Ven 29 Mar 2024

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Nardella: “25 aprile è festa di tutti e legata a valori città”

“Il 25 aprile non è solo una festa nazionale ma è anche una festa profondamente legata ai valori di Firenze. In piazza della Signoria mi auguro di trovare tanti cittadini con il tricolore perché questa è la festa di tutti”.

Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine della presentazione della lista Nardella Sindaco, al comitato elettorale di via del Campofiore.
“Tutti sono invitati, anche esponenti politici, candidati di tutte le liste, ovviamente le istituzioni – ha detto ancora Nardella -. Il prefetto Laura Lega mi ha chiamato per dirmi che sarà presente e quindi mi auguro che sia uno dei momenti nei quali celebreremo ancora una volta i valori fondanti di Firenze”.

Rispondendo ad una domanda sul fatto che il candidato del centro destra Ubaldo Bocci, se sarà sindaco, farà un tavolo di pacificazione il 25 aprile, Dario Nardella ha commentato che “il 25 aprile” è “già frutto di questa pacificazione”.

Sarà anche il primo 25 aprile senza Silvano Sarti, il partigiano ‘Pillo’: “E’ un grande dolore – ha commentato Nardella -. Sarà un 25 aprile più triste, io credo che Firenze debba molto alle persone come Silvano e sono felice che si stia completando un grande murales” a Firenze “col suo volto e col sorriso accennato, lo sguardo profondo. E’ un tributo che questa comunità” vuole dare “ad un grande partigiano.

Sul Salva Roma “non voglio litigare con il sindaco Raggi, lo trovo meschino. E’ meschino il fatto che il Governo costringa i sindaci a discutere fra di loro e prediligendo qualcuno rispetto a qualcun altro. Non ci sono fratelli e fratellastri, da sindaco di Firenze chiedo che questo governo tratti tutti i Comuni, dal più piccolo al più grande, secondo le regole, secondo le opportunità e secondo le loro capacità di utilizzare le risorse per il bene dei loro cittadini”.

Rispondendo a una domanda sul fatto che Nardella e Salvini, sul Salva Roma, hanno in questo caso lo stesso pensiero, Nardella ha confermato: “E’ l’unica volta in cui sono d’accordo con Salvini”. Il sindaco ha affermato anche che “tutte le città” devono “guadagnarsi il merito dell’attenzione da parte dello Stato” e, precisando di non “polemizzare con i colleghi sindaci”, ma semmai di fare “un appunto a questo Governo.

Se Salvini conta così tanto nel Governo come dice allora faccia cambiare idea all’esecutivo, altrimenti sono le solite schermaglie a cui siamo un po’ stufi di assistere, questa partita a ping pong tra Salvini e i suoi alleati, sembra quasi che si mettano d’accordo la sera prima per fare un po’ di polemica il giorno dopo e fare come vogliono”. Per Nardella “l’idea che lo Stato faccia la carità o abbia delle predilezioni per qualche città piuttosto che” per altre “non aiuta il sistema delle autonomie locali, non aiuta gli enti locali, crea città di serie A e B. Porta i sindaci a litigare tra di loro.”

“Mi hanno detto da Ferrovie dello Stato che è la prima volta che si riesce ad organizzare un treno dopo almeno una quindicina di anni, credo sia davvero una bella conquista, dei tifosi fiorentini, della città” ha aggiunto il primo cittadino di Firenze, in riferimento al treno organizzato per i tifosi della Fiorentina in vista della semifinale di coppa Italia contro l’Atalanta.

“Abbiamo lavorato insieme – ha sottolineato Nardella -. Non è stato semplice perché purtroppo in passato, non è il caso di Firenze ma di altre città, ci sono stati incidenti ma io ho trovato nella tifoseria viola un grande senso di responsabilità, un desiderio di organizzare questo treno. Spero che sia anche un’occasione per unire di più il tifo per questa sfida che è molto difficile ma per noi vitale”. ”

Io sarò alla stazione di Campo di Marte ad abbracciare i tifosi – ha concluso -, a dare un grande ‘in bocca al lupo’ e poi vedrò la partita a Firenze con gli amici e i tifosi fiorentini.”

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