Gio 25 Apr 2024

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Firenze: minori costrette a prostituirsi, tre condannati e uno patteggia

Due pensionati toscani, di 71 anni e 66, sono stati condannati a Firenze dal giudice Antonio Pezzuti, con processo in rito abbreviato, rispettivamente a 6 anni e 2 mesi, e a 5 anni e 4 mesi – e un uomo albanese di 46 anni, a 1 anno e 4 mesi, per aver indotto ragazzine tra i 15 e i 17 anni a prostituirsi, in alcuni casi anche dopo averle drogate e fatte ubriacare.

Inoltre, secondo le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura distrettuale di Firenze, avrebbero anche adescato sui social decine di altre minorenni, persuadendole in cambio di denaro a inviare foto in pose hot divulgate poi in una chat condivisa da decine di persone. Il gup Pezzuti ha anche ratificato il patteggiamento per un altro imputato albanese, 28 anni, a 1 anno e con 1.000 euro di multa. Assolto un altro imputato, toscano di 66 anni. La procura contestava, a vario titolo, ai cinque, residenti
nella provincia di Lucca le accuse di violenza sessuale, induzione alla prostituzione minorile, produzione e detenzione di materiale pedopornografico.

I fatti sarebbero durati circa quattro anni: dal 2017, le vittime degli abusi, secondo quanto
ricostruito dagli inquirenti, sarebbero almeno tre. In un’occasione una delle minorenni sarebbe stata indotta da un indagato 70enne ad avere rapporti sessuali con lui e a
prostituirsi con clienti da lui procacciati. L’uomo avrebbe trattenuto per sé il 70% del denaro pagato dai clienti, consegnando alla ragazza la parte restante. In un altro caso una delle vittime sarebbe stata indotta ad acconsentire a un rapporto con la promessa di un lavoro da parte di un cliente, peraltro mai mantenuta. Sempre secondo le indagini il 70enne avrebbe convinto alcune minori contattate attraverso i social a inviargli video e immagini a carattere pedopornografico, che poi avrebbe a sua volta divulgato.

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