Da lunedì 1 febbraio a Lucca si torna a parcheggiare gratuitamente negli stalli blu, ma solo dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00
Il provvedimento, assunto dall’amministrazione Tambellini a sostegno del commercio e della ristorazione di Lucca, è stato tarato partendo dall’esperienza dello scorso dicembre, quando la totale gratuità della sosta in alcune zone ha di fatto impedito il turnover.
La misura presa dall’amministrazione comunale di Lucca è stata voluta a causa della perdurante situazione di grave crisi economica e come sostegno alle categorie dei commercianti e dei ristoratori, che risultano fra le più colpite dalle prolungate chiusure stabilite dal Governo per contenere il diffondersi della pandemia.
La gratuità soltanto parziale dei parcheggi è una decisione scaturita dal fatto che, durante il mese di dicembre, la gratuità di tutti gli stalli blu dal lunedì alla domenica ha comportato in alcune zone delle difficoltà e in particolare ne ha limitato il turnover, favorendo l’occupazione dei posti auto per periodi molto lunghi e rendendo così difficile per tutti reperire un parcheggio nella città di Lucca.
In base alle nuove disposizioni volute dalla giunta comunale su input dell’assessora alle attività produttive Chiara Martini, a partire da lunedì, a Lucca, si potrà quindi parcheggiare negli stalli blu senza pagare dal lunedì al venerdì, in orario pomeridiano dalle 17.00 alle 20.00, mentre il sabato e la domenica i parcheggi saranno a pagamento tutto il giorno. I parcheggi in struttura (Cittadella, Mazzini, Stazione, Luporini) resteranno sempre a pagamento. Il provvedimento resterà in vigore due mesi, fino al 31 marzo.
Dal mese di aprile dello scorso anno, quando sono iniziati i provvedimenti restrittivi del Governo per arginare l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, l’amministrazione guidata dal sindaco Tambellini è intervenuta più volte sulla regolamentazione della sosta e dell’accesso alla Ztl, al fine di creare presupposti logistici quanto più favorevoli a supporto del sistema economico cittadino. In particolare questo nuovo, ulteriore intervento, comporterà un mancato introito per il Bilancio comunale che si aggirerà intorno a 100.000 euro.