
Lo scultore Emanuele Giannelli ha esposto in piazza del Duomo a Firenze due statue giganti chiamate “Korf 17”. L’installazione è suscitato le critiche della rivista specialistica Art Tribune ed il suo direttore è stato fatto oggetto di insulti e minacce da parte dell’ufficio stampa dello scultore. La Regione sta valutando di anticipare la fine dell’esposizione.
Sembra la solita querelle sull’arte contemporanea a Firenze. Il gigante che sorregge la basilica di San Lorenzo e innumerevoli altri esempi. Ora si verifica uno spiacevole incidente che può però rappresentare una opportunità importante per fare una riflessione sull’arte pubblica a Firenze. In breve lo scultore Giannelli ha messo due giganti in piazza del Duomo. Il titolo della mostra, “Giannelli. Il Cielo sopra Firenze”. L’esposizione è stata promossa dalla Regione Toscana e dall’Opera medicea laurenziana e i giganti si chiamano Korf17. La suddetta esposizione è stata oggetto di una stroncatura da parte dell’autorevole rivista di settore Art Tribune, attraverso critiche qui riportabili. Dal “minestrone di scadente arte pubblica” già visto, al fatto che Giannelli non avrebbe la levatura per esporre in piazza del Duomo. A questo punto il direttore di Art Tribune Massimiliano Tonelli è stato fatto oggetto di pesanti insulti e minacce da parte dell’ufficio stampa dello scultore, che qui invece non sono riportabili. La Regione si è dissociata e sta pensando di anticipare la chiusura dell’esposizione. Ma ormai la frittata, o il minestrone, è fatta. Oltre le polemiche, anche politiche (ovviamente) rimane una questione che a Firenze, tutte le volte che compaiono in luoghi storici opere di arte pubblica, si ripropone con puntualità. Questione riassunta nelle parole dell’artista Marco Lodola, che peraltro, con disagio, espone “L’attesa” accanto ai giganti di Giannelli: “selezionate un curatore dall’eccellente curriculum, lo affiancate ad un comitato scientifico autorevole, fate un bando pubblico. Questo distingue una committenza da un baraccone”. Tutto questo, se a Firenze vogliamo parlare di arte pubblica.