
Il progetto di Fondazione CR Firenze a cura di Associazione Wimbledon APS propone 5 giorni di eventi a ingresso gratuito. Oltre 100 ospiti per il festival dedicato ai protagonisti della letteratura contemporanea. In programma incontri con gli autori, talk, reading, presentazioni e iniziative speciali.
Nutritissimo l’elenco degli ospiti per questa ottava edizione che ha scelto come come tema portante quello dei classici. Tra gli interventi che declineranno il fil rouge quelli di Ilide Carmignani, celebre per le sue traduzioni di Roberto Bolaño, che racconterà l’immenso poeta, scrittore e saggista cileno (8 giugno ore 12.00), e della scrittrice e sceneggiatrice Antonella Lattanzi, che nel centenario dalla nascita ricorderà Goliarda Sapienza – autrice meravigliosa, ignorata in vita e riscoperta dopo la morte col suo romanzo più famoso, “L’arte della gioia” (6 giugno ore 17.30). E poi Paolo Nori, che dopo il successo del podcast per Chora Media “A cosa servono i russi?” condividerà col pubblico suggestioni e interrogativi che lo hanno accompagnato in una vita di studi letterari (7 giugno ore 11.00), Valerio Aiolli su James Joyce (7 giugno ore 11.30), Andrea Ceccherelli, traduttore dei grandi poeti polacchi del secondo ‘900, con un talk sulla poesia di Wisława Szymborska (7 giugno ore 12.00), Luca Starita, autore specializzato in letteratura queer, che ripercorrerà le tappe della vita e dell’opera di Pier Vittorio Tondelli (7 giugno ore 12.30), e Maria Gaia Belli, autrice della fortunata serie “La dorsale” (effequ), con un intervento sul fantasy come classico.
Torna l’ormai consueto appuntamento con i finalisti del Premio Strega che, venerdì 6 giugno, saranno ospiti per il primo incontro pubblico dopo la selezione in un pomeriggio interamente dedicato al più importante riconoscimento letterario in Italia. Una chiacchierata con la cinquina sulla terrazza di Villa Bardini, possibile grazie alla collaborazione di Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.
Non solo talk: quest’anno a La città dei lettori arrivano veri e propri spettacoli letterari. Lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo porterà a Villa Bardini il monologo tratto da “Son qui: m’ammazzi” (Einaudi), saggio d’autore in cui si rileggono tredici capolavori che hanno contribuiti in maniera indelebile a legittimare una certa idea di maschio arrogante, violente, egoista e famelico: dal “Decameron” di Boccaccio a “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo (5 giugno ore 18.30). Avanti con Beppe Severgnini, in scena insieme al D&B White Socks Quintet per un dialogo in musica che accompagnerà la presentazione di “Socrate, Agata e il futuro” (Rizzoli), riflessione sul tempo che passa e sugli anni complicati che stiamo attraversando (5 giugno ore 21.00). Ancora musica con Andrea “Andy” Fumagalli, iconico cofondatore dei Bluvertigo a cui sarà affidata la chiusura del festival con un omaggio alla poesia e alla musica di David Bowie (8 giugno ore 19.00). E poi gli storici dell’arte e giornalisti Roberta Scorranese e Claudio Pescio in una lectio sul corpo nell’arte a partire dalle rispettive pubblicazioni (8 giugno ore 16.30).
Apertura del festival affidata, mercoledì 4 giugno, alla proclamazione del Premio La città dei lettori, il riconoscimento sostenuto da Unicoop Firenze, giunto alla 3/a edizione, assegnato dagli oltre 750 iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop Firenze all’autore o autrice più amati – per meriti letterari ma anche per empatia col pubblico – su tutto il parterre di ospiti della manifestazione nel 2024. Nella shortlist – che sarà presente al gran completo in dialogo con Elaide Garufi, organizzatrice del festival di letteratura per ragazzi démadé a Livorno – Pegah Moshir Pour, Paolo Di Paolo, Nicoletta Verna, Ilaria Gaspari, Francesco Carofiglio e Jacopo Storni.
Per i lettori mattinieri torna “Yoga tra le righe”, sessione yogica e meditativa a cura dell’insegnante Ilaria Castellino a partire dalle parole di “Un nuovo mondo” di Eckhart Tolle (Mondadori) (7 e 8 giugno ore 10.00). Si conferma anche “Esperienza book”, il format per cercare il benessere tra le pagine di un libro guidato dalla coach Raffaella Martinelli, che per l’occasione condurrà un momento di visualizzazione guidata insieme all’autore Niccolò Rabbiosi (8 giugno ore 11.30). E sempre in dialogo con Raffaella Martinelli si terrà la presentazione di “Ta-Rog. La via dei Re” (WriteUp), testo introduttivo alla lettura dei tarocchi firmato da Niccolò Rabbiosi insieme al ricercatore argentino Ruben Edgardo Caime (7 giugno ore 11.30).
“In un momento storico in cui tutto sembra correre e consumarsi rapidamente – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze – promuovere la lettura e la letteratura è un esercizio per noi necessario. In questa direzione va anche la scelta di proporre, in questa edizione, una riscoperta dei classici che ci impongono di rallentare, riflettere, riconnettersi alle radici del pensiero. Gli appuntamenti saranno tantissimi, fra nomi nazionali e internazionali, conosciuti ed emergenti, tutte sorgenti vive da cui scaturiscono narrazioni e possibili riflessioni per il futuro. Un’operazione culturale che siamo lieti di offrire gratuitamente alla città poiché la letteratura è alla base della formazione del pensiero critico. Con La città dei lettori, Fondazione CR Firenze rinnova il proprio impegno per una cultura diffusa, aperta e partecipata, che ci auguriamo possa diffondere la passione per i libri a un sempre più vasto pubblico”.
“Quest’anno abbiamo espresso tutta la nostra gratitudine ai classici della letteratura e invitato le voci più significative del contemporaneo”, spiega Gabriele Ametrano. “Il nostro è un gioco di sguardi che attraversa i tempi, come simboleggiato nel manifesto di Elisa Seitzinger. Cosa sono i classici oggi? L’espressione più alta di letteratura da cui partono le narrazioni attuali. Viviamo un’epoca in cui occorre issarsi sulle spalle dei giganti per poter guardare al futuro, e così ho immaginato il festival. Alla novità tematica si affianca l’impegno costante di questo progetto culturale, che dalla prima edizione dona alla città di Firenze e a tutte le lettrici e i lettori d’Italia un festival a gratuito con protagonisti di rilievo nazionale e internazionale. Un percorso che promuove la lettura e la cultura per tutti, per far crescere una società più consapevole”.