
Ha ancora negli occhi il racconto di quel padre palestinese, conosciuto durante il volo che ha accompagnato i suoi due figli in Italia: il più piccolo aveva schegge di bombe conficcate negli arti inferiori, l’altro ha subito l’amputazione di una gamba. Venivano in Italia con una sola speranza: ricevere cure mediche adeguate. Non nasconde l’emozione Nicola Petrucci: 39 anni, infermiere del 118 presso la centrale di Pistoia-Empoli e iscritto al sindacato NurSind, da oltre un anno svolge il ruolo di coordinatore infermieristico delle missioni MedEvac all’estero.