Il prossimo 11 agosto i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio, apriranno le celebrazioni del 79/o anniversario della Liberazione di Firenze dalle truppe nazifasciste
Le celebrazioni del 79/o anniversario della Liberazione di Firenze si apriranno, come da tradizione, alle ore 7, con i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio.
Anche detta ‘Bellifera’ (dal latino ‘bellum’, cioè guerra), la campana ha un valore inestimabile per i fiorentini: durante il Medioevo, quando l’esercito fiorentino usciva in battaglia, la Martinella veniva montata su un carro dipinto di rosso, detto Carroccio.
Sul Carroccio, oltre alla Martinella, si trovava anche lo stendardo della città, e durante la battaglia era compito dei guerrieri più valorosi combattere affianco al carro, per difenderlo dagli assalti dei nemici: perdere lo stendardo e la Martinella era un gravissimo disonore e un sinonimo di una cocente sconfitta.
L’11 agosto del 1944, però, lo scoccare della campana assunse tutt’altro significato: Martinella, infatti, annunciò alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia all’indomani della vittoria sulle truppe nazifasciste.
Alle 7 del prossimo 11 agosto lo scoccare della fu ‘Bellifera’ sarà, dunque, il primo degli eventi in programma.
A seguire, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, alle 9.45 in piazza dell’Unità italiana si terrà la cerimonia solenne con la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai caduti di tutte le guerre.
In piazza, inoltre, ci saranno i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e delle associazioni d’arma e combattentistiche.
Alle ore 10.30 è in programma la celebrazione ufficiale sull’arengario di Palazzo Vecchio. Interverranno il sindaco di Firenze, Dario Nardella, la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e la presidente provinciale Anpi Firenze e membro della segreteria nazionale, Vania Bagni.
Durante la celebrazione ci sarà la proiezione video di vecchie testimonianze dei partigiani fiorentini.
Le celebrazioni si concluderanno con lo squillo delle Chiarine e la riproduzione del canto partigiano ‘Bella ciao’. In tutti i quartieri saranno, infine, deposti corone e festoni di alloro nei luoghi simbolo della Liberazione di Firenze.