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Ven 25 Lug 2025
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ToscanaPoliticaRegionali, salta l'incontro Giani-Fossi, mentre Tomasi parte da Arezzo

Regionali, salta l’incontro Giani-Fossi, mentre Tomasi parte da Arezzo

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Regionali, salta l'incontro Giani-Fossi, mentre Tomasi parte da Arezzo
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Continua l’impasse all’interno degli schieramenti politici in vista delle prossime elezioni regionali. Salta un confronto tra Emiliano Fossi ed Eugenio Giani, mentre Alessandro Tomasi parte da Arezzo per consolidare la sua candidatura.

La macchina non gira. Per le prossime elezioni regionali in Toscana si vota il 12 e il 13 ottobre, ultimo test prima delle elezioni politiche. Eppure la macchina non gira. Si aspetta la direzione regionale del Pd, prevista per il 29 luglio. Quindi l’ufficializzazione del candidato arriverĂ  a metĂ  agosto, quindi il confronto con i cittadini durerĂ  un mese. E allora, in questa incertezza basta un volantino che annunci un incontro ad una Festa dell’UnitĂ  vicino Carrara tra il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi e il Presidente della regione uscente Eugenio Giani, e gli animi si infiammano. Nessun incontro. Per le tensioni interne, dovute anche alla fuga in avanti di Giani che si è autocandidato, o per un volontario zelante che ha messo Giani nel volantino pur sapendo che ci sarebbe potuto essere. Povero volontario zelante, su di lui tutte le colpe, mentre il partito è il fermento. A cominciare dall’annunciato commissariamento della federazione pisana, vista da alcuni come una vendetta per il sostegno dato allo stesso Giani. Sembra dunque che ne vedremo ancora delle belle. Mentre sul versante del centro destra, Alessandro Tomasi, candidato in attesa anche lui di ufficialitĂ , riparte da Arezzo. E da un incontro con il Sindaco Alessandro Ghinelli disponibile a sostenere la sua candidatura, portando in dote dieci anni esperienza civica che ad Arezzo si è dimostrata vincente. E che racconta di un Tomasi piĂą interessato a quanto accade fuori dai partiti che lo sostengono che alle beghe interne che – anche nel caso del centro destra – hanno portato ad un’incertezza permanente che rischia di penalizzare l’affluenza al voto anche nel campo della destra.