Gio 25 Apr 2024

HomeToscanaCronacaFirenze, Tav, Nardella: "Analisi costi benefici è già stata fatta"

Firenze, Tav, Nardella: “Analisi costi benefici è già stata fatta”

Non c’è bisogno” di un’analisi ‘costi benefici’ per completare la Tav di Firenze “perché è già stata fatta, ora bisogna finire le opere”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine delle celebrazioni a Palazzo Vecchio per le nozze d’oro di 1200 coppie.

Nardella ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento dopo che ieri il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha sottolineato che “non c’è da fare nessun calcolo costi benefici”. “In Italia le opere pubbliche vanno finite – ha ribadito Nardella -. Dobbiamo smetterla con questo vizio che quando arriva un politico nuovo al governo per principio deve rimettere in discussione tutte le cose fatte dal politico che c’era prima di lui, perché così non si faranno ponti, strade, autostrade, terze corsie, stazioni, ferrovie”.

“Abbiamo dimostrato con la tramvia – ha continuato – che le cose si possono fare in questo Paese nonostante la burocrazia, le difficoltà economiche, i comitati per il ‘no’ e dunque si può fare anche il sottoattraversamento per dare un apporto ulteriore sia al traffico cittadino e metropolitano, sia a tutti i pendolari toscani”, ha concluso il primo cittadino di Firenze.

1 commento

  1. Il progetto migliore per la TAV resta quello dell’università di Firenze: due binari nuovi in superficie e Stazione TAV in zona Circondaria Romito. Il tunnel è devastante per falde e sottosuolo oltre che per le tasche dei contribuenti. La Stazione TAV invece è fondamentale per non perdere in futuro i due terzi dei treni: già adesso un terzo dei treni TAV non ferma in alcuna stazione fiorentina ( fermano a Bologna e bypassano Firenze senza fermarsi neppure a C.Marte ). Sembra addirittura che RFI etc vogliano fare il tunnel senza fare la Stazione, declassando Firenze come fermata di raccordo con l’HUB ferroviario di Bologna: non è una questione di campanile bensì un bisogno di accessibilità per una città che mira a diventare Centro Congressuale, Fieristico e Finanziario ( con ricaduta enorme in termini di posti di lavoro).
    In futuro si andrà in treno da Amburgo o Parigi fino a Roma e Napoli: la fermata utile per Firenze diventerà Bologna centrale, in cui si scenderà per cambiare treno, a meno che la nostra città non abbia una fermata TAV esterna rispetto a SMN

I commenti sono chiusi.

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"