La proposta viene da Salviamo Firenze, Italia Nostra sez. Firenze, Ass. Novoli Bene Comune, Fondazione Italiana Bioarchitettura, PerUnaltracittà/La Città invisibile che hanno indetto un presidio mercoledì 16 aprile alle ore 18 dal titolo “No alla terza Torre proposta dal Presidente della Regione Giani”.
La Terza torre della Regione a Novoli è un’opera inutile, impattante (due edifici affiancati con altezza di 64 metri e una dimensione imponente con una volumetria di circa 60.000 mc.) che cementifici ulteriormente un quartiere già gravato pesantemente dalle scelte urbanistiche degli scorsi anni. Lo ribadiscono Salviamo Firenze, Italia Nostra sez. Firenze, Ass. Novoli Bene Comune, Fondazione Italiana Bioarchitettura, PerUnaltracittà/La Città invisibile che hanno indetto un presidio mercoledì 16 aprile alle ore 18 dal titolo “No alla terza Torre proposta dal Presidente della Regione Giani”.
Non solo un No però ma anche una controproposta: se la Regione Toscana ha bisogno di nuovi spazi per i propri dipendenti, dicono i promotori del presidio, “non si costruisca la Terza Torre ma si riutilizzi in alternativa l’edificio ex Telecom in viale Guidoni, che è molto grande, ed è vuoto da anni, ma adeguato nella suddivisione degli spazi interni.
E invece del grattacielo si realizzi il promesso e assai necessario asilo nido. Così facendo si recupererebbe un grande edificio inutilizzato e si realizzerebbe un’opera pubblica molto richiesta dalla cittadinanza.”
“Siamo profondamente contrari al progetto della Terza Torre della Regione a Novoli, proposto dal presidente Giani, e ci opporremmo fino a quando non verrà ritirato” affermano le associazioni. Secondo le quali “la Terza Torre è un intervento che per densità, volumetria, altezza, e anche carico urbanistico, soprattutto considerando anche gli interventi vicini, modifica radicalmente le caratteristiche dell’insediamento esistente”.
Inoltre “Giani vuole costruire la Terza Torre proprio al posto dell’asilo nido, pensato già nel 2007 ma poi mai realizzato da Comune e Regione”, mentre, accusano ancora le associazioni, “per la Terza Torre si vogliono sperperare ben 61 milioni di euro del bilancio regionale che potrebbe essere più utilmente impiegati per esempio per le spese della sanità”.
“Bene che di recente l’assessore all’urbanistica del comune di Firenze abbia dichiarato esplicitamente che la Regione non può bypassare il passaggio del Consiglio comunale. Ma questo non basta.
Chiediamo che il Comune, a cui spetta l’ultima parola, si opponga al progetto. Del resto, le maggioranze che guidano Regione, Comune e CdQ 5 avevano presentato un programma elettorale che in modo molto chiaro prevedeva uno sviluppo sostenibile della città, senza ulteriore consumo di suolo e con una massiccia implementazione del verde. Con quale coerenza potrebbero avallare un insediamento così pesantemente impattante?” Chiudono il loro ragionamento Salviamo Firenze, Italia Nostra sez. Firenze, Ass. Novoli Bene Comune, Fondazione Italiana Bioarchitettura, PerUnaltracittà/La Città invisibile, dando appuntamento al presidio di mercoledì.
NELL’AUDIO: Alberto Di Cintio