Ma “non c’è bisogno che i Comuni tirino fuori i soldi”. Lo ha dichiarato il presidente di Publiacqua spa, Nicola Perini, audito oggi dalla commissione controllo di Palazzo Vecchio. Publiacqua è il gestore nelle aree di Firenze, Pistoia, Prato, Empoli e Valdarno.
Il valore delle quote di Acea in Publiacqua? “E’ intorno ai 150 milioni, ma è un dato indicativo”, e comunque circa la riacquisizione delle quote “non c’è bisogno che i Comuni tirino fuori i soldi” e, comunque, ha spiegato ancora, nelle tariffe a carico degli utenti vanno solo “i costi operativi, gli investimenti e gli oneri finanziari sugli investimenti”. Lo ha dichiarato il presidente di Publiacqua spa, Nicola Perini, audito oggi dalla commissione controllo di Palazzo Vecchio. Publiacqua è il gestore nelle aree di Firenze, Pistoia, Prato, Empoli e Valdarno.
Il presidente di Publiacqua ha indicato nella “newco una delle possibilità che sono in campo. Qui ci sono due aspetti di negatività: uno è il processo di volture e di carattere autorizzativo sull’impiantistica, operazioni complesse e con costi. L’altro è che non ti porti dietro l’onorabilità di carattere finanziario che ha Publiacqua: sarebbe una ripartenza da zero. Comunque in un’ipotesi del genere non ci sarebbe alcuna ricaduta sul personale”.
Sul tema dell’acqua, della governance del gestore idrico,”sono a conoscenza del fatto che vi sia la necessità di fare l’assemblea” dell’Autorità idrica toscana e “credo che ciò avvenga entro i primi 20 giorni di novembre” ha aggiunto Perini, sottolineando che che, a livello di contenziosi, “Publiacqua ne ha uno con Acea ed è il contenzioso che riguarda la difesa di Publiacqua dell’operato” dell’allora presidente Lorenzo Perra “nello svolgimento delle assemblee. Ci immaginiamo che tra marzo e aprile ci possa essere la sentenza”
“I Consigli comunali hanno la possibilità di aver un protagonismo, sono i veri proprietari delle aziende, i patti parasociali e gli statuti si votano nei Consigli. Se” le assemblee cittadine “non funzionano c’è in gioco la democrazia” ha dichiarato ancora Perini. Sottolineando come “sarebbe cosa interessante se le mozioni venissero votate prima dell’assemblea” Ait.


