Ven 19 Apr 2024

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Nuovo pronto soccorso, Saccardi: in Toscana già attivo da 2 anni

L’assessore alla sanità, Stefania Saccardi: “con il via libera alle Linee di indirizzo si realizza un modello che la Toscana ha definito e approvato già da due anni, con la delibera 806 del 24 luglio 2017, e che oggi è in fase avanzata di attuazione”.

“La Toscana accoglie positivamente l’approvazione dell’accordo Stato Regioni sulle Linee di indirizzo nazionali sul Triage Intraospedaliero, sull’Osservazione Breve Intensiva e la gestione del sovraffollamento”. Lo dichiara l’assessore toscano al diritto alla salute Stefania Saccardi, sottolineando il fatto che “con il via libera alle Linee di indirizzo si realizza un modello che la Toscana ha definito e approvato già da due anni, con la delibera 806 del 24 luglio 2017, e che oggi è in fase avanzata di attuazione”. Sono 21 i pronto soccorso che stanno già adottando la nuova organizzazione (Careggi e quelli della Asl Toscana nord ovest tranne Viareggio), nei restanti 17 è prevista entro l’anno, in base al piano di implementazione regionale.

“Si tratta – spiega l’assessore – di una profonda modifica dell’assetto organizzativo, che utilizza criteri per la definizione delle priorità che cambiano l’approccio del triage, finalizzato a individuare fin dall’ingresso il percorso più appropriato per il paziente. Per consentire l’attuazione del nuovo assetto organizzativo a livello regionale sono stati assicurati investimenti per l’adeguamento dei software gestionali, per ridisegnare il lay out interno del pronto soccorso e per realizzare le aree per corsi ad alta, media e bassa complessità”. In Toscana è stato realizzato un nuovo manuale di triage, che contiene algoritmi specifici per l’orientamento dei pazienti nei diversi percorsi e sono state prodotte linee guida per l’allestimento degli spazi e dei percorsi secondo una logica che favorisca le relazioni. In corso anche un’azione formativa a distanza che ha raggiunto circa 5.400 operatori, più di 800 infermieri di triage, e oltre 60 formatori per il See and Treat. La gestione infermieristica dei codici minori (See and Treat) prevista dall’accordo Stato Regioni è stata sperimentata in Toscana dal 2010 e introdotta a regime con la delibera del 2017. Con l’attuazione del nuovo modello, si spiega dagli esperti dell’assessorato, “si assiste a una modifica organizzativa, in grado di distribuire la casistica con maggiore appropriatezza rispetto ai bisogni dei cittadini, con un spostamento percentuale sui codici minori. Nei pronto soccorso che hanno già adottato il nuovo modello, nel 2019 la casistica a maggiore complessità risulta sensibilmente ridotta. Risultano nettamente aumentati i casi attribuibili a patologia minore, non urgenza e urgenza minore, che in precedenza rappresentavano meno di un terzo del totale e che attualmente giustificano più del 40% della casistica L’introduzione del nuovo modello sta determinando anche una riduzione degli abbandoni”.

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