Mer 24 Apr 2024

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Prato: sanitari trovano anguilla tra gli escrementi di topo. Chiuso ristorante

Prato – La scoperta dell’anguilla mentre veniva verificata la rimozione di una canna fumaria non a norma.

Entrano per verificare la presenza di una canna fumaria non a norma e trovano un’anguilla che si muove libera sul pavimento in mezzo ad escrementi di topo e sporcizia: questo è quanto hanno trovato gli agenti dell’Unità commerciale della polizia municipale di Prato e il personale dell’Asl Toscana Centro in un ristorante cinese aperto dal gennaio di quest’anno nella zona di via Marini.

Il controllo, si spiega in una nota, era dovuto ad una serie di accertamenti di natura edilizia iniziati nelle settimane precedenti a causa di grosso tubo installato abusivamente dai gestori attraverso una vetrata di chiusura del terrazzo, collegato all’estrattore di fumi di un barbecue all’interno, senza abbattitore, con conseguenti forti odori che si diffondevano nel vicinato. La stessa struttura in vetro e metallo a copertura del terrazzo era costruita abusivamente. Alla titolare era stato così imposto di rimuovere la canna fumaria. Ma durante un successivo sopralluogo per verificare l’avvenuta rimozione, gli agenti hanno notato nei locali del ristorante una situazione generale di degrado igienico-sanitario culminata vedendo la presenza un’anguilla che si muoveva indisturbata sul pavimento.

Da qui il sopralluogo effettuato due giorni fa dalla municipale congiuntamente ai sanitari del Dipartimento di prevenzione e sicurezza alimentare dell’Ausl Toscana Centro, che ha consentito di accertare che sia nella cucina sia negli altri locali di servizio le condizioni igienico-sanitarie della somministrazione erano a dir poco deplorevoli, addirittura con escrementi di topo sparsi ovunque, oltre a gravi carenze nella pulizia dei pavimenti e delle strutture, si spiega ancora nella nota del Comune. Dal controllo sugli alimenti e’ emerso inoltre la presenza di 110 confezioni di prodotti non identificabili nascosti in un vano adibito a magazzino e sul terrazzo tre congelatori esposti al sole, pieni di prodotti con vari vizi di tracciabilità quali l’assenza di indicazioni sul contenuto o sulla provenienza oppure l’indicazione della data di scadenza. I prodotti non tracciati sono stati sequestrati per un totale di circa 800 chili di merce, l’attività sospesa fino al ripristino delle condizioni igieniche e la titolare, circa 50 anni, sanzionata per 7.500 euro. Scattata anche una segnalazione per l’assenza nel ristorante della persona indicata nella Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) in grado di parlare la lingua italiana.

anguilla
Foto fornita da Ufficio Stampa Comune di Prato – il locale all’interno

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