Un uomo di 61 anni è morto a Firenze nello scontro tra lo scooter sul quale viaggiava ed un autocarro avvenuto in viale Redi, all’altezza dell’incrocio con via Doni. L’incidente è avvenuto intorno alle 14:30. Viale chiuso al traffico in direzione Novoli
Sul posto è intervenuto il 118 e la polizia municipale di Firenze. La circolazione è stata momentaneamente interrotta lungo il viale Redi, in direzione Novoli. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente mortale.
Secondo i dati diffusi il mese scorso dal ministero degli Interni, in Italia calano gli incidenti, i morti, le persone ferite. Dal 14 dicembre 2024 al 13 aprile 2025, rispetto allo stesso periodo di dodici mesi fa, ci sono stati 50 morti in meno (348 contro 398), 1.182 incidenti rilevati in meno (21.494 contro 22.676), 978 persone ferite in meno (11.686 contro 12.664).
Per quanto riguarda Firenze, nel 2024 gli incidenti stradali sono diminuiti di poco meno del 15%, passando da 3.686 a 3.140. Importante la riduzione dei sinistri con feriti (2.275 a fronte di 2.514, pari al 9% circa) ma il dato davvero significativo è quello relativo alle persone che hanno perso la vita: se nel 2023 le vittime furono 15, l’anno scorso il numero è sceso a 9 con una riduzione del 40%.
Analizzando il report della Polizia Municipale di Firenze, emergono alcune costanti: sono sempre i conducenti di scooter e motocicli a pagare il prezzo più caro in termini di vite umane, 5 nel 2024 e 11 nel 2023; i pedoni seguono a ruota con 3 deceduti l’anno scorso e 2 nel 2023. Nel 2024 nell’elenco c’è anche una ciclista, nel 2023 due automobilisti. È ancora lo scontro frontale/laterale la tipologia di incidente più frequente (sono quelli che avvengono in corrispondenza degli incroci): anche su questo si è registrata una riduzione importante in termini numerici, passando dal 1.112 del 2023 agli 899 incidenti del 2024 (-19%). Più lieve il decremento per gli incidenti catalogati come scontri laterali (416 nel 2024 contro 436 nel 2023 pari a un -5%) mentre si attesta sul 10% la riduzione degli investimenti di pedone (334 nel 2024 a fronte di 368 nel 2023). In netta flessione gli urti con ostacolo fisso o accidentale (passati da 339 nel 2023 a 283 nel 2024 pari a -17%) e gli urti con veicoli in sosta (da 317 nel 2023 a 269 nel 2024 con un -15%). Infine, di grande rilievo il dato della riduzione degli incidenti catalogati come “urti da dietro”: 278 nel 2023 e 169 nel 2024 (-40%).