Mar 21 Mag 2024

Giovane accoltellato in Santo Spirito dopo lite sabato sera

Giovane accoltellato in piazza Santo Spirito a Firenze – Un ragazzo di 19 anni è stato ferito la notte tra sabato e domenica.

Il giovane, secondo quanto ricostruito, è stato ferito a una gamba, al culmine di una lite con un gruppo di coetanei, tutti di nazionalità italiana. È stato ricoverato all’ospedale San Giovani di Dio con una prognosi di 10 giorni.

Un apprezzamento di troppo a una ragazza avrebbe scatenato un diverbio tra due comitive che all’una di notte si trovavano nella piazza dell’Oltrarno. Per difendere la fidanzata secondo quanto emerso, un diciannovenne ha protestato, ma sarebbe stato aggredito dall’altro gruppo. In soccorso del giovane, è intervenuto il cugino, ma anche lui sarebbe stato colpito con calci e pugni e, una volta caduto a terra, ferito con un coltello.

Gli assalitori sono poi scappati. Dopo una segnalazione alla centrale del 118 sono intervenute un’ambulanza e una volante della polizia. Gli agenti hanno ascoltato la ragazza. Indagini in corso per identificare i responsabili.

ALGERIA ad ottobre 2024 con il Controradio club

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E’ in partenza un nuovo viaggio del Controradio Club con destinazione ALGERIA fra deserti, oasi e storia millenaria, dal 14 al 24 ottobre 2024.

 

Per anni esclusa dai circuiti turistici a causa delle turbolenze interreligiose degli anni Novanta, l’Algeria è entrata nel terzo millennio finalmente pacificata e decisa a riscrivere il suo futuro nel segno della convivenza e del progresso.

È notizia recente l’arrivo al confine con il Niger dell’ambizioso progetto “Autostrada Trans Sahariana” un nastro di asfalto da 5.000 km che collegherà Algeri con Lagos e a cui si affiancherà la posa di fibra ottica per portare le comunicazioni in alta velocità. 

Questo paese grande 8 volte l‘Italia, dalle immense ricchezze naturali, torna a proporsi agli appassionati dell’archeologia e del deserto. La costa mediterranea conserva superbe rovine delle antiche città prima punichepoi romanepoi bizantine che presidiavano l’impero dalle incursioni berbere provenienti dal deserto del Sahara, deserto che, oltre al fascino suo proprio, nasconde oasi preistoriche, incisioni rupestri, dune cipria, canyons e rocce modellate dall’erosione del vento. 

Le grandi città nella fertile fascia mediterranea affascinano con l’intrigante mix di architetture arabe e ottomane. Gli eleganti boulevards coloniali in stile Haussmann si impongono quale ingombrante testimonianza per 132 anni di dominazione francese. Viaggio in compagnia di Raffaele Palumbo.

Questo il link con la descrizione del viaggio e schede prenotazioni: http://www.tdsgruppi.com/?id=160
 
Iscrizioni fino al 28 giugno o ad esaurimento posti disponibili.

🎧 Prato: 200 mila euro di lavori e 22 dipendenti per ‘guarire’ il Tribunale

Pareti attraversate dalle infiltrazioni, ascensori e scale antincendio inservibili, una carenza di personale stimata quasi al 50%. La visita del viceministro della Giustizia al Tribunale di Prato per annunciare le soluzioni offerte dal governo.

Il governo tenta di tamponare le gravi difficoltà del palazzo di giustizia di Prato, da tempo in condizioni strutturali fatiscenti e con carenze di organico che ne pregiudicano il funzionamento. Il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto (FI) è tornato in visita al Tribunale, annunciando alcune novità che seguono il suo sopralluogo dello scorso anno.

“Per prato sono stati stanziati duecentomila euro per le prime opere che verranno assegnate a giorni: pavimentazione, impianti, impermeabilizzazione del tetto e impianti antincendio”. Ci sono aggiornamenti anche sul fronte del personale: “Sono previsti 22 nuovi dipendenti che fanno parte del personale amministrativo entro giugno, mentre nei mesi successivi partiranno gli scorrimenti nelle graduatorie per gli assistenti, così da colmare le scoperture”.

C’è infine il capitolo Giudice di Pace, da tempo un ufficio che lavora a singhiozzo. “A fronte di un impegno concreto del Governo, credo che, come già fu proposto nell’aprile del 2023, i 7 comuni del territorio potrebbero, sotto la regia della Provincia, dislocare ciascuno un dipendente alla settimana, così da salvaguardare il Giudice di Pace stesso”, spiega il viceministro. Ad accompagnarlo durante la sua visita la parlamentare di Prato (FI)  Erica Mazzetti, che parla proprio di questo aspetto: “Non abbiamo avuto riscontro positivo dai sindaci dopo la prima visita in cui il viceministro proponeva ai comuni questa forma di collaborazione, spero che questo secondo appello – dice Mazzetti – venga ascoltato e sono certa che i nuovi sindaci, vorranno agire per il bene della Pubblica amministrazione”.

🎧 Giani, manca la procedura per erogare 66 milioni a alluvionati

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🎧 Giani, manca la procedura per erogare 66 milioni a alluvionati
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Alla polemica che sta montando in questi giorni sugli attesi 66 milioni promessi da Giorgia Meloni per famiglie e imprese a titolo di ristoro per i danni subiti in seguito all’alluvione dello scorso novembre, il presidente della Regione Eugenio Giani risponde con i dati e un affondo: “Abbiamo già messo a disposizione 25 milioni, quanto ai soldi previsti dal Governo i parlamentari del centro destra si sono dimenticati di indicare la procedura per poterli erogare”.

I 66 milioni del Governo per il sostegno agli alluvionati in Toscana “sono stati previsti in un decreto legge a livello nazionale ma in quel decreto legge, coloro che poi si sono vantati di averlo fatto, non hanno indicato le procedure affinché questi soldi si materializzassero nella disponibilità del commissario per passarli alle famiglie”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando dei ristori ai cittadini dei comuni alluvionati nel novembre scorso. “Molti parlamentari locali facevano grande vanto” di questo decreto che stanzia le risorse, “ma – aggiunge Giani – questi parlamentari locali del centrodestra il loro mestiere probabilmente non lo sanno fare perché hanno dimenticato di scrivere nella legge che hanno approvato che i famosi 66 milioni sono stati previsti in bilancio, impegnano i soldi della Stato, ma non hanno indicato qual è la procedura per poterli erogare”. Quindi, continua Giani, “i ministeri non hanno la possibilità di materializzare questo impegno verso il commissario che sono io. Non hanno previsto le modalità attuative perché questa disponibilità di fondi possa indirizzarsi a coloro che hanno già ricevuto il contributo regionale”.

Neonato morto trovato su nave da crociera: accusata di omicidio la madre che lavorava nell’equipaggio

Il corpo del neonato era nella cabina che la madre divideva con altro personale dell’equipaggio. I colleghi hanno dato l’allarme domenica sera, quando la nave si trovava nelle acque di Porto Santo Stefano. La donna in stato confusionale è stata portata al pronto soccorso di Grosseto le indagini continuano a terra.

La procura di Grosseto ha fermato con l’accusa di omicidio una donna di origine filippina per aver ucciso il bambino da lei partorito su una nave da crociera circa due giorni prima. La donna, secondo quanto si apprende, fa parte dell’equipaggio come cameriera e avrebbe tenuto nascosta la gravidanza. I colleghi hanno dato l’allarme domenica sera quando la nave, battente bandiera delle Bamahas, incrociava al largo dell’Argentario. A bordo sono intervenuti i carabinieri.

Il corpo del neonato era nella cabina che la madre divideva con altro personale dell’equipaggio. I carabinieri, dopo aver raggiunto in mare aperto la nave Silver Whisper con una motovedetta, hanno perquisito la cabina e altri locali della nave, effettuando anche rilievi fotografici. Sono state acquisite le prime testimonianze e le indagini ora proseguono a terra, la donna era in stato confusionale ed è stata portata al pronto soccorso di Grosseto. Stamani la procura di Grosseto ha deciso il fermo della donna che al momento si trova all’ospedale. La salma del bambino è all’obitorio del ‘Misericordia’ e potrebbe essere disposta l’autopsia. Dopo i controlli a bordo, la nave ha ripreso la navigazione verso l’Isola d’Elba.

🎧 Made in USA. L’opera dei Sonic Youth tra indie e pop, video e cinema

L’intervista a cura di Giustina Terenzi a Maria Teresa Soldani (ricercatrice specializzata in culture visuali e multimediali) autrice del libro “Made in Usa. L’opera dei Sonic Youth tra indie e pop, video e cinema” (Mimesis Edizioni)

Il libro analizza il ruolo paradigmatico della band noise/art rock Sonic Youth all’interno della cultura visuale e mediale, soprattutto degli anni ’80 e ’90. La produzione audiovisiva del quartetto travalica i contenuti musicali raccordandosi alla Pop Art, all’Appropriation Art, all’arte concettuale e al cinema underground attraverso gli esiti di una serie di collaborazioni emblematiche, soprattutto nella forma del videoclip e del film. Emersi dalla scena artistica di downtown New York di inizio anni ’80, con l’influenza del punk e della no wave, i Sonic Youth creano un sistema di relazioni che traspone e articola al proprio interno il concetto di “scena culturale”, diventando motori del paradigma di una “indie culture” che dagli Stati Uniti ha influenzato il resto del mondo. In questo network Do-It-Yourself – trans-locale ed espanso – di musicisti, artisti e film-maker, la band ha attivato strategie artistiche e comunicative più ampie incentrate sul corpo (body, corpse, youth) visto come epicentro della cultura americana, che mirano a rimettere in discussione le convenzioni di genere (come music genre, gender, film genre).

Ascolta l’intervista all’autrice Maria Teresa Soldani 🎧

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)