Riparte ‘La spesa che vale’, progetto della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze per donare pasti ai poveri. Primo ente sostenitore anche quest’anno è Fondazione Cr Firenze che con una donazione di 700.000 euro garantirà 350.000 pasti.
“C’è un aumento dei bisogni sociali e una crescita del numero delle persone in difficoltà che si rivolgono alle mense – spiegano dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze -. Nel 2024 complessivamente sono stati preparati dalle cucine di via Baracca e via Corelli 456.790 pasti, di cui 307.787 pranzi e 149.003 cene. Da qui l’appello a cittadini e aziende ad aderire al progetto attraverso il sito www.laspesachevale.it”. Chi partecipa, con una donazione, può virtualmente fare la spesa riempiendo la dispensa della mensa Caritas oppure offrire direttamente un menù agli ospiti, con pacchetti da 5 a 120 euro oppure a importi liberi.
E’ previsto il “personal fundraising”: i sostenitori possono attivare raccolte fondi personali per eventi o ricorrenze come compleanno, laurea, anniversari: condividendo il link alla propria raccolta fondi creata sulla piattaforma online, è possibile coinvolgere amici, parenti, colleghi e team di dipendenti per il raggiungimento di un obiettivo economico, a sostegno della mensa Caritas e de La spesa che vale.
“Dar da mangiare agli affamati non è solo la prima delle opere di misericordia corporale secondo il Vangelo ma è anche un dovere civico nel riconoscimento della dignità di ogni persona”, afferma il presidente di Fondazione Solidarietà Caritas Firenze Marco Seracini. “Per questo, in un contesto di crescente domanda di pasti da parte delle persone più fragili, sostenere La spesa che vale non è solo un aiuto concreto, indispensabile, al soddisfacimento di un bisogno primario, ma manifesta anche la consapevolezza e il senso di responsabilità dei cittadini, delle istituzioni e delle imprese nei confronti dei più bisognosi. Il generoso contributo della Fondazione Cr Firenze, così come quello del Comune di Firenze, rende possibile affrontare un’impresa altrimenti impossibile”, “come diceva San Giovanni Paolo II una società si rivela giusta nella misura in cui risponde ai bisogni assistenziali di tutti i suoi membri, e il suo grado di civiltà è proporzionale alla protezione dei componenti più deboli” “I poveri ci chiamano a vivere con concretezza il Vangelo e ad offrire segni efficaci di speranza che testimoniano la carità cristiana. Uno di questi segni nella nostra città è sicuramente la mensa di via Baracca che ogni giorno accoglie centinaia di persone – dice il vicario generale della diocesi di Firenze, don Marco Zanobini. – La mensa è luogo dove sfamarsi, ma rappresenta soprattutto un presidio sociale”. “Il sostegno alla Fondazione Caritas risponde alla nostra missione di vicinanza concreta alle persone più fragili – afferma Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione Cr Firenze- Quest’anno abbiamo scelto di aumentare il nostro contributo per far fronte a una domanda in crescita. Garantire i pasti nelle mense non significa solo offrire un servizio essenziale, ma anche preservare la coesione e la dignità della nostra comunità”.