ll capogruppo Spc Dmitrij Palagi: dalle passate documentazioni “non c’è traccia dell’accordo firmata tra Italgas, Toscana Energia ed Alia, in cui si prevede l’opzione di acquisto da parte del privato delle quote detenute dal Comune di Firenze. L’allora sindaco Nardella sapeva di questo accordo? “
Dalle passate documentazioni “non ci è traccia dell’accordo firmata tra Italgas, Toscana Energia ed Alia, in cui si prevede l’opzione di acquisto da parte del privato delle quote detenute dal Comune di Firenze. L’allora sindaco Nardella sapeva di questo accordo?” . Se lo chiede e lo chiede il capogruppo Spc Dmitrij Palagi che invita l’europarlamentare Pd ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella: “venga in commissione controllo a Palazzo Vecchio” visto che “la documentazione parla di ripetute interlocuzioni formali tra Comune e cda di Toscana Energia” afferma Palagi.
Che aggiunge “confidiamo Nardella possa aiutarci a capire cosa è successo. Insieme a lui sarebbe sicuramente utile ascoltare anche l’ad di Alia così come i presidenti di Toscana Energia e della multiutility. Il Comune di Firenze non può rimanere soggetto non informato su quella che era la sua presenza all’interno di Toscana Energia”.
Secondo Paolo Bambagioni, consigliere della lista civica Schmidt e presidente della Commissione Controllo, “il Comune ancora non ha il piano industriale di Alia. Mi domando, inoltre, come il Comune possa formulare degli indirizzi senza avere piena contezza di quanto Alia intenda fare, con quali tempi e soprattutto quali risorse. Si parla ancora di piano industriale ‘in costruzione’, di cui nessuno sa niente”.
“Sarebbe veramente utile e opportuno avere quanto prima il piano industriale di Alia Multiutility, così da avere più trasparenza e più chiarezza sui servizi che si dice di voler gestire in modo ‘pubblico’ e per il bene cittadini”, afferma il consigliere Massimo Sabatini della lista Schmidt. “Ci andrebbe bene il piano industriale anche copiaincollato dal Comune di Bologna, vista la recente simbiosi burocratica, così solleviamo qualcuno della macchina amministrativa locale dal perdere tempo”, aggiunge in una nota Sabatini.