Verrà inaugurato nel 2026 il polo natatorio a San Bartolo a Cintoia a Firenze, in quella che è sempre più una Cittadella dello sport e che si aggiunge alla pista da ciclismo, il campo da football americano e il PalaWanny che ospita la pallavolo.
Ad aprile 2024 la posa della prima pietra, oggi il sopralluogo nell’area della sindaca Sara Funaro e del presidente della Toscana Eugenio Giani. Il polo ospiterà una piscina coperta idonea per nuoto e pallanuoto anche a livello agonistico e un’altra con copertura mobile per l’avviamento al nuoto e la balneazione estiva. Si tratta di un investimento da 13,2 milioni di euro, con risorse Pnrr (5,6 mln), fondi regionali (5 mln) e comunali (2,6 mln). “25 anni fa, esattamente nel 2000, nella realizzazione dell’albergo, cha allora si chiamava Hilton – ha ricordato Giani – ci fu l’operazione di passaggio delle aree di opera d’urbanizzazione secondaria, 13 ettari, al Comune. Subito, allora ero assessore allo sport, inquadrammo questo come il secondo polo sportivo di Firenze, esattamente speculare a Campo di Marte”, nella parte orientale della città. “La piscina – ha sottolineato – era la perla che mancava. Anche il Quartiere 4 e la città di Scandicci godranno finalmente di un impianto natatorio, oggi c’è solo la micropiscina dell’Isolotto. Quindi una funzione sociale e una funzione sportiva per quello che sarà l’impianto natatorio Pegaso”. La sindaca Funaro ha definito il progetto “molto importante” e ribadito come la scelta di fare due vasche sia stata presa “per rispondere alle esigenze che c’erano sul territorio”, da chi gioca a pallanuoto ai residenti. “Stiamo investendo molto sugli impianti sportivi, sono una risposta decisiva ai bisogni di socialità, salute e condivisione, che esprimono i nostri cittadini”. Il cantiere è stato aperto ad aprile 2024 e al momento è stato completato per un terzo del totale: quasi terminato il piano interrato (eccetto una piccola zona che sarà realizzata a partire da settembre), è di prossima esecuzione il getto del solaio del piano terra. I lavori procederanno a lotti, “con la conclusione del primo inizieranno gli interventi per il secondo – ha precisato l’assessora comunale allo sport Letizia Perini -. Quando nel 2026 termineremo i lavori per la piscina grande partiranno quelli per la piccola, soprattutto per motivi di funzionalità e di lavori all’interno del cantiere, perché essendo due impianti molto vicini tra loro non possono essere realizzati in contemporanea. E’ in ogni caso chiaro a tutti l’importanza che ha la piscina più piccola per tutto il quartiere”. E sempre in tema di piscine, Perini ha fatto il punto anche sui lavori alla Paganelli in viale Guidoni, la cui chiusura, oltre due anni fa, “è stata ed è ancora un problema non solo per il Quartiere 5, ma per tutta la città di Firenze e oltre, perché era un impianto sportivo utilizzato da tantissimi cittadini di tutta l’area metropolitana, soprattutto della parte nord”. I lavori, ha proseguito, “fortunatamente sono ripartiti e anche velocemente”, quindi “a breve verrà terminata la parte della copertura, poi potranno partire tutti i lavori sottostanti, quindi l’impiantistica, gli spogliatoi, la piscina tuffi. Stiamo lavorando velocemente, ci sono tante ditte che dovranno susseguirsi in quel cantiere, ma per settembre 2026 prevediamo di aprirla”.