Gastronomia Toscana, l’azienda produttrice dei lotti di sughi da crostini richiamata dal ministero Salute, dopo che in una confezione era stato trovato un corpo estraneo (un piccolo pezzo di plastica), in una nota precisa di aver provveduto “immediatamente, e in via precauzionale, ad attivare la procedura del ritiro dei lotti interessati presso tutti i nostri clienti” mentre la Asl di Prato ha attivato la ‘procedura del richiamo’, e proseguono le verifiche interne per capire come possa essere successo.
L’azienda, che precisa di non aver ricevuto nessun altra segnalazione, “questo ci porta a ritenere con ragionevole fiducia che trattasi di un caso isolato”, spiega che la confezione era stata acquistata “da un consumatore presso un supermercato che appartiene alla catena distributiva Coop”.
“Siamo rammaricati per quanto accaduto al consumatore e per il forte disagio causato alla nostra clientela coinvolta continua l’azienda Pratese -, clientela che è rappresentata dalle più importanti catene distributive del territorio toscano, con le quali collaboriamo da oltre 20 anni per sviluppare ricette e fornire prodotti a marchio delle rispettive insegne, prestando molta attenzione agli aspetti inerenti la sicurezza alimentare e del consumatore grazie alla stretta collaborazione dei rispettivi uffici Qualità e R&S”.
