Gio 18 Apr 2024

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Infrastrutture, Renzi: da nostro governo rivoluzione

Il segretario del PD, Matteo Renzi, oggi a Firenze per un’iniziativa elettorale, ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto dal suo governo sulla realizzazione di infrastrutture. Commentando l’operazione di questi giorni contro la ‘ndrangheta, Renzi ha ribadito di non abbassare la guardia, le infiltrazioni mafiose sono presenti in tutto il paese.

Matteo Renzi, a margine dell’iniziativa elettorale a Firenze col ministro Graziano Delrio, ha dichiarato: “Il nostro governo sulle infrastrutture ha fatto il più grande lavoro in Italia. Noi abbiamo fatto un lavoro straordinario, abbiamo fatto una rivoluzione straordinaria. Noi abbiamo sbloccato le opere pubbliche, non quanto avremmo voluto ma è stata comunque una rivoluzione. Molto di quello che noi abbiamo fatto sulle infrastrutture non lo vediamo a queste elezioni ma alle prossime elezioni e bisogna che la legislatura duri cinque anni”, ha aggiunto Renzi.

Il segretario Pd ha poi ricordato il ‘contratto con gli italiani’ firmato sulla scrivania di Porta a Porta da Silvio Berlusconi. “Lui ci ha messo un sacco di numeri in quel contratto e poi non ha fatto i lavori promessi. Noi invece non abbiamo fatto promesse ma abbiamo sbloccato i cantieri e fatto un lavoro straordinario. Dal 2001 al 2006 le opere pubbliche concluse sono state lo 0,6%, Berlusconi aveva detto che ne avrebbe sbloccate 50 miliardi. Tutte le opere che aveva detto che avrebbe inaugurate lui, invece le abbiamo inaugurate noi. Come la Salerno Reggio Calabria”.

Renzi, commentando gli esiti dell’operazione ‘Vello d’oro’ della Dda di Firenze contro la ‘ndrangheta, che ieri ha portato a 14 arresti per reati fra cui riciclaggio e usura, ha detto ai giornalisti: “La Toscana non è immune” dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, un problema “grande e significativo” che “riguarda tutto il Paese”. Secondo Renzi l’allarme lanciato dai magistrati “bisogna prenderlo sul serio” perché “il problema è grande e significativo, riguarda tutto il Paese, ci sono infiltrazioni dalla Calabria alla Lombardia. Credo sia particolarmente importante che non abbassiamo la guardia. Dopodiché, bisogna stare attenti al ladro di orecchini e alla sicurezza internazionale”.

Il segretario del Pd, ha annunciato un evento di campagna elettorale nel collegio dove è candidato per l’uninominale al Senato: “Venerdì sera saremo all’Obihall” di Firenze, e “faccio un appello: portate un indeciso. Sarà un’occasione per ragionare e riflettere di buona politica”.  Proprio all’Obihall il leader democratico festeggiò le vittoriose primarie del 2013 per la segreteria del Pd, e nel settembre 2016 aprì la campagna “Basta un Sì” per il referendum costituzionale.

 

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