Pizzicati a rubare carburante all’interno dell’officina della Ctt nord (Compagnia trasporti toscana) di Massa, il riesame inasprisce le misure cautelari per sei operai. Le nuove sei ordinanze prevedono la sospensione dal servizio e il divieto di accesso e dimora presso la sede di Massa.
Il tribunale di Genova, sezione per il riesame, ha accolto l’appello della procura di Massa Carrara emettendo nuove misure cautelari nei confronti di cinque dipendenti dell’azienda dei trasporti della Ctt (Compagnia trasporti toscana nord) e di un dipendente della cooperativa Cooplat, che prestava attività lavorativa presso l’azienda dei trasporti.
Le ordinanze iniziali prevedevano l’obbligo di firma due volte alla settimana presso la polizia giudiziaria ed erano state emesse lo scorso 10 ottobre 2018 a seguito dell’indagine aperta dalla procura di Massa all’interno della sede locale della compagnia dei trasporti: i dipendenti erano stati filmati dalle telecamere posizionate dalla guardia di finanza, ad utilizzare l’officina dell’azienda a scopi personali, e a rubare carburante, pneumatici, sedili, ricambi meccanici e prodotti per officine, tutti beni appartenenti alla Ctt nord srl.
I dipendenti sono accusati di peculato e furto aggravato e a seguito dell’appello proposto dal Pm Roberta Moramarco, il riesame ha deciso di inasprire le misure disposte in precedenza dal gip di Massa.