Ven 19 Apr 2024

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Inchiesta Medicina: nuova intercettazioni, salta interrogatorio

La maratona di interrogatori nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità in alcuni concorsi per professori della Facoltà di Medicina subisce una battuta d’arresto.

Nuove intercettazioni relative al caso della professoressa Sandra  Furlanetto, accusata di corruzione in concorso col rettore Luigi Dei  sono state depositate dal procura prima dell’interrogatorio della docente, che era previsto per questo pomeriggio ed è stato rinviato  su istanza del suo difensore, avvocato Mario Taddeucci Sassolini, che ha chiesto tempo per visionare le carte.

L’interrogatorio della professoressa Furlanetto è stato dunque rinviato al 26 marzo. Secondo quanto appreso, il procuratore aggiunto Luca Tescaroli e il pm Antonino Nastasi hanno depositato altre 50 pagine di intercettazioni prima che si svolgesse l’interrogatorio.
Per l’accusa, il rettore Dei si sarebbe impegnato a conferire a Furlanetto, professoressa associata di chimica analitica all’Università di Firenze, le funzioni di ‘delegato del rettore all’orientamento e servizi agli studenti’, in cambio dell’impegno di lei a non presentare ricorso contro la nomina di un altro prof a ordinario di chimica analitica. Che l’incarico ricevuto da Furlanetto sia una contropartita alla mancata proposizione del ricorso, risulta secondo gli investigatori anche da una conversazione telefonica tra il rettore e a una donna non identificata. “Il contentino – afferma Dei nella telefonata, secondo quanto riportano le agenzia, parlando a proposito del nuovo incarico conferito alla Furlanetto – l’ha chiesto lei”.

Ne complesso si tratta di oltre un anno di conversazioni ascoltate dalla Guardia di Finanza tra i vertici dell’Università e la sanità fiorentina.

La Procura ipotizzerebbe  “accordi spartitori” nella gestione delle cattedre di Medicina per professori ordinari, associati e ricercatori, con “vincitori predeterminati”. Ma nell’inchiesta e nelle intercettazioni non comparirebbero solo i presunti bandi ‘profilati’ per Medicina anche anche altre procedure, cattedre e dipartimenti. Sul fronte degli interrogatori che si protrarranno fino a dopo Pasqua con decisione sulle misure interdittive attesa per metà di aprile, è stato sentito ieri il Rettore di Firenze, Luigi Dei indagato dei reati di associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e induzione indebita a dare o promettere utilità. Nei prossimi giorni sono previsti altri interrogatori di garanzia tra cui il professore di urologia Marco Carini e il direttore generale di Careggi, Rocco Damone.

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