Lun 27 Mag 2024

Firenze, FdI contro cassonetti con chiavetta: “violano privacy”

‘Acquisiscono grande quantità di dati personali non necessari’: Fdi annuncia un reclamo al  Garante privacy per cassonetti con chiavetta

“Non bastavano gli aumenti della Tari e i cattivi risultati dei cassonetti con la chiavetta  adesso emergono anche aspetti preoccupanti circa l’acquisizione di una enorme mole di dati personali non necessari da parte di Alia. “I cassonetti con la chiavetta acquisiscono una grande quantità di dati personali non necessari: presentato reclamo al Garante della Privacy”. Lo rendono noto Alessandro Draghi, capogruppo uscente e candidato consigliere in Comune a Firenze per Fratelli d’Italia, e Leonardo Niosi, dirigente di Fdi e candidato al Quartiere 5.

Le chiavette elettroniche per aprire i cassonetti, spiegano i due di FdI, “acquisiscono non solo dati relativi al numero di svuotamenti da parte degli utenti ma anche giorno, ora e minuto in cui queste operazioni vengono compiute, a differenza di quanto dichiarato nell’informativa privacy di Alia“.

“L’acquisizione di queste informazioni, assolutamente non necessarie per applicare la tariffa corrispettiva – afferma il capogruppo di FdI in consiglio comunale  Draghi -, costituisce un rischio per i cittadini, perché consente di monitorare i loro orari, le loro abitudini e di capire se una casa è abitata o meno in alcuni periodi dell’anno. Informazioni che se non adeguatamente protette potrebbero favorire furti e occupazioni”. “Plaudo quindi all’iniziativa del nostro dirigente Leonardo Niosi che ha portato alla luce questi ed altri aspetti per i quali ha presentato un reclamo al Garante della Privacy, dal quale ci aspettiamo provvedimenti a tutela dei fiorentini”.

Monni (PD): da Renzi frasi sessiste contro di me

L’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, in un post FB aveva criticato la pretesa di  Italia Viva “di poter essere sia di destra che di sinistra”, parlando di politica ‘fallica’. Secca la risposta di Renzi: “non so cosa sia il potere fallico di cui si occupa l’assessore Monni. Conosco invece le sue prove di forza”

“Stavolta è Matteo Renzi a provare a ‘rimetterci al nostro posto’. Ma d’altra parte anche in politica il sessismo è sempre in agguato”, la sua risposta “non è una battuta, è un’allusione, un’insinuazione, un’affermazione disturbante che mi colpisce e mi mette a disagio. Credo proprio che Renzi dovrebbe scusarsi e spero che almeno qualche esponente del suo partito possa dissociarsi (e non penso solo alle donne)”, firmato Monia Monni, assessora all’ambiente  PD della Regione Toscana.

Per capire il senso di queste parole, riavvolgiamo il nastro. Tutto parte da un post FB di Monni che in vista delle amministrative a Firenze critica Italia Viva “di poter essere sia di destra che di sinistra”. Il voto alla candidata sindaco di Iv Stefania Saccardi, scrive ancora, “servirà perché Renzi possa offrirlo a chi pagherà di più al ballottaggio. Non è un voto a lei, ma una scelta che alimenta esattamente il tipo di politica che ha sempre combattuto: quella personalistica ed egoista, fallica fino nel midollo, di vedere chi pesa di più, non per governare, ma per condizionare”.

Intervistato dalla Nazione, Renzi risponde ad una domanda sulle parole dell’assessore regionale e commenta: “Non so cosa sia il potere fallico di cui si occupa l’assessore Monni. Conosco invece le sue prove di forza: l’ultima lei e Fossi l’hanno fatta a Campi Bisenzio e il Pd ha perso. Suggerisco prudenza, a tutti”. Da qeui la replica di Monni.

Solidarietà a Monni dalla candidata sindaco del centrosinistra Sara Funaro: “Il maschilismo in politica, e ahimè non solo in politica, è una piaga ancora esistente – sottolinea -. La vivo sulla mia pelle come tante donne”.

Critica anche l’assessore regionale Alessandra Nardini: “L’attacco sessista di Matteo Renzi all’assessora regionale Monia Monni è una vergogna – dice in una nota -. All’amica, alla mia collega di giunta, voglio esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà. Renzi si scusi pubblicamente con Monia e con tutte le donne, ricorrendo per una volta all’autocritica, una categoria del pensiero a lui ignota”. Sui social il segretario del Pd toscano Emiliano Fossi si rivolge direttamente a Renzi: “Queste parole non si possono neppure leggere, stavolta hai sbagliato di grosso. Hai offeso Monia e con lei tutte le donne. Chiedi scusa a tutte”.

🎧Al via l’Estate Fiorentina, Alessia Bettini: “La cultura, una grande risposta al degrado”

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🎧Al via l'Estate Fiorentina, Alessia Bettini: "La cultura, una grande risposta al degrado"
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Dal 1 giugno al 30 settembre torna la rassegna “Estate Fiorentina”, quattro mesi di attività culturali con eventi in molti luoghi della città. E quest’anno si aggiungono anche il parco della Tinaia, il giardino La Montagnola e il parco di San Donato. Tra le tante iniziative segnaliamo “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce” promosso da Controradio: dal 26 al 28 settembre il pubblico è invitato ad un’esperienza unica con vari artisti nel complesso monumentale.

Quattro mesi di attività culturali con 138 soggetti organizzatori coinvolti, 122 progetti diffusi, sei eventi speciali tematici, 10 grandi festival; oltre ai 13 spazi estivi, tra cui tre nuove assegnazioni: parco della Tinaia, giardino La Montagnola e parco San Donato. Sono i numeri dell’Estate fiorentina 2024 che accompagnerà i cittadini da giugno a settembre all’insegna della cultura, con un vasto calendario di spettacoli, musica, arte, letteratura, cinema e incontri per un pubblico di tutte le età e in ogni angolo della città.

“Una grande offerta culturale, un grande ecosistema della cultura in tanti luoghi, crediamo che la cultura in tutte le sue articolazioni possa essere una grande risposta anche al degrado, possa essere un grande elemento che crea comunità e socialità”, così la vicesindaca e assessora alla cultura del Comune di Firenze, Alessia Bettini.

Si parte con i progetti tematici: dal primo giugno al 15 agosto al via ‘Franco Basaglia 100’ dei Chille de La Balanza: oltre 30 eventi per il festival che si terrà a San Salvi e alle Biblioteche Luzi e CaNova, con produzioni-presentazioni di spettacoli teatrali a cura di Chille, Stabile Trieste, T. Cooperativa di Milano, Sognando, Teatro Selve, Astràgali, Officine Papage; produzione manifesti “numeri unici”, presentazione di libri su Basaglia, eventi-confronto, film. Dall’11 al 15 giugno ‘Le piazze dei libri’ di Confartigianato Imprese Firenze: per la terza edizione torna la rassegna dedicata al libro e alla promozione della lettura. Il programma si comporrà di reading, laboratori per bambini, incontri con gli autori, e si svolgerà in tutti e cinque i quartieri di Firenze, coinvolgendo sette piazze. In alcune zone saranno allestiti veri e propri palchi, mentre altre saranno raggiunte da furgoni brandizzati attrezzati per gli eventi, rendendo così la manifestazione itinerante. Nella programmazione saranno coinvolti autori, editori e librerie, ma anche associazioni che operano in città. Dal 25 al 29 giugno ‘Aspettando il Tour’ dell’associazione France Odeon: un progetto speciale in occasione della partenza del Tour de France, per la prima volta dall’Italia e proprio da Firenze, per creare una felice commistione tra pratica sportiva e proposta culturale. Con il contributo di più istituzioni pubbliche e private, come l’Istituto Culturale Francese, l’Ambasciata di Francia e il festival di cinema francese, verrà predisposta un’arena cinematografica in piazza Ognissanti. Per cinque giorni, in un luogo simbolo dei francesi a Firenze, si svolgeranno proiezioni di film e presentazioni di libri. Protagonisti saranno il ciclismo, il cinema e la letteratura.

Dal 4 luglio al 7 settembre “Fermata Carlo Monni” al Giardino della Catena promosso dall’associazione culturale Bang!: al Giardino della Catena sarà allestito un furgone che si trasformerà in palco attrezzato, grazie al quale verrà proposta una fitta programmazione da luglio a settembre: il martedì laboratori e eventi dedicati al benessere, teatro, danza; il mercoledì, yoga, teatro danza e altre performance; il giovedì sarà la volta di eventi letterari; venerdì e sabato si terranno invece concerti etnici e con band emergenti. Saranno poi organizzate passeggiate nel parco, in particolare sui percorsi di Carlo Monni, ripercorrendo gli itinerari e la vita del grande attore. Dal 10 al 31 luglio ‘Corpo Celeste. Scuola aperta nei luoghi di pace’ del Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni. Virgilio Sieni mette al centro la fragilità dei corpi. Attraverso incontri con scrittori, lezioni pubbliche sul gesto, performance site-specific e duetti agiti da persone fragili, il progetto si concentra sul dolore degli altri e diviene l’origine di percorsi di cura. I luoghi scelti – Sinagoga, Cenacolo di Andrea del Sarto, Basilica di San Lorenzo, Santa Croce e Ognissanti – sono stati individuati per l’adiacenza al senso del sacro. In occasione del progetto cittadini, studiosi e artisti si incontreranno per dare vita a pratiche di ascolto  condivise, e tracciare un’inedita geografia emozionale della città.

Nella seconda metà di luglio torna ‘La Gaberiana’ dell’associazione Centro Studi Musicomedians: dopo il successo dell’edizione 2023, l’iniziativa torna con la seconda edizione in vari luoghi del Quartiere 4 Isolotto, sempre nel nome e in ricordo di Giorgio Gaber, uno dei più grandi artisti italiani del Novecento. Anche quest’anno saranno coinvolte personalità e artisti di rilievo nazionale legati a Gaber per stima, passioni, affinità. Troveranno spazio diverse forme di espressione artistica, con intersezioni tra letteratura, teatro e canzone. Dieci i festival in cartellone. Si parte dal 4 giugno al 16 luglio con “Secret Florence” promosso da Tempo reale: una rassegna di arte, cinema, danza e musica nel segno del contemporaneo che trova la propria identità multidisciplinare nella collaborazione tra Tempo Reale e altre realtà di respiro internazionale come Fabbrica Europa, Lo schermo dell’arte, Musicus Concentus e il Centro di rilevante interesse per la Danza Virgilio Sieni. Concepita per una serie di spazi scenici per lo più inediti o poco frequentati dal pubblico, o spazi conosciuti ma reinterpretati in chiave sorprendente, la rassegna rappresenta un unicum territoriale e in alcuni casi anche una novità assoluta nel panorama internazionale della ricerca artistica contemporanea, con eventi tutti gratuiti. Tra i luoghi del festival: Chiostro del Convento del Carmine, Cinema La Compagnia, Villa Carducci Pandolfini, nuova Terrazza di Villa Strozzi e via della Fonderia.

Dal 5 al 9 giugno il “Festival La città dei lettori – settima edizione” promosso dall’associazione Wimbledon Aps: giunto alla sua settima edizione, il festival, anche quest’anno a Villa Bardini, ospiterà autori provenienti dal miglior panorama nazionale e internazionale, con cinque giorni di letture, presentazioni, anteprime ed eventi paralleli legati al libro e alla promozione della lettura. La kermesse includerà quest’anno – insieme agli appuntamenti più tradizionali come la collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e i finalisti del Premio Strega -, anche lectio, talk, presentazioni, laboratori per i più piccoli, passeggiate letterarie, oltre ad elementi di forte novità come la presenza di un numero ancora maggiore di autori emergenti e l’approfondimento del tema dell’Intelligenza Artificiale e della sua applicazione nel campo dell’editoria e della letteratura attraverso incontri con esperti del settore. Dall’8 giugno al primo settembre ‘Sagrati in musica’ promosso dall’associazione musicale Toscana Classica: le serate estive proposte da Toscana Classica per l’Estate Fiorentina – arrivate alla settima edizione – attraversano una variegata gamma di generi musicali, dal jazz alle note raffinate della musica classica, dall’energia del rock alle suggestive influenze dell’America del Sud. Oltre alla musica, saranno messi in risalto anche balli e costumi tradizionali, aggiungendo un tocco di colore e vitalità alle calde serate estive. Gli spettacoli avranno luogo nei sagrati di alcune delle più suggestive chiese e basiliche fiorentine, con lo scopo di rivitalizzare questi spazi, facendone autentici centri di condivisione culturale e sociale. I sagrati che saranno scena degli appuntamenti sono quelli della Chiesa dei Santi Michele e Gaetano, di Santa Felicita, della Parrocchia Sacra Famiglia, di Santa Maria del Carmine, della Misericordia di Firenze, di Piazza del Duomo, della Chiesa beata Vergine Maria dell’Isolotto, della Basilica di Santa Croce.

Dal 21 giugno al 22 luglio con il Florence Dance Performing Arts Festival 35esima edizione “I love Dance” promosso dall’associazione culturale Florence Dance Festival: al centro del Festival una straordinaria Firenze e il suo caratteristico palcoscenico nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella. Anche quest’anno compagnie d’eccezione dall’Italia e dal mondo prenderanno parte al festival, così come sono riconfermate le compagnie in residence. Uno dei momenti centrali del Festival sarà la presentazione del Premio Mercurio Volante nato nel 2011 come omaggio alle grandi personalità che hanno contribuito alla crescita artistica e all’eccellenza dell’arte Tersicorea.  Dal 25 giugno al 24 luglio “Apriti Cinema” promosso da Quelli dell’Alfieri: dal 2017 nel Piazzale degli Uffizi, il progetto porta nella città di Firenze il meglio del cinema d’autore italiano e internazionale in lingua originale, sottotitolato in italiano, sia fiction che documentario. La proiezione dei film è preceduta dalla presentazione di autori, attori, registi e critici. Al coordinamento e alla gestione tecnica della rassegna dell’associazione “Quelli dell’Alfieri”, collabora l’area Cinema di Fondazione Sistema Toscana.

Dal 21 al 25 luglio “Festival au Désert Firenze” promosso dalla Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee ETS: nato nel 2010 dalla collaborazione tra Festival au Désert del Mali e Fabbrica Europa, il Festival au Désert Firenze lavora per ospitare i grandi nomi della musica del mondo e far conoscere il meglio della world music in circolazione, in particolare da Sahel, Nord Africa, Mediterraneo e Medio Oriente, in dialogo aperto con gli ambasciatori del “nomadismo” artistico. La 15esima edizione, che si terrà nel Chiostro di Santa Maria Novella e Parco delle Cascine, ospiterà artisti da Algeria, Marocco, India e Mali. Dal 5 al 15 settembre “Cirk Fantastik – festival internazionale di circo contemporaneo – Firenze 2024” di Aria Network Culturale: il festival ospita alcune tra le migliori compagnie della scena internazionale e nazionale del circo, per offrire al pubblico la possibilità di entrare in contatto con le realtà contemporanee più interessanti del settore. La rassegna prevede anche una ricca programmazione di attività collaterali per contribuire a connotare il festival non solo come luogo di spettacolo, ma anche come punto di incontro per pubblici intergenerazionali. Dal 6 al 15 settembre in programma il ‘Firenze Jazz Festival 2024’ promosso da Centro Spettacolo Network: giunto all’ottava edizione, il Firenze Jazz Festival è uno dei principali appuntamenti jazzistici del Paese e uno degli eventi di punta dell’Estate Fiorentina. Con oltre 100 artisti di diverse nazionalità e più di 30 concerti previsti, il FJF è anche uno dei maggiori appuntamenti policentrici in Italia, prevedendo l’allestimento di oltre 10 palchi tra piazze, locali, ville storiche e luoghi simbolo della vivace zona di Oltrarno. Fedele alla sua tradizione, il Festival proporrà concerti ed eventi all’insegna della contaminazione e della multidisciplinarietà, valorizzando il “genius loci” di ogni location, al fine di proporre un palinsesto di qualità attraverso concerti a biglietteria popolare e gratuiti. Il 21 settembre sarà la volta di “Lattexplus Festival Parte 1″ dell’associazione culturale Feeling: giunta all’ottava edizione, la manifestazione musicale Lattexplus Festival si svolgerà sabato 21 settembre presso la Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Il festival include installazioni artistiche, performance immersive e azioni di sensibilizzazione del pubblico sulla tutela dell’ambiente e della ecosostenibilità.

Dal 26 al 28 settembre “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce” promosso da Controradio: il progetto è volto a valorizzare uno dei patrimoni culturali più importanti al mondo, facendo vivere agli spettatori un’esperienza unica in una fruizione consapevole del luogo che supera la percezione puramente estetica. All’interno del Cenacolo, della Cappella Pazzi e dei Chiostri del Complesso monumentale di Santa Croce, si svolgeranno in un’atmosfera intima una serie di eventi multidisciplinari pensati dagli artisti come site specific, in consonanza con il genius loci dello spazio.

Sono 13 gli spazi estivi, di cui tre nuove assegnazioni: parco della Tinaia, giardino La Montagnola e parco San Donato (in corso di definizione); e 10 conferme: parco dell’Anconella (Anconella Garden), piazza Tasso (circolo Aurora), ponte san Niccolò (il Fiorino e Habana 500), Giardino delle Rose, piazza dei Tre Re, Lungarno del Tempio (Il Molo), Lungarno del Tempio (la Toraia), le Murate caffè Letterario, Giardino dell’Orticoltura, Giardino Niccolò Galli (Light). Tantissimi eventi, poi, dedicati a cinema, teatro, danza, incontri letterari, mostre, rassegne multidisciplinari, diffusi in tutti i quartieri della città.

Per maggiori informazioni: www.estatefiorentina.it

Una tangenziale per salvare Firenze: l’Ordine provinciale degli ingegneri proporrà manifesto ai candidati

Per salvare Firenze dalla morsa del traffico serve costruire una tangenziale. L’Ordine ha preparato un ‘manifesto sulla mobilità’ che sarà presentato domani, martedì 28 maggio, ai candidati sindaco e alle forze politiche in corsa per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno.

Per salvare Firenze dalla morsa del traffico serve costruire una tangenziale. Lo suggerisce l’Ordine provinciale degli Ingegneri spiegando che “l’A1 non può essere la tangenziale urbana di Firenze perché il traffico locale va a unirsi con quello a lunga percorrenza con tanto di componente di traffico pesante, gli ingressi e le uscite sono troppo rarefatti, e manca il collegamento a nord-est”. L’Ordine ha preparato un ‘manifesto sulla mobilità’ che sarà presentato domani, martedì 28 maggio, ai candidati sindaco e alle forze politiche in corsa per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. Riguardo alla Tangenziale “Moltissimi veicoli si riversano sui viali di circonvallazione, e purtroppo anche sul viale dei Colli, con aumento dei livelli di inquinamento e congestione del traffico – sottolineano gli ingegneri fiorentini -. Serve una circonvallazione esterna ai viali dell’800 ma più interna rispetto al tronco autostradale, completando le carreggiate superiori del ponte di Varlungo con un tunnel che sottopassi via Rocca Tedalda e ferrovia.

Con una tangenziale il traffico di puro attraversamento sarà allontanato dalle aree semicentrali della città. I viali saranno interessati solo dal traffico di prossimità e dai passaggi dei tram e torneranno a interpretare il progetto del Poggi di creare un’ampia fascia verde al limitare della città allora edificata”. Inoltre, “la riduzione del traffico privato può avvenire con le future linee della tramvia per Bagno a Ripoli e Rovezzano. Ma anche con l’organizzazione di un efficiente sistema di trasporto pubblico”, sostengono gli ingegneri della Commissione Trasporti sottolineando che “la politica di disincentivare il trasporto automobilistico esclusivamente sottraendo spazio fisico sulle strade non è efficace: in questo modo aumentano i livelli di congestione e di conseguenza anche il trasporto pubblico viene rallentato”. Altri punti indicano come “fondamentale l’uso della ferrovia per gli spostamenti regionali e nell’area metropolitana, avendo cura di assicurare l’integrazione dei treni con le tramvie e la rete del trasporto pubblico locale”, “più parcheggi, box e spazi sosta a servizio delle abitazioni anche nelle periferie. Un modo questo per liberare le strade dalle vetture in sosta”. Fra le proposte, “un nuovo svincolo sulla A1 dedicato a Campi Bisenzio e utile alla viabilità verso Signa e Scandicci”, infine “ci sono troppi semafori”, che rallentano il traffico alzando l’inquinamento, “ben cinque semafori in 600 metri all’ingresso di Sesto Fiorentino in via Gramsci”.

‘Ndrangheta e scarti keu: l’appello del movimento consumatori Toscana per mappare oltre 60 siti inquinati

In una nota si chiede che: “Regione e le autorità competenti effettuino le dovute indagini epidemiologiche per individuare il keu”, lo scarto tossico della lavorazione delle concerie, “alla luce dell’individuazione di ben altri 60 siti inquinati, dai veleni delle concerie. Senza una mappa non risolveremo mai definitivamente il problema e questo lo dobbiamo scongiurare”

Il Movimento Consumatori Toscana fa appello con una nota a che la “Regione e le autorità competenti effettuino le dovute indagini epidemiologiche per individuare il keu“, lo scarto tossico della lavorazione delle concerie, “alla luce dell’individuazione di ben altri 60 siti inquinati, dai veleni delle concerie” cosa che “rende necessario avviare un’indagine epidemiologica degna” e considerando che “l’Unione Inquilini di Pisa ha già sottolineato come l’Agenzia Regionale di Sanità (Ars) non sia stata coinvolta in alcuna attività di monitoraggio epidemiologico in relazione alla problematica keu avallando quanto già denunciavamo tempo fa”. Il Movimento Consumatori Toscana afferma inoltre che “questo dimostra una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini coinvolti in questa grave vicenda. Vicenda che, secondo studi scientifici, potrebbe portare alla formazione del cromo esavalente, nota sostanza cancerogena”, inoltre ricorda che ai primi di maggio “abbiamo chiesto una relazione al commissario Giuseppe Vadalà affinché ci fornisca i dati dell’attività svolta circa il censimento di tutti i siti coinvolti, comprese eventuali abitazioni private. Riteniamo essenziale l’avvio di un’indagine epidemiologica da parte delle autorità competenti in sinergia con chi avrebbe dovuto, stante la gravità dell’accaduto, individuare tutti i siti inquinati”. “Si rende necessaria un’attività di ricerca efficiente con l’obiettivo principale di effettuare un censimento puntuale dei luoghi raggiunti dalle sostanze inquinanti – conclude la nota di Mc Toscana – Senza una mappa non risolveremo mai definitivamente il problema e questo lo dobbiamo scongiurare”.

Il Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina si unisce all’appello con la seguente dichiarazione:” Continuiamo a vedere a mezzo stampa, un serie di rassicurazione generiche su come viene condotta la bonifica in area Green Park a Pontedera. Pur esprimendo soddisfazione per le dichiarazioni sui controlli ARPAT e i risultati ottenuti in merito all’assenza di inquinamenti delle acque sotterranee e di superficie effettuate in data 22 aprile 2024, non riteniamo esaustive le dichiarazioni di avvenuti sopralluoghi congiunti e di consegne di programmi, non comprendiamo perché di questo crono programma di bonifica e in particolare in quale discarica verrà conferito il Keu non venga reso noto chiaramente. Cosa si teme? Siamo certi che gli enti preposti ai controlli e la proprietà del Green Park che sta operando per la bonifica abbiano  e facciano fatto tutto con estremo rigore e quindi non comprendiamo come mai noi si riesca a dichiarare pubblicamente quanto viene eseguito. Perché si cela il tutto?In attesa che la magistratura riveli i nuovi siti inquinati dal Keu in Toscana, vorremmo conoscere in modo chiaro  il piano di smaltimento di Pontedera e in quale discarica viene conferito il Keu attuando così una  trasparente tracciabilità di tutta l’operazione che va ad interessare altri territori. Il 1 giugno è prevista una manifestazione regionale dei movimenti che si occupano delle vicende legate al Keu e alle discariche, sarebbe auspicabile che per quella data venissero resi pubblici tutti i dati citati a mezzo stampa anche dal comune di Pontedera. Non è più tempo di rassicurazioni generiche, i cittadini di Pontedera, della Valdera e dei luoghi dove verrà conferito il Keu hanno diritto a un’informazione completa e chiara. ”

“Qui la situazione keu è altamente preoccupante”. Ha poi constatato l’On. Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e membro VIII Commissione ambiente, durante un sopralluogo oggi all’area Green Park di Pontedera,  dove sono presenti “oltre 10 mila tonnellate di materiali che richiedono costi elevanti per essere mandati altrove”, un’area inquinata “alla quale però si accede liberamente nonostante sia recintata” e un’area “che spesso va sott’acqua – denuncia – e che, con l’alluvione di novembre, si è allagata”. “I siti contaminati al momento sono 13 – aggiunge Mazzetti – ma potrebbero essercene altri, fino a 60, disseminati nel territorio regionale”. Hanno partecipato al sopralluogo Matteo Bagnoli, candidato sindaco del Centrodestra a Pontedera, Lorenzo Paladini, coordinatore provinciale di Forza Italia, Francesca Morelli, capolista di Forza Italia. “Al netto che dev’essere, come da recente sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato quella del Tar, la proprietà a pagare per le bonifiche, mi aspetto – rimarca Mazzetti – che il Comune e la Regione si impegnino maggiormente. Solo un cambio alla guida del Comune sarà una garanzia, per quanto posso fare proseguirò con atti e iniziative legislative e parlamentare, con la Commissione ambiente e con il Ministero”. “È prioritario che bonifiche procedano velocemente – evidenzia – perché qui vicino ci sono il villaggio scolastico, il campo sportivo, un quartiere residenziale ‘Il giardino’ e un impianto di depurazione delle acque”. Il Centrodestra “deve anche costruire un sistema chiaro e poco costoso per lo smaltimento dei rifiuti speciali”. “Ad ogni modo, mentre i vari esponenti PD si sono smaterializzati, dopo lo scoppio del caso keu che vede tra gli indagati Giulia Deidda e Andrea Pieroni, noi – rivendica Mazzetti – siamo presenti e lavoriamo sia per le bonifiche sia per una gestione corretta dei rifiuti. Il governo farà la sua parte”.

🎧 Innovazione: Del Re “un parco all’Osmannoro per buona occupazione”

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🎧 Innovazione: Del Re "un parco all'Osmannoro per buona occupazione"
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“Gli appelli al voto utile dimostrano carenza di argomenti e debolezza. La nostra città è ad un momento di svolta”. Lo ha dichiarato la candidata a sindaco di Firenze Democratica Cecilia Del Re, a margine di un incontro sui temi del lavoro e dell’innovazione con mondo della ricerca e sindacale. A partire dalla proposta di un polo dell’innovazione all’Osmannoro che coniughi sviluppo scientifico con competenze tecnologiche per favorire la creazione e diffusione di lavoro di qualità e duraturo nel nostro territorio.

 

“Gli appelli al voto utile dimostrano carenza di argomenti e debolezza, frutto di un percorso che il Pd fiorentino ha impostato con una certa arroganza. Penso che i cittadini non vogliano più votare contro qualcosa ma per un progetto di città. La nostra città è ad un momento di svolta”. Lo ha dichiarato la candidata a sindaco di Firenze Democratica Cecilia Del Re, a margine di una conferenza stampa sui temi del lavoro e dell’innovazione. Secondo Del Re “l’appello al voto utile non ha ragione di esistere perché ci sono due turni. Al primo l’elettore sceglierà chi lo rappresenta in Consiglio comunale ed è importantissimo avere nella composizione del Consiglio che è composto di 36 consiglieri voci libere. Al secondo turno l’elettore sceglierà fra i due candidati sindaci più votati il sindaco che meglio lo rappresenta”.

“Noi ci stiamo occupando di temi facendo proposte e mettendoci la faccia”, ha aggiunto Del Re che ha detto che “ad esempio sulle politiche industriale si dice che è la Regione Toscana” ad avere responsabilità “ma non è così, la qualità della vita è competenza anche dell’amministrazione comunale, della politica. Chi si candida a fare il sindaco è un politico, noi diciamo di votare per qualcosa o per qualcuno e non contro qualcosa perché alimenta l’astensionismo poi”. Più che al voto utile dunque, ha sottolineato Del Re, “l’appello è ad andare a votare, a informarsi per arrivare a un voto consapevole. C’è un’alternativa dentro al campo del centrosinistra, ci crediamo”.

“L’8 giugno – ha concluso la candidata di Firenze Democratica – dateci fiducia al nostro progetto, poi vedremo il 10 giugno quando ci sarà lo spoglio quali saranno i risultati e lì vedremo come saremo arrivati a quel punto, con quale progettualità, programmi, con quali percentuali, chi arriverà al ballottaggio. Non ci sembra serio prendere una posizione prima perché la serietà l’elettorato ora ce lo chiede nel presentare loro proposte e nello spiegare la nostra visione di città”.

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