Sab 20 Apr 2024

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Incidenti stradali: 3 morti in Toscana in poche ore

Un uomo è morto e altre tre persone sono rimaste ferite in un incidente
stradale avvenuto intorno alle 4 lungo la strada regionale 71 a Groppino, nei pressi di Corsalone, nel comune di Chiusi della Verna (Arezzo). Gli altri due incidenti mortali a Prato e nel comune di Aulla

Domenica di sangue sulle strade in Toscana: tre morti in altrettanti incidenti. Un uomo è morto e altre tre persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto intorno alle 4 lungo la strada regionale 71 a Groppino, nei pressi di Corsalone, nel comune di Chiusi della Verna (Arezzo). Due le auto coinvolte, accertamenti in corso dai parte dei carabinieri sulla dinamica. La vittima è un 39enne di Arezzo, feriti una 21enne che viaggiava con lui, trasportata all’ospedale di Siena in ambulanza, e i due occupanti dell’altra
auto, un 50enne e la figlia diciottenne portati con l’elisoccorso all’ospedale fiorentino di Careggi.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Arezzo e del distaccamento di Bibbiena, che hanno lavorato a lungo per liberare due persone rimaste incastrate nelle auto, i sanitari inviati dal 118 e i carabinieri della compagnia di
Bibbiena.

E’ una donna invece la vittima dell’incidente mortale avvenuto questo pomeriggio sulla
statale 63 del Valico del Cerreto ad Aulla (Massa Carrara). A scontrarsi, per cause in corso d’accertamento, un’auto e una moto su cui viaggiavano due coniugi. A causa dell’urto la
passeggera della moto è deceduta sul colpo.
Sul posto il personale del 118 e i carabinieri. Il conducente della motocicletta è stato trasportato all’ospedale di La Spezia dove è stato trattenuto in osservazione, non versando in pericolo di vita. Sono in corso degli accertamenti da parte dei carabinieri per ricostruire la dinamica dei fatti. L’Anas rende noto che la strada, che era stata temporaneamente chiusa al al traffico, è stata riaperta alla circolazione.

E’ un giovane di 21 anni invfine  la vittima dell’incidente stradale avvenuto la notte scorsa nella periferia sud di Prato. Di origine orientale sono anche le due amiche, 21 e 25 anni, che erano in auto con lui e che sono rimaste gravemente ferite. Tutti sono residenti a Prato.
Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, il ventunenne che era alla guida di una Renault Scenic ha perso il controllo della vettura, mentre percorreva via Baciacavallo,
all’altezza di un cantiere. Invece di procedere secondo la deviazione indicata avrebbe proseguito dritto finendo contro alcuni blocchi di cemento.

1 commento

  1. “sulla strada una GUERRA giornaliera”
    LA GUERRA PIÙ GRANDE

    Le statistiche sono chiare: le morti e i ferimenti per incidenti di strada superano le morti delle guerre sparse per il mondo.
    Appartengono alla stessa causa? In un certo senso sì: appartengono alla follia umana, appartengono ad alcune decisioni degli uomini. Differenze? Almeno una.
    I decisori delle guerre possono anche morire a causa delle guerre stesse, ma raramente. Molti di più sono i morti fra coloro che non hanno deciso niente.
    I morti a causa di incidenti stradali sono in genere almeno corresponsabili della propria morte.
    Possiamo evitare le guerre?
    Possiamo evitare le morti per incidenti stradali?
    Le risposte alle due domande vorrebbero entrambe una risposta positiva, ma sappiamo tutti che la risposta non può essere data e se ci azzardiamo a fare previsioni siamo tutti portati a dare una risposta negativa.
    Che fare?
    Ciò che possiamo: spiegare, sensibilizzare, coinvolgere in ciò che il senso comune indica essere desiderabile: diminuire le perdite, porre il nostro rapporto con la morte (inevitabile rapporto che dà senso alla vita) piantato nel suo percorso naturale, tanto da non aver bisogno di confrontarsi con ciò che ci attende, di sfidarlo, ma di pensare a ciò che ci attende cercando nel pensiero il nostro percorso, la nostra maturità, la nostra accettazione, il senso del nostro essere qui.
    Claudio Balducci

    Il progetto: L’ULTIMO ISTANTE 2018, ATTENZIONE SULLA STRADA SI MUORE è nato per coinvolgere empaticamente, per rendere tutti più coscienti dei rischi e per cercare di evitarli.
    Il progetto è nato dalla collaborazione di scuole superiori; Onlus; Associazioni di volontariato; Archivi d’Arte e artisti.

    Pagina Facebook: L’Ultimo Istante.

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