Sab 20 Apr 2024

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Livorno, in manutenzione c’è l’Orient Express

Attualmente si trova alla Mida di Collesalvetti (Livorno), prima di ripartire per stagione 2019.

Il leggendario ‘Venice Simplon Orient Express’, che dal 1906 collega mezza Europa arrivando fino a Istanbul e che ha ospitato nel lusso e nella raffinatezza dei suoi interni nobili e famiglie reali, diplomatici e ricchi borghesi, ha fatto sosta a Collesalvetti (Livorno) nei capannoni dello stabilimento Mida. Qui ha potuto effettuare le operazioni di normale manutenzione, verniciatura delle vetture (13 in totale a Livorno) con la lucidatura dei marmi e degli interni intarsiati d’epoca. Inoltre le carrozze sono state attrezzate con un nuovo impianto frenante e con un sistema ad aria condizionata sia nella zona giorno che notte oltre che del servizio wi-fi.

La stagione del Venice Simplon Orient Express inizia a marzo e finisce a novembre – “80 viaggi, 140 mila km percorsi ogni anno attraverso 17 paesi con 13 mila passeggeri”, ha sottolineato il direttore tecnico del Vsoe, Jean Marie Morreau – e proprio sfruttando la sosta invernale vengono effettuate le manutenzioni, senza dunque interrompere il servizio”.

I lavori di adeguamento degli impianti sono stati compiuti in tre fasi, come ha evidenziato Simone Mantero ad di Knorr-Bremse Rail System Italia. In un primo step si è adeguato l’impianto frenante, poi è stata installata l’aria condizionata nella zona giorno e nell’ultima fase, appena conclusa, l’aria condizionata nella zona notte.

“La combinazione dell’eccellenza tecnologica di Knorr-Bremse e la competenza di Ma Service nelle opere di installazione – ha detto Mantero – sono il meglio di categoria a servizio di un treno che ha attraversato al storia, ispirando capolavori della letteratura e del cinema”.

“La sfida per noi più difficile – ha aggiunto – è stata rendere possibile l’installazione di sistemi altamente tecnologici in carrozze di 100 anni fa lavorando in spazi ristretti e garantendo il rispetto dell’estetica del treno. Adesso stiamo lavorando su uno studio di fattibilità per i nuovi sistemi dei servizi sanitari che adesso scaricano in massicciata: vogliamo adeguarli ai nuovi standard con un circuito chiuso. sarà un’altra sfida per noi”. Gianpaolo Pranzetti di Ma Service spiega che sono “due i motivi di questa scelta. Il primo perché a Livorno c’era lo spazio a disposizione e poi perché finalmente dopo aver peregrinato per officine di mezza Italia pensavamo si dovesse trovare un po’ di pace”. Il treno sarà visitabile al pubblico domani 23 febbraio dalle 10.30 alle 17.30 nello stabilimento Mida.

Enrico Rossi, governatore della Regione Toscana, era presente oggi alla presentazione della fine dei lavori dell’Orient Express. “Livorno è una città che, come sappiamo, più di altre zone della nostra regione ha bisogno di lavoro, – ha detto – e sono contento che proprio qui sia stata portata questa iniziativa”.

All’appuntamento ha partecipato anche l’assessore ai Trasporti della Regione Vincenzo Ceccarelli insieme al sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci. “Una soddisfazione vedere che in Toscana – ha detto Ceccarelli – abbiamo un settore che lavora nel comparto ferroviario che ha un know-how così qualificato da poter fare interventi su questo mitico treno”.

“Una delle soddisfazioni più grandi – ha aggiunto il sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci – è avere sul nostro territorio questo pezzo di storia. Un evento che dà lustro alle capacità del nostro territorio e che evidenzia già da ora con i capannoni serviti da questi binari, in attesa dello ‘scavalco’ ferroviario, come da un punto di vista logistico il parco industriale di Guasticce sia funzionale anche in ottica futura”.

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