”. Secondo il governatore “non sono periodi facili per la sinistra”, ma “ci sono le basi in questa regione per vincere ancora, ci sono… mi fermo qui. Se la giunta attuale si ricandidasse, i dati dicono che ci sono le basi. Non possiamo farlo e allora costruiamo un’alleanza ampia, e a partire da quello che abbiamo fatto puntiamo a riconquistare a sinistra e al centrosinistra la Regione Toscana”.

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