Ven 29 Mar 2024

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Green pass: Giani, favorevole per grandi eventi no per bar e ristoranti

Sull’uso del green pass “io sono favorevole perché in una logica di stimolo alle persone a vaccinarsi può consentire una maggiore motivazione. Su bar e ristoranti, nel momento in cui noi usiamo delle regole che sono oggettive date dai disciplinari, non credo ci sia bisogno del green pass. Sì invece per luoghi dove si fa un concerto, un evento, una grossa manifestazione”. Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha risposto a una domanda sull’uso del green pass durante la trasmissione Radio anch’io.

“In questo momento siamo nel periodo estivo – ha aggiunto Giani – e’ ripresa l’economia, c’è la possibilità nell’arco di questi due-tre mesi di poter far tornare i conti a tanti operatori e lavoratori di questo Paese, se si arrivasse ad avere comunque un atteggiamento di apertura, per poi magari riconcentrarsi dopo Ferragosto o a settembre” su eventuali chiusure, sarebbe meglio.

“Non è che i contagi siano aumentati come in Inghilterra dove siamo arrivati a 52mila, o anche in Spagna. In Italia la situazione è abbastanza contenuta, vi è una tendenza alla ripresa” dei contagi, “ma non è ancora così forte. Io sarei per un atteggiamento di tolleranza”.

“Secondo me gli Enti locali devono e possono spingere sull’uso del green pass. Io non escludo anche l’ipotesi di firmare ordinanze per consentire l’accesso a una serie di luoghi ai possessori di green pass, nel caso in cui la campagna di vaccinazione non dovesse procedere secondo le aspettative a causa di un numero eccessivo di no vax”. Lo ha detto invece il sindaco di Firenze Dario Nardella, ieri sera nel corso della Festa dell’Unità a Fiesole, a proposito del green pass.

“La libertà di chi non vuole vaccinarsi – ha aggiunto – è sacrosanta ma non può entrare in contrasto con chi si è vaccinato e vuole muoversi senza rischio nel proprio Paese”.

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