Dom 2 Giu 2024

Inchiesta corruzione a Prato, altri due carabinieri indagati

Inchiesta corruzione a Prato, altri due carabinieri indagati da Dda. Uno per omessa denuncia di uomo con ascia, l’altro per peculato. Interrogatori da lunedì 3 giugno.

Altri due carabinieri sarebbero indagati nell’inchiesta della Dda di Firenze – coi pm Luca Tescaroli, Lorenzo Gestri, Lorenzo Boscagli e Massimo Petrocchi – sui favori da parte del comandante dei carabinieri della compagnia di Prato, tenente colonnello Sergio Turini, ad alcuni imprenditori italiani e cinesi. Sono due colleghi dell’ufficiale arrestato in carcere per corruzione e altri reati fra cui l’accesso abusivo alla banca dati (riservata) delle forze dell’ordine per procurare informazioni a un imprenditore pratese e a un detective arrestati ai domiciliari. Secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino, un altro carabiniere indagato è un capitano alla guida del Nucleo Radiomobile di Prato accusato di omessa denuncia dell’episodio di un cinese trovato ad agitare un’ascia in strada il gennaio scorso. Il fatto non venne segnalato all’autorità giudiziaria e tale uomo non venne identificato. Risulta, poi, che fosse il padre, scrive il quotidiano, di un cinese titolare di una lavanderia che avrebbe rapporti con un graduato dell’Arma in servizio a Prato.

Secondo la Dda, Turini, informato dal capitano, avrebbe chiesto di non procedere nei suoi confronti e di non sequestrare l’arma da taglio. “Nessuna segnalazione, è ridimensionato, non è reato e chiusa la partita – avrebbe detto – Se andava nell’orto buon vecchio, diamogli una mano. Se era in piazza Duomo, ok, se ne riparla”. Il capitano è stato perquisito dal Ros ed è stato convocato alla procura di Firenze ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’altro carabiniere indagato è un appuntato in servizio a Poggibonsi (Siena) dove ha prestato servizio Turini dal 2016 al 2021. La Dda gli contesta il peculato, riporta il Corriere Fiorentino, per aver dato un passaggio al figlio di Turini con l’auto di servizio mentre andava da un posto a un altro.

‘Gen Z on the road’ arriva a Novoli per dare voce agli studenti

Gen Z on the road a Novoli – Dopo piazza Santo Spirito, il ciclo di trasmissioni live fa tappa al Polo di Scienze sociali di Novoli. On air e on line venerdì 7 giugno dalle 8 alle 9 su Controradio e Tif.

 

Gen Z on the road. Voce ai ventenni di oggi sul futuro di tutti/e. II trasmissione in esterna.

La trasmissione del venerdì mattina dedicata ai giovani, alle loro opinioni e alla loro voce, si sposta on tour invitando il pubblico a partecipare con interviste, commenti e idee per una nuova visione e vivibilità della città a misura anche di GenZ.

E così i curatori e ideatori della trasmissione, la direttrice editoriale di Controradio Chiara Brilli e Leonardo Margarito, giovane universitario e operatore culturale fiorentino hanno deciso di portare i contenuti e la messa in onda dello spazio di confronto fuori dagli studi. Ad affiancarli anche Camilla Cogher della redazione di Tif per interviste in diretta al pubblico.

Dopo la prima puntata in diretta da piazza Santo Spirito dedicata a giovani e divertimento tra vivibilitàe spazi pubblici, offerta culturale e servizi, ci spostiamo al Polo di scienze sociali di Novoli per parlare di diritto alla casa e diritto allo studio.

Sono invitati a partecipare e dire la loro studenti e studentesse: quali le difficoltà di trovare un alloggio in affitto in una città sempre più a misura di turista e non di giovane e residente e quali servizi andrebbero migliorati per rendere Firenze un luogo in cui la formazione, la socialità universitaria, la vita studentesca tra lezioni, trasporto pubblico e momenti di svago sia più accogliente ed accessibile economicamente, ma anche in termini di spazi e servizi.

Davanti ai microfoni e sui social ma anche on the road, in quei luoghi pubblici che alimentano dibattito sulla vivibilità della città, sicurezza, divertimento, diritto allo studio e all’abitare e tutte quelle tematiche che in questa stagione sono state al centro e hanno animato le puntate di GenZ (tutte riascoltabili in podcast dalla pagina https://www.controradio.it/genz/).

“Andare fuori, per stare dentro ai temi, con gli occhi di chi da giovane vuole farsi sentire”, l’obiettivo che sarà al centro della prima tranche di trasmissioni in esterna che andranno a chiudere la stagione di GenZ in vista del nuovo palinsesto del prossimo autunno.

Trasmissioni con ospiti, interviste, contributi vide/radio, aperte gli interventi ed alla partecipazione del pubblico che verrà di volta in volta coinvolto.

Venerdì 24 maggio – Piazza Santo Spirito

Venerdì 7 giugno – Polo scienze sociali di Novoli

Venerdì 14 giugno – Parco delle Cascine

GenZ on the road. Voce ai ventenni di oggi sul futuro di tutti/e

live, on air e on line dalle 8.00 alle 9.00

sulle frequenze 93.6 -98.9 mhz, su i canali crossmediali di Controradio (app, streaming, Fb, Youtube) e instagram di Controradio e Tif

QUI tutte le puntate andate in onda in questa stagione.

Tagli dell’esecutivo, Funaro: “Fatto grave. Per Firenze il taglio sarà di 20 milioni di euro”

Tagli dell’esecutivo, la candidata del centrosinistra Sara Funaro: “Fatto grave. Per Firenze il taglio sarà di 20 milioni di euro”. “Difendiamo Firenze e le città da questo governo”.

“Un fatto grave, che desta molta preoccupazione. Il governo odia Firenze e i fiorentini. Siamo infatti di fronte a un’altra beffa del governo verso la nostra città, verso i Comuni virtuosi come il nostro e di conseguenza ai danni dei cittadini. Ancora una volta il governo di centrodestra, che a Roma ha scelto e mandato a Firenze Eike Schmidt penalizza chi come Firenze è ben amministrata”. Lo afferma la candidata sindaca del centrosinistra Sara Funaro, commentando i tagli da parte del governo delle risorse di parte corrente agli Enti pubblici, penalizzando le amministrazioni che hanno ricevuto i finanziamenti del Pnrr per realizzare le opere pubbliche
“Dobbiamo difendere Firenze e le città da questo governo che sceglie di tagliare risorse agli Enti pubblici che più stanno spendendo i fondi del Pnrr – spiega Funaro -. Ed Eike Schmidt che fa? Perché non si fa sentire con il governo che lo sostiene? Anche stavolta, invece di schierarsi dalla parte di Firenze e dei fiorentini, preferisce stare in silenzio per non scontentare i suoi sostenitori, a partire da Sangiuliano e Donzelli. Un copione ormai scontato”.
“Come riporta oggi la stampa, per la nostra città il taglio sarà di 4 milioni di euro all’anno per cinque anni – prosegue Funaro -. Si tratta di una misura incomprensibile e sbagliata. Quello che il governo sta facendo è assurdo: facciamo investimenti su asili e tramvie, tanto per fare due esempi, ma poi ci tolgono i soldi che ci servono per farli funzionare. Questo avrà effetti molto gravi, e ancora una volta, dopo l’azzeramento dei contributi affitto, saranno i cittadini a dover sostenere le conseguenze di una scelta così scellerata”. “Questo è un duro colpo per Firenze – conclude Funaro -, che sta realizzando con il Pnrr vari progetti strategici per la città. Non possiamo accettarlo e ci batteremo al fianco di Anci”.

‘Firenze non è Torre del Greco’, sindaco Mennella contro Schmidt

‘Firenze non è Torre del Greco’, Mennella attacca Schmidt – Il primo cittadino fa riferimento ad un volantino elettorale che sta circolando in queste ore a Firenze per promuovere la campagna elettorale del candidato a sindaco del centrodestra.

“Quando si parla di Torre del Greco e si prova a dare alla nostra città una chiave negativa e soprattutto palesemente antimeridionalista, si dovrebbe invece sapere che Torre del Greco è stretta tra il mare del Golfo di Napoli e le aree protette del parco nazionale del Vesuvio, è la patria mondiale della lavorazione del corallo e del cammeo, è una realtà dove è nata e si è radicata la prima banca di credito popolare, che è una città resa forte dalla vocazione dei suoi lavoratori marittimi, che ha ospitato uno dei più grandi poeti italiani come Giacomo Leopardi, che è stata luogo di residenza del primo Presidente della Repubblica Enrico De Nicola, che ha visto nascere e affermarsi esponenti della cultura italiana noti in tutto il mondo. Che, insomma, è una terra fatta di persone forti e con le spalle larghe, che non possono accettare in silenzio le provocazioni di chi prova a gettare fango sulla loro storia per provare maldestramente ad accaparrarsi una manciata di preferenze”. A parlare è il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella.

Il primo cittadino stringe tra le mani un volantino elettorale che sta circolando in queste ore a Firenze per promuovere la campagna elettorale del candidato a sindaco del centrodestra Eike Schmidt e della lista civica che porta il suo nome. Nel volantino, dal titolo “Più alberi, meno pali”, si legge tra le altre cose “Firenze non è Torre del Greco” (ritenuto qui un evidente riferimento al sindaco uscente Dario Nardella, originario della città vesuviana, ndr): “Sorprende ancora di più – prosegue Mennella – che questa squallida propaganda venga da chi, come Schmidt, dovrebbe conoscere bene le nostre zone, ricoprendo da inizio anno il ruolo di direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte di Napoli. Lui, che pure è nato in Germania, all’atto del suo insediamento a Capodimonte ha dichiarato: ‘Arrivando, mi sono girato ad ammirare il golfo di Napoli e mi si è allargato il cuore come sempre quando vengo in questa meravigliosa città'”.

“Personalmente evito ogni sorta di paragone: Torre del Greco è straordinaria come straordinaria è Firenze, città che non mi stancherò mai di visitare e presso la quale torno sempre con estremo piacere. Una città che attira ogni anno milioni di turisti e che offre servizi di accoglienza sempre eccellenti. Segno evidentemente del lavoro portato avanti dalle amministrazioni comunali, l’ultima delle quali guidata dal nostro concittadino Dario Nardella. Mi piace pensare che i cittadini vorranno dare continuità a questo lavoro e sono certo che non sceglieranno chi cambia repentinamente opinione a seconda della convenienza personale”.

Maltempo: codice giallo per temporali in Toscana

Maltempo – Codice giallo per temporali sulla Toscana centrale. Emesso stato di vigilanza dalla Sala operativa unificata regionale per domenica 2 giugno.

Codice giallo domenica 2 giugno, per temporali e rischio idrogeologico, nella Toscana centrale, dall’immediato entroterra livornese e versiliese fino a Siena, Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, il Mugello, la Valle del Reno e il Casentino.

La Sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso un avviso di vigilanza a seguito delle previsioni meteo. Nel pomeriggio di sabato sono previsti possibili locali rovesci e brevi temporali sulle province settentrionali. Domenica 2 giugno sono attesi nel pomeriggio rovesci e temporali sparsi, anche localmente forti, nelle zone interne, soprattutto centro-settentrionali, in attenuazione dalla sera quando risulteranno più probabili sui settori orientali.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.

Piombino: un fermo per pestaggio e abbandono vittima in coma

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PIOMBINO  – C’è una possibile svolta nelle indagini del pestaggio di un 49enne, ridotto in coma e abbandonato in una zona boschiva il 22 maggio scorso a Piombino (Livorno).

Nella mattina di ieri, l’uomo, di origini campane, si è risvegliato dal coma mentre due giorni fa i carabinieri hanno dato esecuzione a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico di un 24enne, conterraneo della vittima e titolare di una pizzeria, accusato di tentato omicidio in concorso con un’altra persona ancora in corso di identificazione. Il fermo è stato poi convalidato ieri dal gip che ha che disposto la misura cautelare della custodia in carcere.

L’Arma spiega, in una nota, “che è stata eseguita una ricostruzione minuziosa dei fatti, anche alla luce di vicende che” avevano riguardato alcuni sospettati “nei giorni immediatamente precedenti, peraltro anch’essi relativi a diverse vicende giudiziarie in cui sospettati/aggressori risulterebbero essere sempre contrapposti alla vittima”.

Secondo quanto spiegato dai militari, il 49enne sarebbe stato aggredito da due uomini e poi abbandonato in una zona isolata a Orti dei Ghiaccioni nell’hinterland piombinese, agonizzante, senza vestiti e con profonde ferite al corpo e alla testa. Era stato poi soccorso da due persone che erano andate a passeggiare nella zona altrimenti sarebbe probabilmente deceduto nel giro di poco tempo. Era stato quindi ricoverato in prognosi riservata. Ora è sotto stretto controllo medico in attesa di poter incontrare familiari e inquirenti che si occupano del caso. Il sopralluogo eseguito dai carabinieri sul posto dell’aggressione ha consentito di isolare sul posto la presenza di tracce ematiche estese nonché vari oggetti, frammenti di bastoni e una pietra, anch’essi contaminati di sangue.

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