Gio 2 Mag 2024

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Pisa: Normale e Sant’Anna condannano cariche. Rettore Unipi: “sconcerto per gli scontri”

Intanto si viene Il primo bilancio di Pisa è di 10 minorenni feriti, con contusioni e varie escoriazione e due di questi anche dita fratturate. Tre i maggiorenni soccorsi, di cui il più grande 25 anni con trauma cranico ed escoriazione della testa, e due diciannovenni, uno con un braccio steccato, colpito con manganello mentre si riparava, e un altro ragazzo per trauma cranico e ferita lacero contusa.

In attesa di ricevere chiarimenti sull’accaduto e sull’operato delle forze dell’ordine auspichiamo  che tutte le autorità competenti intervengano per garantire la corretta e pacifica dialettica democratica, tutelando la sicurezza della popolazione e della comunità studentesca”. E’ quanto si legge in una nota dell’Università di Pisa firmata dal Rettore dell’ateneo.

Il rettore esprime “profonda preoccupazione e sconcerto per gli scontri avvenuti questa mattina nel centro della città, che hanno causato a quanto pare il ferimento di studenti universitari e di studenti delle scuole superiori”.

“L’Università di Pisa, spiega il rettore, “conferma la sua posizione caratterizzata dalla massima apertura al dialogo pacifico fra tutte le posizioni e dal ripudio della violenza in tutte le sue forme. Riguardo alla tragica situazione in Israele e Palestina, ribadisce il suo sgomento per l’attacco terroristico dell’ottobre scorso e per la strage attualmente in corso nella striscia di Gaza, unendo la sua voce a quella di tutti coloro che chiedono l’immediato cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi”.

Infine il rettore informa che l’Ateneo di Pisa ha “già organizzato per il 14 marzo una riunione straordinaria del Senato Accademico aperta alla partecipazione di esterni, nel corso del quale verranno presentate, discusse e votate mozioni, elaborate anche da gruppi studenteschi, su questa e altre questioni di grande impatto sociale”.

“Siamo profondamente turbati da quanto avvenuto oggi a Pisa e Firenze ed esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alle studentesse e agli studenti. Come cittadini, genitori, rettori di università, riteniamo che l’uso della violenza sia inammissibile di fronte alla pacifica manifestazione delle idee”. Così invece  in una nota Luigi Ambrosio, direttore della Scuola Normale Superiore e Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna.

“Auspichiamo – si spiega dai due Atenei pisani – che si possa fare presto chiarezza sulla dinamica dei fatti e chiediamo le motivazioni che hanno spinto le forze dell’ordine ad agire con tale durezza contro studentesse e studenti, anche minorenni, alcuni dei quali hanno riportato contusioni. Fatti come questi non possono e non devono ripetersi. E’ particolarmente grave che alcuni di questi episodi abbiano avuto come sfondo la piazza dei Cavalieri di Pisa, luogo simbolo del libero pensiero e della libera ricerca. La Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna, istituzioni fondate sui valori della democrazia, del dialogo, e della libertà, chiedono che si mettano subito in atto tutte le misure necessarie a tutelare la libertà di espressione e a favorire il ritorno alla calma”.

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