Tra psych/etno/funk e accenti world music, l’EP “Aurelia” è un viaggio sonoro dalle atmosfere estive. Registrato in Live Session esce per la pratese Capanno Records. Mirco Roppolo li ha incontrati negli studi di Controradio.
I Mario Mario sono un gruppo etno-funk strumentale di Prato che ha recentemente pubblicato l’EP “Aurelia”, registrato in Live Session e disponibile su tutte le piattaforme.
Sulla scia di Nu Genea e Calibro 35, ma con una cifra estremamente personale, presentano un mix eclettico e contemporaneo che si esprime appieno nella dimensione live.

“Aurelia”, l’EP d’esordio il cui nome richiama la famosa strada costiera, è un’opera evocativa, dove ogni traccia porta il nome di una località iconica della costa: Riotorto, Calafuria, Follonica, Buca delle Fate, Torre Mozza, e Cala Violina. Attraverso queste composizioni, i Mario Mario trasportano l’ascoltatore in un viaggio sonoro dalle atmosfere estive, combinando elementi di etno-funk con accenti di world music. Il risultato è un sound fresco e coinvolgente che invita all’ascolto e al movimento.

Registrato interamente in presa diretta, l’EP “Aurelia” riflette l’essenza del live set della band, un’esperienza musicale imprevedibile e trascinante, dove i brani si fondono a momenti di improvvisazione, regalando oltre un’ora di spettacolo sonoro ricco di energia e sperimentazione.

Il lavoro esce per Capanno Dischi, una piccola etichetta nata a Prato l come collettivo di artisti e addetti ai lavori che gravitano attorno al Capanno 17 a Prato, uno dei live club più conosciuti d’Italia. L’etichetta punta a valorizzare e supportare la scena musicale locale e regionale, tramite produzioni in presa diretta, catturando l’autenticità degli artisti senza compromessi. Ogni progetto discografico sarà presentato in video live-session e sarà disponibile su tutte le principali piattaforme digitali e in vinile.
