Ven 19 Apr 2024

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FunZone di Controradio, number 0 back from the 80’s

Firenze, alla fine dell’estate del 1986 Controradio decise di entrare nell’allora popolare ‘business’ delle fanzine, l’incarico venne dato a Gimmy & Giò, del programma notturno di New Wave del lunedì, ‘Black Suits’, ed a settembre uscì il numero zero della ‘funZone’.

La funZone veniva realizzata grazie anche alla collaborazione di Lapo Belmestieri, con l’unico supporto tecnico delle fotopiatrici commerciali, già allora, pensate un po’, in grado di ingrandire e rimpicciolire e con largo uso di forbici, colla, macchina da scrivere e ritagli di giornale.

“Dopo una fugace apparizione all’interno di ‘93.7- Ai confini con la realtà’ – si legge nell’editoriale del numero 0 – torna la funZone, questa volta animata di vita propria e curata dalla redazione di Black Suits, ovvero Gimmy Tranquillo e Giovanna Pecci. La funZone ha periodicità mensile e si propone di offrire una informazione musicale di qualità e soprattutto in contemporanea, o quasi, con le uscite discografiche sul mercato, avvalendosi della collaborazione di tutto lo staff di Controradio”.
A pagina tre troviamo un articolo su quello che viene definito già allora il “Vecchio Tenax, scritto da Larry Hit e la storia della prima chitarra elettrica di Alias the Terrible.

Segue una doppia pagina dedicata ai REM, con un articolo scritto dall’allora socialmente attivo Ragionier Crescioli.

Il paginone centrale invece, dal titolo ‘L’Iperspazio’ è occupato da stralci di una fantomatica tesi di laurea di qualcuno che si firma Gennaro Abbatemaggio, all’articolo è addirittura allegata una playlist, consigliata per la lettura da Larry Hit.

A pagina 8 e 9, iniziano le anticipate recensioni, con un articolo del Ragioniere, ancora lui, dedicato ai Giant Sand ed una pagina di recensioni a cura di Paolo Cesaretti delle ‘Industrie Discografiche Lacerba’, oggi stimato architetto in quel di Milano.

A pagina 9 le recensioni di Black Suits, tra le quali spicca ‘Kicking Against The Pricks’, il terzo album di Nick Cave and the Bad Seeds, una raccolta di covers di classici della tradizione pop-rock americana, ma anche, ultima recensione, The Moondance dei Tatcher on Acid, band di cui avevo completamente dimenticato l’esistenza e di cui state ascoltando Another Day mentre state leggendo questo articolo.

P.S. Notevole anche la pubblicità in quarta di copertina! Stay put for the number 00!

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