Ven 19 Apr 2024

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Livorno, semirimorchio in fiamme, Arpat: ‘finestre chiuse’

Il rogo ha interessato delle buste di cloro per piscina. Non ci dovrebbero essere pericoli per la salute, ma è comunque consigliato chiudere le finestre nelle zone limitrofe a via delle Cateratte.

Un incendio sviluppatosi attorno alle 11.20 di oggi all’interno della Ditta Mariter di Livorno (in via delle Cateratte), ha distrutto un semirimorchio posteggiato nel piazzale di un capannone, nella zona portuale di Livorno. Non ci sono stati nè feriti né intossicati ma l’Arpat, come riferito dal Comune in una nota, in via precauzionale e specificando che non ci sono pericoli per la salute, consiglia agli abitanti della zona vicina all’incendio di tenere chiuse le finestre. Il motivo è legato al fatto che il rogo ha interessato alcuni sacchi di cloro da piscina conservati all’interno del mezzo, materiale che col calore si è sciolto riversandosi sul piazzale. L’immediato intervento dei vigili del fuoco con gli idranti ha bagnato la sostanza permettendo di diluirla e ridurne così la tossicità. L’incendio è stato domato attorno alle ore 16.00.

“Arpat – spiegano dal Comune – è intervenuta sul posto e ha rilevato che non ci sono pericoli per la salute degli abitanti né dei passanti, in via precauzionale consiglia a chi abita o lavora nei palazzi circostanti di tenere le finestre chiuse e, in ogni caso, di evitare di passare da quella zona. In ogni caso il vento soffia verso ovest, spingendo i fumi in direzione del mare”. Le squadre dei vigili del fuoco, si spiega, sono subito intervenute riuscendo a spegnere le fiamme che avevano aggredito del materiale alla rinfusa contenuto su un semirimorchio e alcune bobine di cellulosa di altri container vicini che sono state interessate dal calore radiante sviluppato dal focolaio principale.

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