Niente cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, ma un evento, verosimilmente un convegno, sulle sue attività per la Palestina. In Commissione Pace approvato l’atto dopo la mediazione tra Pd e Sinistra Pc. Il Centrodestra vota contro
Nell’atto approvato si invita il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione a organizzare “quanto prima un’iniziativa istituzionale pubblica di conoscenza del report che mette in luce le diverse responsabilità nei crimini verso Gaza e la Cisgiordania”.Niente cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, dunque, ma un evento, verosimilmente un convegno, sulle sue attività per la Palestina. Questa l’indicazione emersa dalla Commissione pace del Comune di Firenze, che ha approvato a maggioranza una risoluzione proposta da Dmitrij Palagi di Sinistra Pc.
Rispetto alla versione originaria – e dopo una mediazione che ha coinvolto il proponente e la maggioranza (in particolare il Pd) -, sparisce il riferimento alla cittadinanza onoraria. Per Palagi ora l’obiettivo è proporre un ordine del giorno legato alla cittadinanza onoraria per Albanese quando la risoluzione approvata oggi approderà in Consiglio comunale.
“Noi – ha detto – pensiamo che la mobilitazione continuerà perché è una esigenza reale, in politica le cose cambiano e noi contiamo che quanto prima arrivi questo atto in Consiglio e che le mobilitazioni possano produrre un effetto tale che si possa concedere la cittadinanza onoraria”.
L’atto in commissione è stato votato favorevolmente da Palagi (Sinistra Pc), Collesei (Pd), Luca Milani (Pd), Renzo Pampaloni (Pd), Andrea Ciulli (Pd) e Giovanni Graziani (Avs-Ecolò). Contrari Alessandro Draghi (FdI) e Alberto Locchi (FI). Francesco Grazzini (Iv) non ha votato perché non è presente in commissione (e non sostituisce alcun membro di Iv nella commissione) ma ha ribadito la contrarietà all’iniziativa spiegando che “si danno riconoscimenti istituzionali a figure che uniscono e non dividono”.
Tra gli intervenuti, Milani ha spiegato che “un evento in città per conoscere meglio e approfondire il report della situazione in Palestina è determinante”, per Graziani “essere divisivi o meno non dipende dalla persona, ma dipende da come si recepisce il messaggio della persona”.
Secondo Draghi “hanno fatto molto più per la pace Trump e Meloni che Albanese. Non ero d’accordo sulla cittadinanza onoraria, non sono d’accordo a fare un dibattito a senso unico sulla relazione che Albanese ha fornito. In questa commissione non si è mai sentito chi la pensa diversamente su Israele e Palestina”. Locchi ha motivato il voto contrario spiegando che preferisce “dar premi ai volontari che ci aiutano tutti i giorni”. “Io – ha concluso Collesei – non ho nessun interesse a sentire le controparti perché in questa commissione viene esaminato il rispetto del diritto internazionale”.


