Ven 26 Apr 2024

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Periferie: Firenze, arriva la delibera che finanzia gli interventi bloccati dal Milleproroghe

E’ quanto ha confermato il sindaco di Firenze dopo l’annuncio di questa estate. Approvata oggi una delibera che finanzia attraverso mutui tutti gli interventi bloccati dal decreto Milleproroghe. “Grazie al nostro bilancio sano possiamo accendere questi finanziamenti e finire gli interventi su case popolari, telecamere, giardini, strade e marciapiedi”.

“Fermo restando il nostro ricorso alle vie legali contro il blocco voluto dal Governo col Decreto Milleproroghe ai fondi per il bando periferie abbiamo deciso di non interrompere a metà lavori già iniziati e di non bloccare lavori già appaltati e di portarli a termine attraverso la stipula di mutui”. Il sindaco Dario Nardella annuncia così una variazione di bilancio approvata questa mattina in giunta.

Con la delibera, presentata dall’assessore al bilancio Lorenzo Perra, si dà di fatto il via alla terza variazione di bilancio che incrementa l’indebitamento per i 17.887.041 euro necessari a portare a termine tutti gli interventi approvati dal Bando Periferie nel 2017 e bloccati adesso dal governo, grazie all’attivazione di aperture di credito. “Faremo noi per i fiorentini quello che avrebbe dovuto fare il Governo: non possiamo aspettare e non vogliamo interrompere a metà lavori iniziati o già appaltati destinati alle nostre periferie solo perché il Governo non mantiene gli impegni sottoscritti con i Comuni – ha aggiunto il sindaco – perché si tratta di lavori molto importanti per Firenze e per la sua periferia: 7,1 milioni sono destinati all’edilizia residenziale pubblica, 6,1 milioni a strade e marciapiedi, 700mila euro alle aree giochi, 1,8 milioni per il verde pubblico dei quartieri 2, 3, 4 e 5 , un milione per l’illuminazione e 700mila euro per la videosorveglianza delle zone non centrali”.

“Il bilancio del nostro Comune – ha concluso il sindaco – ci consente di prendere questo mutuo per portare a termine questi interventi perché è un bilancio sano e che ha il livello di indebitamento dell’ente ben al di sotto dei limiti di legge: con questa manovra portiamo avanti la riqualificazione delle periferie e non lasciamo aziende e lavoratori senza lavoro dopo averli già appaltati. Questo finanziamento a cui ci ha costretti il Governo sarà restituito nel 2020 a seguito dell’ottenimento delle entrate derivanti dal contributo ministeriale”.

1 commento

  1. Nel 2018 la Corte Costituzionale con la sentenza n. 74 del 2018 dichiara incostituzionale l’assegnazione dei fondi per le periferie, voluti dai governi Renzi e Gentiloni.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/08/milleproroghe-stop-a-fondi-periferie-governo-bando-era-incostituzionale-aperta-nuova-cassa-pd-protesta-ma-ha-votato-con-la-maggioranza/4546477/
    Dal 2019 il governo si è impegnato a sbloccare fondi.
    Ma il Sindaco NON può aspettare. Anzi dichiara :”Faremo noi per i fiorentini quello che avrebbe dovuto fare il governo.“ E rincara la dose:”il Comune di Firenze si indebita di 18 milioni per trovare i soldi tagliati dal governo „Questo finanziamento a cui ci ha costretti il governo“. COSTRETTI ?
    Il Governo ha fatto quello che era necessario fare, cioé riallocare fondi ma dal 2019, con la nuova legge di bilancio.
    Naturalmente tutti gli altri comuni che erano stati esclusi dai stessi fondi, hanno accettato di attendere il 2019.
    Ci sono le elezioni il prossimo anno e quindi si devono presentare nel migliore dei modi.
    CARI FIORENTINI DOPO TUTTA QUESTA MANFRINA, anche disonesta secondo me, perché il Governo ha fatto quello che poteva e doveva fare, ABBIAMO CAPITO CHE LE PROSSIME CAMPAGNE ELETTORALI DI’ NARDELLINO, LE PAGHIAMO NOI, perché accendere un mutuo ha un costo.
    E io pago !

I commenti sono chiusi.

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