Il futuro del deposito di viale Cadorna di Autolinee Toscane al centro di un’interrogazione del consigliere di SPC a Firenze, Palagi dopo il caso sollevato dai Cobas e su cui nelle scorse ore era intervenuta anche la sindaca Funaro con una sorta di stop preventivo alla vendita. Vendita che si ipotizzava dato l’annuncio su un portale immobiliare poi rimosso e smentito dall’azienda. Ma oltre al deposito del Romito il sindacato di base solleva dubbi anche sulla gestione economica e industriale dell’azienda di trasporto locale regionale.
“Nel bilancio 2024 Autolinee Toscane registra un fatturato di 435.295.575 euro ma anche una perdita di 27.067.195. Un dato che desta forte preoccupazione, soprattutto se confrontato con i risultati degli anni precedenti. In soli due anni, il fatturato dell’azienda è aumentato di oltre 66 milioni di euro, mentre il risultato economico è precipitato da un utile di 7,8 milioni a una perdita di 27 milioni di euro. Un andamento che solleva interrogativi seri sulla gestione economica e industriale di Autolinee Toscane”. Così i Cobas di Firenze.
Ne parliamo con Luca Giordano.



