Ven 17 Mag 2024

🎧Cascine: da polmone verde a polmone elettorale

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🎧Cascine: da polmone verde a polmone elettorale
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A tre settimane dal voto amministrativo a Firenze, la questione sicurezza – che trova nel parco delle Cascine il momento simbolico più forte – continua in città a tenere banco. Ed anche nel fine settimana sarà oggetto di tour, passeggiate, incontri elettorali.

Audio: Servizio di Raffaele  Palumbo

Più che un polmone verde, il parco delle Cascine di Firenze è diventato un polmone elettorale. La gara sembra essere diventata a chi insegue chi, a chi promette i provvedimenti più draconiani, a chi stressa di più il tema della sicurezza. Firenze non è più quella di una volta, si ama dire. Ma chi ricorda il parco delle Cascine negli anni d’oro dell’eroina o negli anni ’90, quando dopo l’apertura dei paesi del blocco ex sovietico il parco era letteralmente affollato da prostitute minorenni, mentre i protettori spadroneggiavano nel parco con le loro vecchie Mercedes? E allora, sabato tutti alle Cascine, una bella giornata soleggiata, coordinamento sugli orari per far si che i candidati non si incrocino, come è già accaduto e uno spettacolo di famiglie, sportivi della domenica (anzi del sabato), anziani che passeggiano, gruppi che si allenano per una gara podistica e poi biciclette, monopattini, pattini con le rotelle e – miracolo – lo spaccio non c’è più. Da Schmidt la mattina alla Funaro il pomeriggio, ciascuno con la propria ricetta, più o meno fattibile, più o meno costosa, trenini gratuiti, enti di gestione, night manager, squadre anti-crimine, Parà, Marines e Navy Seals. Ma la domanda che resta è come rendere sicuro il territorio, senza stressare il tema della sicurezza e senza militarizzare il territorio?

🎧Sabato 18 maggio torna la raccolta alimentare in 124 punti vendita Unicoop Firenze

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🎧Sabato 18 maggio torna la raccolta alimentare in 124 punti vendita Unicoop Firenze
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Un’iniziativa solidale che va avanti da anni, ma che nell’attuale contesto di povertà alimentare risulta quanto più necessaria. La raccolta è promossa dalla Fondazione Il Cuore si scioglie insieme a Unicoop Firenze con la collaborazione delle sezioni soci di Caritas e più di 200 associazioni., e vedrà impegnati oltre 2000 volontari che durante la giornata raccoglieranno i prodotti che poi saranno consegnati alle mense, empori e famiglie toscane. 

Audio: Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop FirenzeDon Emanuele Morelli, direttore Caritas Toscana

Di fronte a una crescente povertà e alle necessità evidenziate dalle associazioni di volontariato, Unicoop Firenze rinforza il suo impegno solidale con un contributo di 100mila Euro in buoni spesa donato alle associazioni del territorio che li destineranno alle persone in condizione di bisogno. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, presso la sede di Unicoop Firenze, alla presenza di Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, Sara Biagi, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie e Don Emanuele Morelli, direttore Caritas Toscana.

Grazie alle attività solidali, nel 2023 il territorio toscano ha beneficiato di un importante contributo di generi alimentari: con le due raccolte alimentari del 2023 sono state donate 376 tonnellate di prodotti, a cui si aggiungono 142mila confezioni di materiale donato con la raccolta scolastica di settembre. In aggiunta alle raccolte alimentari, dal 2016 Unicoop Firenze ha erogato complessivamente 1.785.681 Euro alle associazioni del territorio come aiuto per fronteggiare la povertà alimentare. Inoltre, grazie al progetto Buonfine, attivo in cooperativa da 20 anni, nel 2023, 83 associazioni onlus in Toscana hanno ricevuto donazioni partite da 72 punti vendita Unicoop Firenze e 10 fra piattaforme freschi e magazzini, per un totale di 409mila kg e 790mila pezzi. Con il progetto “Buonfine” i prodotti invenduti o invendibili arrivano a coloro che vivono in stato di necessità attraverso una rete solidale. 

Saranno alcune centinaia i volontari coinvolti, insieme alle sezioni soci Coop sul territorio che da anni portano avanti con entusiasmo ed impegno le raccolte alimentari, come momenti di partecipazione e di sostegno a chi ha meno. Soci e clienti che si recheranno nei punti vendita della cooperativa troveranno uno speciale allestimento che metterà in evidenza i generi alimentari di base, quelli indispensabili per chi vive in condizioni di bisogno. Basterà metterli nel carrello e, dopo aver pagato la spesa alla cassa, lasciarli ai volontari che li destineranno alle persone in difficoltà sul territorio. La raccolta alimentare è organizzata con una filiera corta e tempestiva: i prodotti donati da soci e clienti verranno direttamente ritirati dalle associazioni e dalle Caritas della regione, arrivando in poco tempo sulle tavole dei bisognosi, nelle mense solidali e negli empori della solidarietà. I generi alimentari più richiesti sono olio d’oliva e di semi, farina, pasta, conserva, carne, tonno e legumi in scatola, succhi di frutta, latte a lunga conservazione, prodotti per la prima colazione, prodotti per i bambini, di igiene personale e cura della casa.

Un aiuto importante, quello della prossima raccolta alimentare, che arriva in un momento ancora molto critico per i bilanci familiari. Stando all’ultimo Rapporto Caritas 2023, pubblicato lo scorso 17 novembre, sono tanti i dati che appaiono in peggioramento: nel 2022 in Italia vivono in situazione di povertà assoluta più di 2 milioni di famiglie, 5 milioni e 600mila persone, pari a un abitante su dieci. Di questi, 1 milione e 200mila sono minori. Il Rapporto evidenzia in modo chiaro l’effetto di onda lunga della crisi pandemica che, a partire dal 2020, ha portato a una crescita costante del numero degli assistiti, aggravata dalle ripercussioni della guerra e dall’aumento dei prezzi al consumo, che nel 2022 hanno registrato la crescita più alta dalla metà degli anni Ottanta. Nel 2022 le persone aiutate e sostenute dalla rete Caritas sono state 255.957, con un aumento del 12% rispetto al 2021. In Toscana Caritas ha assistito oltre 28mila famiglie, pari all’1,1% delle famiglie residenti nella regione. Di queste famiglie, il 30% sono nuove richieste di assistenza. Nel corso del 2022 gli aiuti sono stati complessivamente circa 3,4 milioni. Le azioni intraprese dai 2.855 centri e servizi Caritas hanno riguardato soprattutto la distribuzione di beni e servizi materiali, quindi accesso alle mense o agli empori, la fornitura di cibo e pacchi spesa: gli interventi di questo tipo sono stati quasi 2,5 milioni, pari al 71% del totale degli interventi Caritas.

 

L’elenco dei punti vendita e lista dei generi alimentari da donare sono disponibili su https://coopfi.info/alimenta-la-solidarieta

Sicurezza a Firenze: arrivano i vigilantes notturni, Palazzo vecchio stanza 400 mila euro

Sicurezza- Dieci auto nelle aree più colpite da vandalismi e spaccate ai negozi. Progetto del Comune di Firenze in collaborazione con Confesercenti e Confcommercio

Il servizio di vigilanza privata voluto e finanziato dall’Amministrazione Comunale contro il fenomeno delle spaccate e dei vandalismi parte da lunedì 20 maggio e per sei mesi porterà controlli notturni nelle zone più colpite.

Il progetto è partito dopo l’approvazione in giunta di una delibera dell’assessore alle attività produttive e ora porta in strada guardie giurate e vigilantes che sono stati ingaggiati grazie alla collaborazione con i Centri di Assistenza Tecnica di Confesercenti e Confcommercio (riconosciuti ai sensi del Regolamento di attuazione della legge regionale 23 novembre 2018).

Le guardie giurate svolgeranno servizio notturno di vigilanza dalle 23.00 alle 06:00 del mattino nelle zone della città maggiormente colpite dal fenomeno delle spaccate come quelle che vanno dal centro storico alle aree di San Jacopino, a Novoli, piazza Pier Vettori e piazza Dalmazia. Ogni notte saranno 10 i mezzi dei vigilantes di diverse aziende di sicurezza (Corpo Vigili Giurati spa, Security Guard, I.S.S.V. Puma, Rangers e Tecnica Vigilanza) che si occuperanno del servizio, coordinati dal Comando dei Vigili Giurati, per conto di Confcommercio e Confesercenti.

“Concretezza e attenzione alle esigenze della città e delle attività commerciali – hanno detto gli assessori alle attività produttive e alla sicurezza  – che si aggiungono ad altri servizi come l’assunzione di 200 agenti di polizia municipale, agli steward nelle strade, nelle piazze e nei giardini pubblici e ai volontari dell’associazione nazionale carabinieri. Con questo ulteriore progetto, in attesa che il governo batta un colpo e mandi i poliziotti che mancano, manteniamo le nostre promesse e dimostriamo concretezza e attenzione al bisogno di sicurezza di chi lavora e vive a Firenze”.

“Questo progetto risponde ad una esigenza specifica di maggiori controlli contro le spaccate – ha detto l’assessora al Welfare  -. La sicurezza è un diritto di tutti, è un tema importante che intendiamo affrontare con un lavoro puntuale zona per zona e quartiere per quartiere. Noi ci stiamo impegnando concretamente, mentre il governo e la destra parlano senza fare niente e senza inviare gli agenti di polizia che mancano a Firenze. Noi comunque continueremo a lavorare per maggiore sicurezza nelle nostre strade, aumentando la vitalità dei quartieri con iniziative ed eventi culturali e con il potenziamento del corpo della Polizia municipale e dei sistemi tecnologici di controllo”.

“Le imprese del commercio e della somministrazione sono le più esposte ai pericoli della criminalità, sono diventate il Bancomat della delinquenza più o meno organizzata e la situazione da tempo è diventata insostenibile”, sottolinea il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, “finanziando questo progetto il Comune risponde al nostro appello alla legalità e alla sicurezza e potenzia il presidio della città nelle ore notturne, le più difficili, in un periodo in cui la presenza di turisti è massima”.

“Ringraziamo Palazzo Vecchio per l’intervento di natura straordinaria, sia in termini amministrativi che di bilancio, grazie al quale si è resa possibile l’importante operazione presentata stamattina in Piazza Signoria” ha detto Santino Cannamela Presidente Confesercenti città di Firenze. “L’abbiamo sempre sostenuto: per garantire la sicurezza di imprese e cittadini in una città ad altissima concentrazione turistica come Firenze, occorrono più forze dell’ordine presenti sul territorio. Oggi, grazie a questo progetto Comune di Firenze/categorie, condiviso anche in sede di COSP, battiamo un colpo in questa direzione. Questa necessità si rende peraltro inderogabile nel momento in cui parte, con l’avvio della “bella stagione”, il periodo di maggiore afflusso di visitatori in città, con tutto quanto ne consegue in termini di contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa. L’impegno della nostra organizzazione sarà comunque riversato sul far funzionare al meglio il servizio di vigilanza, anche mettendo a disposizione la rete del commercio e dei numerosi centri commerciali naturali presenti in città”.

🎧Disforia di genere: mamma denuncia, “vogliamo risposte, piani terapeutici già cambiati sulla pelle dei nostri figli”

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🎧Disforia di genere: mamma denuncia, "vogliamo risposte, piani terapeutici già cambiati sulla pelle dei nostri figli"
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Disforia di genere: “Ci viene detto che tutto procede come prima ma evidentemente nessuno ha parlato con le famiglie né con Careggi” a dirlo è Cinzia Messina, mamma di una giovane in cura a Firenze che denuncia: “Noi vogliamo sapere quali sono le basi per le quali si stanno cambiando dei piani terapeutici, su quali indicazioni la triptorelina viene sostituita con un contraccettivo”.

Ascolta l’intervista!

Disforia di genere: è in arrivo una rivalutazione che porterà alla definizione di nuove linee guida. Impegnata su questo fronte – dopo le polemiche nate per l’utilizzo all’ospedale Careggi di Firenze del farmaco triptorelina  – è la nuova maxi commissione di 29 membri istituita dai ministri della Salute e della Famiglia.

Ma nel frattempo il timore è quello che l’obiettivo sia l’interruzione del farmaco e di fatto i piani terapeutici starebbero già cambiando con grande preoccupazione ed assenza di risposte per giovani pazienti e le loro famiglie. Questo secondo quanto denuncia Cinzia Messina mamma di una 17enne in cura a Careggi, intervistata oggi su Controradio.

“Su Careggi a me non risultano cambiamenti a ciò che è stato fatto in questi anni sulla base dei protocolli e determine Aifa. C’è un lavoro per adeguarsi alla direttive seguite all’ispezione ministeriale, così come prescritto dalla relazione. Siamo nella fase della concretizzazione delle indicazioni in gran parte di natura procedurale. L’elemento più rilevante è la strutturazione del neuropsichiatra, comunque già presente nel pool interdisciplinare”. La risposta dell’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini.

Sulla questione della disforia di genere, “sull’ospedale fiorentino di Careggi permangono forti dubbi” e “ho fatto una seconda interrogazione” nella quale “chiedo se Careggi stia rispettando puntualmente, o no, le nuove direttive. Perché vedo che c’è qualche discrepanza”. Lo ha detto il senatore Fi Maurizio Gasparri intervenendo oggi a Firenze a delle iniziative elettorali, rivendicando la primogenitura politica che ha portato alle direttive.

VIVO – Festa del lavoro creativo

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Dopo il rinvio causa maltempo, parte VIVO – Festa del lavoro creativo, in programma per domenica 19 maggio con Dj Gruff, Gnmr, Alex Neri, Philipp, Kidz Dizzy, Otto & John Holys. Ingresso libero

La prima edizione di VIVO Festa del Lavoro creativo. Immersi nel verde del Visarno di Firenze le opere artigianali presentate dagli espositori, si potranno gustare le squisitezze proposte da food truck selezionati e godersi i djset di grandi artisti italiani e internazionali.
L’ingresso è libero fino alle 18:00 registrandosi https://link.dice.fm/aa34facd4b80 (a seguire è previsto un biglietto simbolico al costo di 3 €).

Il primo nome che spicca in line up è quello di Lil Louis. Pioniere della Chicago house ha pubblicato diversi singoli, considerati classici del genere, che sono apparsi ai primi posti delle classifiche dance di Billboard e che sono stati remissati da artisti come Laurent Garnier e Basement Jaxx. Tra i personaggi più attesi Dj Gruff, senza dubbio uno dei pionieri della old school Hip-Hop nazionale. Noto per l’originalità di re-interpretazione delle tecniche dello scratch e del rap, DJ Gruff si esprime nella cultura Hip-Hop come turntablist, DJ, beatmaker, rapper e produttore. In console anche GNMR: DJ, produttore e A&R, figlio d’arte – il padre è il compianto Claudio Coccoluto. Le sue produzioni implicano una ricerca musicale accurata, riunendo competenze per varie tecniche di arrangiamento, utilizzando sia attrezzature analogiche che digitali, con un gusto sorprendente e un innato sentimento per il “Groove”. Immancabili i djs resident del Tenax, tra questi Alex Neri, che con i suoi lavori ha contribuito  in maniera influente allo sviluppo della musica dance elettronica moderna sin dai primi anni ’90, e Philipp, anch’egli resident del Tenax e fondatori del “Sunflower”. Concludono il programma musicale Dizzy, Otto & John Holys e Kidz, acclamati “local heroes”.

 

Prato, amministrative: Bugetti presenta programma elettorale Csx

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Prato, amministrative: Bugetti presenta programma elettorale Csx
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Bugetti lancia per Prato patto sul lavoro e sociale. Grandi opere: nel programma la tramvia Peretola-Pecci

Sul lavoro “è necessario un patto tra il Comune, le associazioni di categoria e le parti sociali, perché quello che ci interessa e che può spingere Prato ad attestarsi su un mercato internazionale pieno di sfide è quello di fare un lavoro tutti insieme”

Al primo posto del suo programma elettorale dunque la candidata del centrosinistra, la consigliera regionale PD Ilaria Biugetti mette un “patto sul lavoro” e il sostegno al distretto su innovazione e transizione ecologica.  E poi  un nuovo piano per la casa e l’apertura di sportelli d’ascolto nei quartieri.

Ilaria Bugetti ha presentato oggi i punti principali del suo programma elettorale. “Prima di tutto il tema del lavoro – ha detto Bugetti -. “. Sul sociale, la proposta della candidata è quella di destinare gli utili derivanti dalla multiutility toscana ad un piano straordinario contro il disagio sociale. E poi, ancora, centro storico: rispetto a quanto avanzato da altri candidati a sindaco in corsa a Prato, Bugetti non parla di pedonalizzazione di piazza San Francesco e piazza San Domenico, bensì di “riprogettazione” del loro “assetto”.

Sui parcheggi in centro, ha sottolineato Bugetti, “ne abbiamo 2360 intorno al centro storico, l’idea sarà quella non di fare un parcheggio sotterraneo rispetto al nuovo Parco urbano, ma di creare un percorso illuminato attraverso il Parco stesso, per arrivare dal centro ai parcheggi vicini all’area del vecchio ospedale, sempre vuoti”.

La candidata di centrosinistra tocca anche il tema della sicurezza: “La declino in vari modi, per la parte che riguarda indirettamente il Comune con il tavolo in prefettura. Poi sicurezza per riqualificare le zone critiche con le associazioni di volontariato: sicurezza vuol dire far vivere le zone e farle vivere con i commercianti”. Sulle grandi opere, nel programma di Bugetti compare la tramvia Peretola-Pecci. “Il nostro è sia un programma delle grandi opere che delle piccole opere, perché se risolvo i piccoli problemi di una città riesco a portarla sulle grandi visoni”, ha concluso Bugetti.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)